Rialzo bambini Auto: indagini su 6 produttori di seggiolini

Rialzo bambini Auto: indagini su 6 produttori di seggiolini Le autorità USA indagano su 6 produttori di seggiolini auto: il rialzo bambini Auto al centro dell’indagine che si fonda su normative carenti

Rialzo bambini Auto: indagini su 6 produttori di seggiolini

Le autorità USA indagano su 6 produttori di seggiolini auto: il rialzo bambini Auto al centro dell’indagine che si fonda su normative carenti

18 Dicembre 2020 - 02:12

La Commissione del Congresso USA per la politica economica e dei consumatori ha portato all’attenzione delle autorità governative una zona “franca” dei crash test di alcuni produttori di seggiolini auto. Le aziende avrebbero “fuorviato i consumatori sull’efficacia dei loro prodotti”. Vediamo nel dettaglio di cosa parla l’inchiesta sui rialzi bambini Auto.

RIALZO BAMBINI AUTO: L’INDAGINE USA SU 6 PRODUTTORI

La commissione della Camera USA ha pubblicato un rapporto sulle pratiche di test di sicurezza di alcuni modelli di seggiolini per bambini più grandi. L’inchiesta che richiama l’attenzione delle autorità federali per la sicurezza stradale e della Federal Trade Commission (l’equivalente dell’Antitrust in Italia) coinvolge 6 produttori di rialzi per bambini in auto. Prima ancora, la Commissione USA aveva analizzato il rapporto sugli incidenti stradali. Nel 2018 hanno coinvolto il 25% delle vittime con meno di 15 anni negli impatti laterali. Le vittime sopravvissute nella maggior parte dei casi hanno riportato gravi lesioni o conseguenze invalidanti. Da lì è stata avviata un’indagine conoscitiva sui maggiori produttori di seggiolini e rialzi: Artsana (Chicco), Baby Trend, Britax, Dorel, Evenflo, Graco e KidsEmbrace.

Indagine USA sui rialzi Bimbi auto

RIALZO BAMBINI AUTO: LE CRITICITA’ EMERSE DALL’INCHIESTA

“L’indagine della sottocommissione ha rilevato che i produttori di seggiolini hanno ha messo in pericolo la vita di milioni di bambini americani e indotto in errore i consumatori sulla sicurezza di seggiolini non eseguendo adeguati test di impatto laterale” afferma il rapporto. Il rischio sarebbe legato alle indicazioni d’uso dei rialzi per bambini tra 40 e 30 libbre di peso (circa 14 kg e 18 kg). Il rapporto snocciola i singoli casi di anomalia emersi dall’indagine sui rialzi per bambini in auto:

– “Evenflo, Graco e KidsEmbrace commercializzano in modo ingannevole i propri seggiolini con ‘test di impatto laterale’. I produttori hanno creato proprie condizioni di prova deboli, che non comportano nemmeno un impatto. I test non valutano la sicurezza degli occupanti ma i loro seggiolini con uno standard che è quasi impossibile da fallire;

“Britax, Dorel e Artsana commercializzano in modo ingannevole il loro booster con affermazioni infondate su ‘caratteristiche di sicurezza’, senza rivelare che queste caratteristiche non hanno dimostrato oggettivamente di aumentare la sicurezza dei bambini”.

Indagine USA sui rialzi Bimbi auto

RIALZO BAMBINI AUTO: L’OBBLIGO DELLO SCHIENALE IN EUROPA

Il nocciolo della questione sembrerebbe una normativa USA carente sugli standard degli impatti laterali e il limite di peso di 40 libbre. Il rapporto spiega che “la regolamentazione federale permissiva consente ai produttori di seggiolini di fuorviare i consumatori sui test di sicurezza per gli impatti laterali”. Una criticità che l’Unione europea invece ha affrontato con l’introduzione della norma R129/2 che introduce anche standard più elevati negli impatti laterali per i seggiolini i-Size e i rialzi con schienale obbligatorio.

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