Assicurazione auto: costo in aumento in 13 regioni ad agosto 2018

Aumenta il prezzo dell'assicurazione dell'1% in estate, gli italiani pagano in media oltre 580 euro. Ecco i dati dello studio in Italia

 
Assicurazione auto: costo in aumento in 13 regioni ad agosto 2018 Aumenta il prezzo dell'assicurazione dell'1% in estate

Aumenta il prezzo dell'assicurazione dell'1% in estate, gli italiani pagano in media oltre 580 euro. Ecco i dati dello studio in Italia

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13 Settembre 2018 - 08:09

Assicurazione, bollo e manutenzione sono i tre principali oneri che gravano sulla gestione dell'auto di proprietà. L'aumento degli stessi non è mai una buona notizia per gli automobilisti. Lo studio condotto da un importante portale di preventivi online parla chiaro: il premio assicurativo medio si è attestato ad agosto a 583 euro segnando un + 0,9% su base nazionale. Leggendo con attenzione i dati è chiaro che le cose cambiano, e non di poco, da regione a regione. La forbice è molto ampia si va dal – 8,23% della Valle d'Aosta al + 6,12 del Friuli Venezia Giulia. La legittima preoccupazione legata all'aumento dei costi, però, non può mettere in secondo piano la necessità di una copertura assicurativa adeguata per il proprio veicolo. In ballo c'è la nostra sicurezza e quella degli altri utenti della strada, che siano o meno al volante.

I DATI DELLO STUDIO La ricerca, condotta da un noto portale di preventivi online, ha comparato i dati raccolti nell'agosto 2018 con quelli riferiti allo stesso periodo di un anno fa. Dal confronto, di oltre 6,8 milioni di preventivi, che rappresentano il 54% del mercato RCA italiano emerge un rincaro di 582,71 euro. I prezzi sono saliti dello 0,9% ma va detto che i maggiori costi hanno riguardato 13 regioni italiane su 20. Indubbiamente gli aumenti seguono l'accresciuto numero degli incidenti stradali, anche mortali, registrato nel corso del 2017. Nel 2017, infatti, sono state ben 149 le vittime della strada, facendo segnare un +27,4% rispetto al 2016 (leggi i dati completi).

AUMENTI DIFFERENZIATI PER REGIONE I rincari assicurativi hanno riguardato soltanto alcune regioni italiane. Scorrendo i dati raccolti da Facile.it la forbice di prezzo varida dal – 8,23% della Valle d'Aosta al + 6,12 del Friuli Venezia Giulia. «Gli aumenti delle tariffe registrati durante l'estate sono stati tendenzialmente contenuti e hanno riguardato solo alcune aree del Paese», commenta Diego Palano, Responsabile BU assicurazioni di Facile.it. «Complessivamente, considerando anche altri dati ufficiali, è possibile attendersi per il 2018 un periodo di sostanziale stabilità sul fronte dei prezzi. Chi dovrà valutare l'acquisto o il rinnovo di una polizza RC Auto nell'immediato futuro potrà quindi approfittare di questa situazione, probabilmente ancora per pochi mesi, per confrontare le offerte delle diverse compagnie e risparmiare sull'assicurazione, prima di possibili nuove ondate cicliche di rincari». Preoccupante la situazione della Campania. La regione, già interessata dal premio assicurativo medio più elevato d'Italia, deve fare i conti con un ulteriore aumento del 4,68% che porta il premio medio a 1,036,00 €.

LE TUTELE ACCESSORIE I dati raccolti dalla ricerca permettono anche di far luce sulle preferenze degli automobilisti italiani. In tema di garanzie accessorie l'assistenza stradale si conferma la prima scelta; è inserita nel 44,8% dei preventivi. Percentuale che risulta in aumento di 2,5 punti rispetto a 12 mesi fa. Si tratta di una scelta indubbiamente legata all'invecchiamento del parco auto circolante che ha registrato ad agosto 2018 una età media pari a 10 anni e 2 mesi. Preoccupa il fatto che negli ultimi 12 mesi l'età media è aumentata di 3 mesi nonostante una generale crescita del mercato nazionale (il mercato auto ad agosto 2018). A sollecitare gli italiani nell'acquisto della assistenza stradale accessoria è anche la collocazione geografica. In diverse regioni del sud Italia, come la Campania, la Calabria, la Puglia e la Sicilia oltre 7 automobilisti su 10 hanno voluto inseriere l'assistenza stradale all'interno della propria polizza auto. Interessante notare come questa scelta, che comporta un aumento dei costi, venga operata in zone tra quelle maggiormente interessate dai rincari. 

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