Tutto sulla patente BS: come prendere la patente B speciale che consente alle persone con disabilità di guidare le automobili
Anche le persone diversamente abili, se la loro disabilità glielo permette, possono guidare i veicoli a motore come auto e moto. Tali veicoli devono essere adattati nei comandi di guida in funzione della disabilità motoria del conducente, così come prescritto dalla Commissione Medica Locale. Per guidare i veicoli per disabili occorre conseguire una patente speciale, che in riferimento alle automobili prende il nome di patente BS o patente B speciale. Ecco come prenderla.
COSA SI PUÒ GUIDARE CON LA PATENTE BS
La patente BS consente la guida dei motoveicoli, esclusi i motocicli, e degli autoveicoli di massa complessiva non superiore a 3,5 tonnellate e il cui numero di posti a sedere, escluso quello del conducente, non è superiore a 8. Una direttiva del Dipartimento Trasporti ha precisato che gli adattamenti previsti per il rilascio della patente B speciale consentono anche la guida di tricicli e quadricicli con dispositivo di sterzo a volante. Per la guida di tricicli e quadricicli con dispositivo di sterzo a manubrio è invece necessario sottoporsi a nuova visita medica, al fine della prescrizione di ulteriori specifici adattamenti, e a una prova pratica di guida.
CHI PUÒ CONSEGUIRE LA PATENTE BS
Sono interessate al conseguimento della patente BS le persone con minorazioni e mutilazioni fisiche tali da poter essere sostituite efficacemente con l’adozione di adeguate protesi o attraverso specifici adattamenti del veicolo. Più specificatamente le minorazioni e le mutilazioni fisiche prese in considerazione sono:
– efficienza degli arti
– amputazioni
– minorazioni anatomiche o funzionali a carico degli arti o della colonna vertebrale
– anchilosi invalidanti
– malattie dell’apparato visivo
– diminuzione della vista
– diminuzione dell’udito
– anomalie della conformazione e/o dello sviluppo somatico.
Per ottenere il rilascio della patente B speciale la persona diversamente abile deve sostenere una visita di idoneità presso la Commissione Medica Locale, in genere formata dal Responsabile di medicina legale della AUSL di competenza, che la presiede, e da altri due medici.
È opportuno ricordare che la CML ha funzione di accertamento anche in caso di altre malattie e patologie, ai fini della validità o della durata limitata nel tempo di una patente in relazione alla gravità della patologia accertata. Le patologie ritenute pericolose per la guida di un veicolo, e quindi meritevoli di una particolare attenzione, sono affezioni cardiovascolari, diabete, malattie endocrine, malattie del sistema nervoso, malattie psichiche, uso di sostanze psicoattive (farmaci, alcool, sostanze stupefacenti), malattie del sangue e malattie dell’apparato urogenitale.
COME PRENDERE LA PATENTE B SPECIALE
Chi vuole prendere la patente B speciale (o rinnovare o ottenere la revisione) deve richiedere la prenotazione della visita di idoneità presso la CML all’ufficio competente della propria AUSL, presentando un certificato medico redatto su un apposito modulo (certificato anamnestico) unitamente a un documento di riconoscimento. Nel corso della visita potrebbe essere richiesta documentazione aggiuntiva in relazione al tipo di patologia sofferta. Se nel corso della visita e delle analisi dei certificati la Commissione dovesse avanzare dubbi o perplessità sull’idoneità alla guida, il candidato può sciogliere tali dubbi effettuando una prova pratica alla guida di un veicolo, adattato in relazione alle particolari esigenze. Significa che l’idoneità non può essere rifiutata solo sulla scorta di evidenze cliniche. In ogni caso contro il parere della CML è sempre possibile inoltrare ricorso.
Il certificato di idoneità rilasciato dalla Commissione Medica Locale vale 90 giorni, tempo limite entro cui bisogna iscriversi in Motorizzazione o in un’autoscuola per il conseguimento della patente BS. Nel certificato di idoneità sono indicati le protesi e/o gli adattamenti da utilizzare, che in seguito andranno annotati anche sul foglio rosa e sulla patente di guida.
L’ESAME DELLA PATENTE BS
L’esame di teoria per la patente BS non differisce da quello standard. L’esame di pratica, invece, si svolge su un veicolo a quattro ruote di categoria B, capace di sviluppare una velocità di almeno 100 km/h: al momento di effettuare la prova pratica l’esaminatore deve verificare, in riferimento al candidato, la presenza di protesi o ortesi (se prescritte da certificato rilasciato dalla Commissione Medica Locale), oltre che la corrispondenza degli adattamenti del veicolo.
Importante: chi è già in possesso di una patente B standard e deve riclassificarla come patente B speciale, non deve sostenere nuovamente l’esame di teoria ma deve solamente svolgere una prova pratica di guida per dimostrare di saper utilizzare correttamente i nuovi comandi, sempre in base alle prescrizioni contenute nel certificato di idoneità rilasciato dalla CML.
La patente BS, come tutte le patenti speciali, ha una validità di 5 anni. Tuttavia, a seconda del tipo di disabilità, può risultare una durata differente (solo inferiore). Per il rinnovo è necessario tornare in CML e presentare la relativa documentazione medica al fine di ottenere un nuovo certificato di idoneità. Per ulteriori informazioni sulle patenti speciali vi rimandiamo al sito dell’ACI.