Peugeot 2008 scandalosa nei crash test Latin NCAP: solo 1 stella

Peugeot 2008 scandalosa nei crash test Latin NCAP: solo 1 stella

La Peugeot 2008 scende da 5 a 1 stella nei crash test Latin NCAP: “Stellantis delude ancora, scelta consapevole, non carenza tecnica”

 

La Peugeot 2008 scende da 5 a 1 stella nei crash test Latin NCAP: “Stellantis delude ancora, scelta consapevole, non carenza tecnica”

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6 Giugno 2025 - 17:01

L’apparenza e il design spesso suggeriscono uniformità globale, ma la sicurezza delle auto nei crash test continua a rivelare una drammatica realtà a due velocità. La recente valutazione della Peugeot 2008, nel test Latin NCAP 2025, è l’ennesima dimostrazione di come lo stesso modello possa raccontare due storie profondamente diverse a seconda del mercato in cui viene venduto. Ecco perché la Peugeot 2008 ha preso solo 1 stella Latin NCAP con tanto di video delle prove e commento degli esperti.

PEUGEOT 2008 UNA STELLA NEI CRASH TEST: RISULTATI E VIDEO

Latin NCAP – il Programma di Valutazione dei Veicoli Nuovi per l’America Latina e i Caraibi – ha assegnato una sola stella alla Peugeot 2008 prodotta in Argentina, un risultato che suscita sconcerto non tanto per i numeri in sé, ma per il contrasto con la versione europea dello stesso veicolo, che in passato ha ottenuto fino a cinque stelle nei crash test Euro NCAP.

Apparentemente identiche, le due vetture si differenziano profondamente per dotazioni di sicurezza attiva e passiva. La versione testata da Latin NCAP ha quattro airbag (frontali e laterali), controllo elettronico della stabilità (ESC) e ADAS solo opzionali. Nonostante questi elementi, il risultato complessivo è stato deludente:

  • 42,16% nella protezione degli occupanti adulti;
  • 59,21% nella protezione dei bambini;
  • 54,48% per la protezione dei pedoni;
  • 55,81% nei sistemi di assistenza alla guida.

A pesare maggiormente sul punteggio è stata l’assenza di airbag laterali per la testa (a tendina) di serie, indispensabili nei test di impatto laterale contro un palo, non eseguiti e automaticamente valutati con zero punti.

LA DOTAZIONE DELLA PEUGEOT 2008 PER L’ARGENTINA

Durante l’impatto frontale, la scocca ha mostrato stabilità al limite, e sebbene nel test di impatto laterale con barriera mobile la protezione sia risultata generalmente buona, è evidente che manchi un’impostazione strutturale realmente progettata per massimizzare la sicurezza passiva in ogni circostanza.

Più grave ancora è il fatto che il dispositivo per disattivare l’airbag passeggero anteriore – essenziale per trasportare bambini in senso contrario di marcia – sia disponibile solo nelle versioni più costose. Lo stesso vale per gli ADAS (come la frenata autonoma d’emergenza AEB), fondamentali nel ridurre il rischio di incidenti, ma assenti o non testati nel modello base.

LE VOCI DEGLI ESPERTI: RICHIAMI FORTI E DIRETTI ALLE CASE AUTO

Alejandro Furas, segretario generale del Latin NCAP, ha parlato senza mezzi termini: Stellantis delude ancora una volta, con un modello che ha concorrenti nel mercato latinoamericano capaci di offrire standard di sicurezza molto più elevati. La sicurezza non può essere un lusso riservato all’Europa.”

Ne segue la scia il commento di Stephan Brodziak, presidente del Latin NCAP, che ha aggiunto: “Questo risultato riflette una scelta aziendale consapevole, non una mancanza tecnica. È inaccettabile che vite umane valgano meno a seconda del Paese in cui si vive.”

IL DOPPIO STANDARD DELLA SICUREZZA GLOBALE

Il caso della Peugeot 2008 non è isolato, ma emblematico. La strategia di differenziare le dotazioni di sicurezza in base al potere d’acquisto dei mercati è una pratica tuttora diffusa tra numerosi costruttori, nonostante la crescente pressione pubblica e degli enti indipendenti per la sicurezza.

Latin NCAP sottolinea da anni l’urgenza di armonizzare gli standard minimi di sicurezza a livello globale, e invita governi e autorità regolatorie a introdurre:

  • etichettature obbligatorie sul livello di sicurezza dei veicoli venduti,
  • norme più stringenti sulle dotazioni minime,
  • incentivi per l’adozione di tecnologie salvavita, anche nei segmenti base.

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