Domande e risposte sulla patente dei cittadini extracomunitari in Italia: cosa bisogna sapere su conversione, rilascio, rinnovo, esami e documenti
Cosa bisogna sapere sulla patente dei cittadini stranieri extracomunitari? Se un cittadino UE o SEE (i 27 Stati UE + Islanda, Liechtenstein e Norvegia) con residenza anagrafica o normale in Italia può liberamente circolare nel nostro Paese con la sua patente originaria prima di convertirla in un documento di guida italiano al momento del rinnovo, per i cittadini extra-UE residenti in Italia la vicenda si fa un po’ più complessa. I titolari di una patente extracomunitaria, infatti, possono guidare in Italia con il documento d’origine soltanto fino a un anno dall’acquisizione della residenza da noi. E dopo?
PATENTE CITTADINI EXTRACOMUNITARI: COME OTTENERE LA CONVERSIONE DEL DOCUMENTO
Ricapitoliamo: gli stranieri con patente extracomunitaria possono circolare in Italia per il tempo massimo di un anno a patto di avere insieme alla patente una traduzione integrale e ufficiale. Trascorso questo lasso di tempo, per continuare a condurre veicoli sul territorio italiano devono necessariamente convertire la patente da straniera ad italiana. Tuttavia ciò è possibile soltanto se lo Stato estero che ha rilasciato l’abilitazione alla guida ha sottoscritto accordi di reciprocità con l’Italia (qui l’elenco dei Paesi che hanno questo tipo di accordo con noi) e se il richiedente è residente in Italia da meno di quattro anni. In tutti gli altri casi non ci sono molte possibilità: i cittadini di Paesi extra-UE senza accordi di reciprocità o che sono residenti in Italia da oltre quattro anni devono sottoporsi nuovamente agli esami della patente di guida.
ESAMI PATENTE CITTADINI EXTRACOMUNITARI
I cittadini extracomunitari residenti nel nostro Paese che hanno bisogno di prendere la patente italiana B, C o D devono seguire la medesima procedura di rilascio valida per i cittadini italiani e UE (salvo l’obbligo di allegare alla domanda alcuni documenti supplementari, ne parleremo nel prossimo paragrafo). I quiz dell’esame di teoria sono in italiano, ma l’interessato può chiedere la traduzione in francese o in tedesco e, se si hanno difficoltà nella lettura, anche il supporto audio per ascoltare in cuffia le domande. Sono comunque disponibili sul mercato manuali bilingue per studiare l’esame della patente nella propria lingua d’origine (in ogni caso l’esame andrà poi sostenuto in italiano o al massimo in francese o tedesco, facendone esplicita richiesta al momento della prenotazione dell’esame).
PATENTE CITTADINI EXTRACOMUNITARI: DOCUMENTI AGGIUNTIVI PER SOSTENERE L’ESAME
Ricordiamo che per richiedere la patente di guida italiana è necessario dichiarare la residenza anagrafica in Italia oppure, per i soli cittadini degli Stati UE + SEE, la residenza normale (per residenza normale in Italia si intende il luogo, sul territorio nazionale, in cui una persona dimora abitualmente per almeno 185 giorni all’anno, per interessi personali e/o professionali). I cittadini di Paesi extra-UE possono ottenere la residenza in Italia, e quindi fare domanda per conseguire la patente, solo se in possesso di regolare permesso di soggiorno, tranne in casi specifici. Di conseguenza quando si presentano domande per pratiche relative a patenti o veicoli, i cittadini extracomunitari devono aggiungere i seguenti documenti, oltre agli altri previsti dalla normale procedura:
– permesso di soggiorno originale in visione e in fotocopia oppure in copia autenticata o in copia semplice con dichiarazione sostitutiva di atto notorio di conformità all’originale; oppure carta di soggiorno originale in visione e in fotocopia;
– se l’interessato è in attesa del rinnovo per scadenza o del primo rilascio del permesso di soggiorno deve presentare la fotocopia del documento di identità e, a seconda dei casi:
fotocopia della ricevuta della richiesta di primo rilascio (ottenuta dall’ufficio postale oppure dalle competenti autorità di polizia);
fotocopia della ricevuta della richiesta di rinnovo (ottenuta dall’ufficio postale oppure dalle competenti autorità di polizia) e fotocopia del permesso di soggiorno scaduto.