
Tutto ciò che serve per il rilascio della patente A: i documenti e i costi necessari e le modalità con cui svolgere gli esami
Per mettersi alla guida di ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli è necessario aver conseguito una specifica patente di guida contraddistinta dalla lettera A, che varia in base alla tipologia di veicolo. La patente AM serve ad esempio per guidare i cinquantini, la patente A1 i 125 cc e la patente A2 i motocicli più potenti ma comunque con il limite di 35 kW. E poi c’è la patente A, che consente di guidare qualsiasi motocicletta senza limitazioni di cilindrata e potenza ed è dunque il non plus ultra dei centauri. Vediamo dunque quali sono i documenti e i costi necessari per il rilascio della patente A.
REQUISITI PER CONSEGUIRE LA PATENTE A
In base all’articolo 116 comma 3 lettera d) del Codice della Strada, la patente A consente di guidare motocicli, ossia veicoli a due ruote, con o senza carrozzetta, muniti di un motore con cilindrata superiore a 50 cm³ se a combustione interna e/o aventi una velocità massima per costruzione superiore a 45 km/h, nonché tricicli di potenza superiore a 15 kW. Per conseguire la patente della categoria A occorre aver compiuto 24 anni; oppure soltanto 20 se si è già possesso di patente A2 da almeno due anni. Per guidare i tricicli bastano invece 21 anni.
PATENTE A, COME FARE LA DOMANDA PER IL RILASCIO: DOCUMENTI E COSTI
Per prendere la patente A bisogna innanzitutto presentare la domanda per il rilascio all’ufficio della Motorizzazione civile, allegando i seguenti documenti:
– domanda su modello TT 2112 (scarica qui) compilato e firmato, sul quale indicare anche le caratteristiche tecniche del motociclo con cui si intende sostenere l’esame di guida ed allegare fotocopia della carta di circolazione;
– attestazione del versamento di 26,40 euro su bollettino postale 9001;
– attestazione del versamento di 16,00 euro su bollettino postale 4028;
– documento di identità valido + fotocopia fronte-retro;
– certificato medico in bollo da 16,00 euro con foto (con data non anteriore a tre mesi) rilasciato da un medico abilitato e fotocopia dello stesso. Per ottenere il certificato dal medico abilitato occorre presentare, al momento della visita, un altro certificato sanitario rilasciato da un medico di fiducia che indichi le precedenti malattie dell’interessato;
– 2 fotografie formato tessera, di cui una autenticata (se l’autentica non è stata già fatta sulla foto del certificato medico);
– fotocopia del codice fiscale o tessera sanitaria.
ESAMI PATENTE A
Per sostenere l’esame di teoria il candidato ha 6 mesi di tempo dalla data di presentazione della domanda, con due prove a disposizione. Per l’esame di guida ha invece 5 mesi a partire dal mese successivo al superamento della prova teorica, sempre con due tentativi a disposizione. Il rilascio del ‘foglio rosa’ per esercitarsi alla guida avviene solo dopo aver superato l’esame di teoria. Al momento della prenotazione della prova pratica il candidato deve allegare l’attestazione di un altro versamento di 16,00 euro sul bollettino 4028. Importante: chi ha la patente A1, A2, B1, B o BE può conseguire la patente A svolgendo solo la prova pratica di guida.
PATENTE A: CON QUALE MOTO FARE L’ESAME DI GUIDA
Il motociclo con cui fare l’esame di guida della patente A deve avere una cilindrata di almeno 600 cm³, potenza di almeno 50 kW e massa a vuoto superiore a 180 kg (con una tolleranza di 5 kg sotto la massa minima prescritta). Se il motociclo è a motore elettrico, il rapporto potenza/peso del veicolo dev’essere di almeno 0,15 kW/k. È prevista comunque una tolleranza di 5 cm³ sotto la cilindrata minima prevista. Svolgendo la prova con una moto dotata di cambio automatico, la patente di guida riporterà la limitazione, indicata con il codice 78, di condurre solo mezzi dotati di cambio automatico.