Sospensione patente, quando è prevista per i neopatentati: i casi aggiornati Quali sono i casi di recidiva che portano alla sospensione della patente? Cosa deve sapere l’automobilista che trasgredisce le norme?

Sospensione patente, quando è prevista per i neopatentati: i casi aggiornati

Infrangere le norme del Codice della Strada comporta l’applicazione di sanzioni più severe per i neopatentati, anche in relazione alla sospensione patente

22 Luglio 2021 - 05:07

Di positivo c’è che, per definizione, la sospensione della patente è un provvedimento di carattere temporaneo. Al termine del periodo in cui la licenza di guida va tenuta ferma in un cassetto, l’automobilista può di nuovo impugnare il volante per spostarsi in libertà. Di negativo, almeno da loro punto di vista, c’è che le sanzioni per i neopatentati sono più severe. Il principio di fondo è estremamente chiaro. Sono proprio i neopatentati ovvero coloro che sono poco esperti alla guida, a dover adottare maggiore prudenza. Approfondiamo quindi i dettagli relativi ai casi di sospensione della patente per i neopatentati alla luce di alcune importanti decisioni dei tribunali. Senza dimenticare che lo stesso Codice della Strada prevede una disposizione specifica in materia.

SANZIONI ACCESSORIE PER NEOPATENTATI: COSA SONO

Ci sono due importanti aspetti da chiarire. Il primo riguarda proprio la sospensione patente. A differenza della sanzione pecuniaria ovvero quella che prevede il pagamento di una somma in denaro a carico del trasgressore, questa è una sanzione accessoria. In pratica si tratta di una “punizione” aggiuntiva rispetto a quella di base. L’esempio più comune in ambito automobilistico è il taglio di punti dalla patente. Il secondo aspetto da chiarire coinvolge invece la definizione di neopatentato. A differenza di quanto si potrebbe frettolosamente immaginare, in questa categoria non rientrano solo i diciottenni che hanno superato l’esame di guida. Più in generale, i neopatentati sono coloro che hanno ottenuto l’autorizzazione a guidare negli ultimi 3 anni, a prescindere dall’età anagrafica. Per definizione rientrano anche i diciottenni, in quanto impossibilitati a ottenere la patente prima della maggiore età. Ma come abbiamo visto, la categoria è ben più ampia. E sono tutti i neopatentati interessati ai potenziali casi di sospensione patente a tempo determinato.

Patente C C1 CE

COSA PREVEDE LA SOSPENSIONE PATENTE PER I NEOPATENTATI

Come premesso, i neopatentati che trasgrediscono le norme del Codice della Strada vanno incontro a sanzioni più severe. Succede anche nel caso di quella accessoria della sospensione patente. Più specificatamente, la norma di base prevede che il periodo di blocco alla guida sia più lungo. Ancora più precisamente, la durata della sospensione è aumentata di un terzo alla prima violazione ed è raddoppiata per quelle successive. Facciamo un esempio concreto del modo in cui questa norma incide sul provvedimento. Nel caso di sospensione patente per 3 mesi, magari per eccesso di velocità, il neopatentato subisce l’aggravio di un terzo e dunque il periodo di “congelamento” si allunga a 4 mesi. Se poi viene sorpreso a commettere la medesima infrazione, il periodo di sospensione raddoppia. E dunque, anziché di 3 mesi, il divieto di guida si allunga a 6 mesi.

Guida senza patente

IL CASO PARTICOLARE SULLA SOSPENSIONE PATENTE: NEOPATENTATI DOPO 3 ANNI

A proposito di sospensione della patente, il Codice della Strada va anche oltre e, nell’articolo 218-bis, prevede un caso particolare. In buona sostanza, l’automobilista subisce il trattamento riservato ai neopatentati anche se non rientra in questa categoria. Il CdS mette infatti nero su bianco che “qualora, nei primi tre anni dalla data di conseguimento della patente di categoria B, il titolare abbia commesso una violazione per la quale è prevista l’applicazione della sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente per un periodo superiore a tre mesi”, tali disposizioni “si applicano per i primi cinque anni dalla data di conseguimento della patente”. Facciamo infine presente che queste stesse regole trovano applicazione pure per i titolari di patenti di categoria A1, A2 o A che non hanno conseguito la patente B.

LA CORTE DI CASSAZIONE: SOSPENSIONE PATENTE SUBITO

Per quanto si tratti di un provvedimento a carattere temporaneo, la sospensione patente è tra le sanzioni più severe previste dal Codice della Strada. Non ci sorprendiamo quindi che più volte sia stata oggetto di ricorsi tra gli automobilisti. Alcuni di questi sono approdati in Corte di Cassazione, le cui ordinanze rappresentano oggi pilastri giurisprudenziali da cui non si può prescindere. Segnaliamo in particolare l’ordinanza con cui i giudici hanno stabilito che il provvedimento della sospensione patente si applica immediatamente ovvero senza attendere l’ordinanza del prefetto, nel caso in cui l’automobilista viene colto a circolare senza patente. A patto naturalmente che gli agenti di polizia abbiano già ritirato la patente in occasione di un controllo.

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