
Auto importate dagli USA: quale acquistare e come omologarla
Importare un’auto dagli USA e omologarla in Italia è una procedura che unisce passione, conoscenza tecnica
Importare un’auto dagli USA e omologarla in Italia è una procedura che unisce passione, conoscenza tecnica
Quando si parla di auto importate dagli USA il richiamo non è solo di fascino estetico. I prezzi dei veicoli negli Stati Uniti possono infatti risultare più bassi rispetto a quelli del mercato europeo. Anche nel settore dell’usato, dove reperire esemplari ben tenuti e dotati di optional a un costo molto inferiore. Occorre però fare attenzione perché il risparmio iniziale può essere eroso dai costi accessori legati al trasporto, allo sdoganamento, all’omologazione e all’immatricolazione, che è bene conoscere in anticipo per valutare la reale convenienza dell’operazione.
PERCHÉ IMPORTARE UN’AUTO DAGLI USA
Acquistare un veicolo americano ovvero importare un’auto dagli USA è ben più di una semplice transazione commerciale. Si tratta di un gesto identitario, una scelta di stile, una dichiarazione di passione per il design, le prestazioni e il carattere di un certo tipo di automobilismo. Alcuni modelli incarnano più di altri l’immaginario di potenza e libertà a stelle e strisce. Fino a diventare oggetti del desiderio anche per i collezionisti europei. In altri casi l’interesse si concentra sulla praticità. Pensiamo ad esempio ai pick-up o ai Suv full-size ricercati per dimensioni generose e versatilità.
COME SI IMPORTA UN’AUTO USA IN ITALIA
I primi passaggi a cui pensare nella procedura per l’importazione di un’auto USA in Italia sono la scelta e l’acquisto del veicolo. Può avvenire tramite aste online, rivenditori specializzati o contatti diretti con privati statunitensi. In questa fase è importante verificare lo stato legale e meccanico dell’auto. In pratica bisogna verificare che non sia soggetta a vincoli, incidenti gravi o problemi di registrazione. Una volta conclusa la trattativa e definito il pagamento, si passa alla spedizione transatlantica, che avviene di norma via container navale e può richiedere dai 20 ai 45 giorni, a seconda del porto di partenza e di arrivo.
OMOLOGAZIONE DELL’AUTO IMPORTATA DAGLI USA
All’arrivo in Italia, il veicolo è sottoposto a sdoganamento doganale, con il pagamento del dazio (pari al 10% per le auto e al 22% per i veicoli commerciali) e dell’Iva sul valore dell’auto, spese di spedizione comprese. Una volta sdoganata, l’auto americana deve essere adeguata agli standard tecnici europei, operazione che prende il nome di omologazione individuale. Si tratta di un processo tecnico che richiede la modifica di alcune componenti come l’impianto di illuminazione, i fari anteriori, le luci di posizione posteriori, i catadiottri, gli indicatori di direzione, e talvolta anche il tachimetro per adeguarlo alla misurazione in chilometri anziché in miglia.
Terminati gli interventi, il veicolo viene sottoposto a collaudo alla Motorizzazione civile, che verifica la conformità alle normative europee in termini di sicurezza e inquinamento. In caso di esito positivo, si procede all’immatricolazione italiana e all’iscrizione al Pubblico registro automobilistico. Da quel momento l’auto può circolare regolarmente sul territorio nazionale, con una targa italiana e un libretto di circolazione conforme.
QUANTO SI SPENDE PER L’IMPORTAZIONE DI UN’AUTO DALGI USA
La spesa per importare un’auto dagli Stati Uniti cambia in base a una serie di parametri. Pensiamo al modello scelto, all’anno di immatricolazione, alla distanza del porto di origine e al tipo di modifiche richieste per l’omologazione. Al prezzo di acquisto vanno aggiunti i costi di trasporto marittimo. In media oscillano tra i 1.500 e i 3.000 euro, a seconda della rotta e del tipo di container utilizzato. Lo sdoganamento e l’Iva possono aggiungere un altro 30-35% sul valore dell’auto, a cui vanno sommati i costi tecnici per l’omologazione, che comprendono sia le modifiche fisiche (a volte minime, a volte invasive) sia le consulenze tecniche necessarie per istruire la pratica alla Motorizzazione civile. In media, la procedura di importazione può costare tra i 5.000 e i 10.000 euro, ma in alcuni casi, soprattutto per modelli di alta cilindrata o soggetti a restrizioni ambientali, le cifre possono salire ulteriormente.
I TEMPI DA CONSIDERARE
Un altro aspetto da tenere in considerazione è il tempo necessario: tra spedizione, dogana, lavori tecnici e collaudo, possono passare fino a tre o quattro mesi prima di poter effettivamente utilizzare l’auto in Italia. E non è detto che tutto fili liscio: in presenza di errori nella documentazione americana, incompatibilità strutturali o mancanza di certificazioni, l’iter potrebbe subire ritardi o richiedere verifiche supplementari.