In conformità al Codice della strada, l’attestazione dei requisiti per il rinnovo patente scaduta deve essere eseguita da medici abilitati
La procedura per il rinnovo patente scaduta è disciplinata da precisi dettami normativi. Varia a seconda della categoria della patente e dell’età del conducente. Il rinnovo implica una visita specialistica per la verifica dei requisiti fisici e psichici necessari per guidare un’auto. Viene condotta da medici autorizzati. L’attestazione dei requisiti, insieme al rilascio delle relative certificazioni ufficiali, deve essere eseguita solo da professionisti abilitati, in conformità all’articolo 119 del Codice della strada. Non ci resta che entrare nei dettagli.
MEDICI ABILITATI ALLA VISITA PER IL RINNOVO PATENTE SCADUTA
I medici abilitati a effettuare la visita ai pazienti per il rinnovo della patente scaduta sono quelli delle Aziende sanitarie locali, a cui si aggiungono il personale militare e altri esperti, chiamati monocratici poiché competenti a formulare giudizi individuali. Altri operatori autorizzati sono quelli delle Commissioni mediche locali costituite da più medici che esprimono un giudizio collegiale. L’esame medico di idoneità è richiesto in diverse circostanze, tra cui:
- il conseguimento della patente;
- il rinnovo della patente;
- la revisione della patente;
- l’estensione a una categoria di patente diversa da quella posseduta.
L’accertamento, a meno che non siano presenti condizioni di salute particolari o vincoli legati all’età, è effettuato da medici appartenenti a strutture medico-legali, quali:
- l’Azienda sanitaria locale competente territorialmente;
- i Servizi di base del distretto sanitario;
- i servizi sanitari delle Ferrovie dello Stato;
- il Ministero della Salute;
- i medici militari;
- la Polizia di Stato;
- il Corpo nazionale Vigili del fuoco;
- il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale.
Sono abilitati a effettuare la visita ai pazienti per il rinnovo della patente scaduta anche i medici militari in pensione e altri professionisti non più affiliati alle strutture che abbiamo indicato. Purché abbiano completato almeno quattro anni di visite di accertamento psico-fisico per le patenti. Questi stessi medici operano anche in agenzie specializzate nelle pratiche automobilistiche.
RINNOVO PATENTE SCADUTA, IL RUOLO DEI MEDICI PRIVATI
Anche alcuni medici privati possono redigere il certificato necessario per il rinnovo della patente scaduta. Ma solo se sono stati preventivamente autorizzati dall’Azienda sanitaria locale. Per individuare gli studi privati abilitati, il punto di riferimento è la Motorizzazione Civile. Fornisce online gli elenchi dei camici bianchi abilitati. Le Commissioni mediche locali sono strutture presenti nelle unità sanitarie di ciascun capoluogo di provincia. L’accertamento di idoneità per il rinnovo della patente deve essere condotto da una Commissione medica locale nei casi di:
- situazioni cliniche che possono sollevare dubbi sulla capacità di guida;
- patenti speciali destinate a mutilati e invalidi fisici;
- patenti di categoria C o D, superando determinati limiti di età.
In queste circostanze, le Commissioni mediche locali, in base alle condizioni cliniche riscontrate, possono stabilire una scadenza abbreviata rispetto agli standard convenzionali per la patente.
IL CASO PARTICOLARE DEL RINNOVO PATENTE SCADUTA PER GLI AUTOMOBILISTI DIABETICI
Per gli automobilisti affetti da diabete, il procedimento di rinnovo della patente scaduta – specificatamente per le categorie A, B e BE – comporta una visita da parte di medici specialisti nell’ambito della diabetologia e delle malattie del ricambio nella sede dell’Unità sanitaria locale di competenza. Questi specialisti, basandosi sulle condizioni cliniche riscontrate, hanno la facoltà di stabilire una scadenza inferiore della patente rispetto agli standard convenzionali. Per quanto riguarda le categorie C, D, CE e DE, la visita è condotta da una Commissione medica locale, integrata da un medico specialista diabetologo.
QUALE SPESA PER IL RINNOVO DELLA PATENTE SCADUTA
Il rinnovo della patente scaduta non è un obbligo. Lo è nel caso in cui l’automobilista decida di rimettersi al volante. Ben sapendo che tale procedura comporta delle spese da affrontare. Oscillano generalmente tra i 100 e i 150 euro circa. Mentre le tasse e i diritti dalla Motorizzazione Civile sono fissi, altri costi sono variabili. Pensiamo appunto a quelli relativi alla visita medica che possono cambiare fino al doppio rispetto alla spesa standard richiesta all’utente. Riassumendo, i costi da considerare sono i seguenti:
- tra 50 e 90 euro per la visita medica;
- circa 20 euro per il servizio di rinnovo della patente;
- 16 euro relativo alla marca da bollo;
- diritti di Motorizzazione pari a 10,2 euro;
- 6,8 euro per la spedizione della patente all’indirizzo di residenza mediante posta assicurata.