Anno 2025: davvero compreremo l'auto online?

Siamo solo a livello di ipotesi, ma lo scenario arriva da una fonte autorevole, cioè la Frost & Sullivan, società globale di consulenza per lo sviluppo economico di impresa: nel 2025, compreremo sempre le auto da online.

NUOVE STRATEGIE – I dati provenienti dal Visionary Innovation Group indicano che si andrà verso l'acquisto via Web. I principali produttori europei stanno cercando nuove strategie di vendita, visto che nel Vecchio Continente le cose vanno male un po' per tutti. Entro il 2020 si prevede che il 4% delle nuove auto (ossia 4,5 milioni di auto) saranno vendute online, sulla base di im nuovo modello di business chiamato “Bricks and Clicks”: i clienti potranno iniziare un acquisto online (Clicks) per poi finalizzarlo grazie alla rete dei concessionari (Bricks).

COME VA IN ITALIA – Occorre dire che il nostro Paese è un caso a parte: gli italiani rimangono legati al modello commerciale tradizionale, rispetto agli altri abitanti dell'Unione europea. Comunque, da noi, nel 2011, il commercio online è cresciuto del 22% per un valore complessivo di tre miliardi di euro e le previsioni parlano di un costante aumento dell'e-commerce nello Stivale. I configuratori online delle vetture permettono al futuro acquirente di decidere le specifiche della futura auto; dopodiché, stampa il preventivo e può finalizzare l'acquisto presso un concessionario “fisico”. Il passo successivo è affidare alle piattaforme web alcuni pezzi del processo d'acquisto, concludendo sempre grazie alla rete fisica di vendita dislocata sul territorio.

MENO POESIA – Certo, sarà possibile magari fare più in fretta, configurare meglio la macchina, forse strappare sconti (se i costi per le Case si abbasseranno), e magari alla fine essere più soddisfatti. Però ci sarà meno poesia: addio al profumo di auto nuova in concessionaria, niente prova (nemmeno un giro attorno alla concessionaria con la futura macchina), zero sensazioni dal vivo.