Test seggiolini auto 2013 II: un abisso tra i primi e gli ultimi

Test seggiolini auto 2013 II: un abisso tra i primi e gli ultimi Nella seconda tornata del test 2013 il TCS promuove un seggiolino con il massimo dei voti e ne boccia 4 su 13 nuovi modelli testati

Nella seconda tornata del test 2013 il TCS promuove un seggiolino con il massimo dei voti e ne boccia 4 su 13 nuovi modelli testati

4 Novembre 2013 - 06:11

Il Touring Club Svizzero ha messo alla prova 13 nuovi seggiolini per auto nella seconda fase di test del 2013. Nonostante ci sia un notevole miglioramento nelle caratteristiche di molti prodotti c'è ancora un abisso tra chi scala la classifica e chi ottiene i punteggi peggiori.

SOLO UNO DA' IL MASSIMO – Dei 13 seggiolini testati  per tutte le categorie di peso oltre la metà prevede l'attacco Isofix, l'aggancio presente sulle auto di nuova omologazione (vedi tabella allegata) che semplifica il montaggio in auto. Una chicca che non ha evitato per alcuni il declassamento ad una sola stella per l'insufficiente risultato nelle prove parziali d'impatto e presenza di sostanze tossiche. Le valutazioni dei tecnici svizzeri hanno analizzato anche stavolta ogni aspetto legato al comfort, alla sicurezza e alla praticità d'uso delle sedute per bambini. La sicurezza dei seggiolini auto è stata verificata con crash-test frontali e laterali in tutte le configurazioni. Anche l'installazione del seggiolino e la sistemazione del bambino sono stati molto determinanti nell'assegnazione di un punteggio positivo, visto che oltre alla protezione si è tenuto conto molto di maneggevolezza ed ergonomia. Solo nel caso del Cybex Juno2-Fix (9-18 kg) il TCS si è pronunciato pienamente soddisfatto , premiando di fatti il seggiolino con l'unico voto “eccellente”.

4 BOCCIATI PER SCARSA PROTEZIONE – La categoria di seggiolini da 15 a 36 kg si è comportata bene in tutte le prove: i modelli Recaro Nova 2 e Nova Seatfix, Römer Kidfix e Storchenmühle hanno ricevuto la votazione di “molto consigliato” per la sicurezza e la manegevolezza, insieme al più piccolo Casualplay Q-Retraktor Fix (9-18 kg), disponibile solo in Svizzera. Man mano che si procede verso categorie di peso inferiore il punteggio segue lo stesso andamento. Nonostante i risultati di tutto rispetto nelle prove d'impatto, la presenza di sostanze nocive ha beffato i modelli Cybex Aton 3 (0-13 kg) e Storchenmühle Starlight (9-36 kg) che hanno ricevuto solo 3 stelle e la valutazione “consigliato”. Va peggio ai seggiolini Nania Babyride (0-13 kg), Romer Max-Fix (0-18 kg), Axkid Kidzofix (9-25 kg) e Römer Xtensafix (9-36 kg) bocciati con una sola stella. Il motivo della valutazione “non consigliato” sta nella presenza di sostanze tossiche e una scarsa protezione per il combinato Axkid, mentre i fissaggi Isofix dei due modelli Romer non sono sembrati molto solidi nelle prove d'impatto frontale a 64 km/h. Il guscio Nania Babyride, invece, non si è dimostrato convincente nella prova d'impatto laterale, per cui è stato declassato nonostante i discreti punteggi parziali nelle altre prove.

IL PREZZO INGANNA – Il test sui seggiolini del TCS ha nuovamente confermato che il solo prezzo non è un indice di riferimento di un buon prodotto, soprattutto quando si parla di sicurezza. Ne è la dimostrazione il fatto che a parità di categoria il seggiolino più costoso (Axkid Kidzofix, 528 euro) si è dimostrato peggiore del Cybex Juno2-Fix, che costa meno della metà (244 euro) ma ha ottenuto il massimo punteggio. Tuttavia acquistare un seggiolino più veloce e comodo da montare con gli agganci Isofix può costare da 41 a 162 euro in più. Nel caso poi foste interessati a comprare un seggiolino d'occasione, il TCS consiglia di lasciar perdere modelli antecedenti il 1995 e di controllare la data di produzione su un'etichetta arancione riportante un numero che inizia con  “03” o “04”. E' bene ricordare che i seggiolini sono obbligatori per il trasporto dei bambini in auto finché raggiungono l'età di 12 anni o 150 cm di altezza. In allegato potete consultare i risultati parziali di ogni seggiolino testato.

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1 Commento

Eugenio
15:55, 5 Novembre 2013

E' mai possibile che non siano state unificate le fibbie di allaccio delle cinturine di sicurezza dei seggiolini come per le cinture di sicurezza delle automobili ?Per la mia nipotina, su tre vetture diverse disponiamo di tre seggiolini di marca diversa e con tre tipi diversi di fibbie di allaccio.Due tipi di fibbie poi sono di concezione così complicata da dover riflettere ogni volta su come allacciarle.Eugenio Vecchione

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