A Milano il pieno di benzina si paga con lo smartphone. Presto anche in altre città

A Milano il pieno di benzina si paga con lo smartphone. Presto anche in altre città L'accordo tra TotalErg e Satispay consente di pagare il rifornimento tramite un'app. Ecco come funziona e dove potremo utilizzarla

L'accordo tra TotalErg e Satispay consente di pagare il rifornimento tramite un'app. Ecco come funziona e dove potremo utilizzarla

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12 Giugno 2015 - 09:06

La novità è arrivata anche nel nostro Paese, fare benzina e pagarla solo con lo smartphone si può. Per essere precisi, abbiamo parlato di smartphone perché è previsto l'utilizzo di un'app. I protagonisti di questa storia sono TotalErg e Satispay, grazie ai quali in tre città italiane (Milano, Como e Roma) è possibile usufruire del servizio.

ENTRIAMO NELLO SPECIFICO – La “magia” è tutta nello smartphone, dove, scaricata l'applicazione apposita, si diventa possessori di un “portafoglio” virtuale, senza appoggiarsi ai circuiti delle carte di credito. Inserendo l'Iban del proprio conto corrente, l'automobilista può ricaricare l'app-wallet con una determinata cifra, dalla quale verranno via via scalati gli importi dei rifornimenti. Ogni settimana, la piattaforma digitale effettua un aggiornamento: se l'app è stata utilizzata, il sistema ripristina l'importo scelto inizialmente per il wallet, prelevando la differenza. Si tratta di un'applicazione duttile, che permette una gestione semplice ed efficace; a tal proposito, consente di inviare credito ad altri utenti (familiari, amici, conoscenti) e di cambiare le disposizioni in qualsiasi momento. Altro esempio di fruibilità è nella registrazione, che avviene esclusivamente su smartphone, scattando le foto della carta di identità. Questa piattaforma è stata pensata e sviluppata da tre italiani (Alberto Dalmasso, Dario Brignone e Samuele Pinta) ed è disponibile per iPhone, Android e Windows Phone.

UN FUTURO VELOCE E SEMPLICE – La domanda che ci si pone dinanzi ogni notizia di questo tipo, è sempre la stessa: “dove arriveremo con tutta questa tecnologia?” Di sicuro possiamo confermare che trovate di questo tipo semplificano (per chi è affine con questo mondo) la vita quotidiana e soprattutto la velocizzano senza farci perdere troppo tempo. Questa nuova soluzione sfrutta lo scambio di informazioni via web, ma il mobile payment è una tendenza che prende sempre più piede e capace di lavorare con diversi standard di connessione: ad esempio, oltre al classico Bluetooth, negli Usa sono stati studiati sistemi che sfruttano il rilevamento Gps e i codici QR (Speedpass+ di ExxonMobil), mentre soluzioni come Apple Pay permettono di effettuare acquisti avvicinando l'iPhone 6 a lettori dotati di chip NFC (Near Field Communication, tecnologia da tempo adottata da alcuni dispositivi Android). Dimenticavamo: per tutti i clienti che proveranno questo servizio, fino ad agosto è previsto uno sconto di 10 euro sull'acquisto di carburante e facendo un riepilogo, crediamo di essere stati chiari…si tratta di un sistema di pagamento alternativo al bancomat e alle carte di credito (che spesso nelle stazioni di servizio non funzionano).

LA RETE IN ITALIA – Diamo uno sguardo alla rete che consente l'applicazione di questo sistema. Gli impianti che lo supportano sono attualmente trentuno: venticinque a Milano, quattro in provincia di Como e due a Roma. Ha così spiegato Fabio Bonavita, Responsabile Marketing Strategico di TotalErg “In Italia siamo i primi operatori petroliferi ad aver adottato una soluzione “full mobile payment”. Intendiamo implementare il servizio in nuove stazioni in tutta la penisola, anche perché i dati sono chiari: i pagamenti digitali da Pc, tablet e smartphone sono cresciuti del 20% nel 2014 nonostante la riduzione dei consumi e, tra questi, i pagamenti da mobile hanno registrato addirittura una crescita del 60%.

 

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