A Ginevra Citroen e DS separati per la prima volta

A Ginevra Citroen e DS separati per la prima volta In Svizzera si consuma l'ultimo atto della separazione tra i marchi francesi

In Svizzera si consuma l'ultimo atto della separazione tra i marchi francesi, la nuova DS 5 ne è la prima prova tangibile

24 Febbraio 2015 - 11:02

Al Salone di Ginevra Citroen celebrerà lo storico traguardo di 50 milioni di veicoli prodotti in oltre 95 anni di storia. Forte di questo risultato il marchio francese continuerà a puntare sulle sue caratteristiche peculiari, cioè creatività, originalità e tecnologia. Il nuovo concept che verrà presentato a Ginevra, la Berlingo Mountain Vibe, ne sarà testimone e servirà ad accompagnare il debutto della Berlingo restyling, affiancata dalla rinnovata gamma C4 (qui la prova della C4 Cactus) e della C3 Picasso Black Top. Ma, ancora più importante, il Salone di Ginevra sarà il grande palcoscenico di DS, ovvero la prima volta in cui il brand premium francese si presenterà come soggetto a sé stante e non più come una derivazione interna al marchio Citroen.

LA PRIMA VOLTA DI DS – I primi frutti di questo nuovo corso si vedranno sulla DS 5 che guadagna un nuovo frontale privo dello storico Double Chevron, ma caratterizzato dalla calandra 'DS Wings', mentre la concept Divine DS, svelata in occasione dello scorso Salone di Parigi, indicherà lo stile per i modelli del futuro. Inoltre, sono attese la nuova DS 4 e un'altra anteprima ancora non identificata. Insomma, la carne al fuoco è tanta e per PSA – che nel 2014 ha praticamente sistemato i suoi conti tornando all'utile operativo – la passerella del salone svizzero è importantissima, per dimostrare a tutto il settore auto la propria credibilità come player del mercato premium.

DS 5 AMMIRAGLIA DEL MARCHIO – Questo difficile compito sarà subito affidato alla DS 5 (non più DS5, qui la nostra prova su strada) che, oltre alla nuova denominazione, è subito riconoscibile per il frontale inedito, in cui il Double Chevron è scomparso per far posto al badge “DS”. Sin dal lancio, potrà scegliere tra cinque motorizzazioni con coppia fino a 400 Nm ed emissioni di 100 g/km e addirittura 90 g/km, secondo la versione, mentre all'interno  spicca lo schermo touch di ultima generazione, che entro il primo semestre dell'anno sarà compatibile con la funzione Mirror Screen, che permette di duplicare il contenuto dello smartphone, mentre il DS Connect Box offrirà una serie di servizi di connessione che funzionano con un modulo GPS e una scheda SIM integrata a bordo del veicolo: chiamata di emergenza automatica, localizzazione da remoto del veicolo, anche in caso di furto e l'assistente virtuale My DS.

LA BERLINGO RESTYLING – La Citroen Berlingo Restyling arriverà sul mercato immediatamente dopo la rassegna svizzera, con un nuovo stile caratterizzato dal paraurti che cambia leggermente a seconda dei quattro allestimenti (Live, Feel, Shine e XTR). Con 4,38 metri di lunghezza, 1,81 m di altezza e un passo di 2,73 metri, il bagagliaio ha una capienza che va da 675 a 3.000 litri, a seconda della configurazione dei sedili  che nella seconda fila sono totalmente indipendenti. Ma le novità maggiori sono nella tecnologia. Di serie ci sono il cruise control con limitatore di velocità, i sensori per le luci e la pioggia, quelli di parcheggio, l'Hill Start Assist e il sistema Grip Control per avere più trazione su fondi viscidi. A novembre arriverà anche l'Active City Brake, mentre sono già disponibili i sensori di parcheggio anteriori e la retrocamera, che viene visualizzata sul display touch da 7 pollici del nuovo sistema di infotainment. La gamma motori, infine, si basa interamente sul turbodiesel 1.6 BlueHDi, disponibile in tre livelli di potenza (75, 100 e 120 CV), con cambio manuale a 5 marce o robotizzato a 6 rapporti, con o senza Start/Stop.

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