IIHS: passeggeri posteriori poco protetti nel 70% dei SUV medi

IIHS: passeggeri posteriori poco protetti nel 70% dei SUV medi

Negli ultimi crash test l’IIHS ha verificato che solo pochi SUV medi offrono adeguata protezione e sicurezza anche ai passeggeri posteriori

15 Marzo 2023 - 11:07

I Costruttori auto hanno migliorato notevolmente la sicurezza per gli occupanti anteriori dei SUV di medie dimensioni. Tuttavia nella maggior parte dei casi, il livello di protezione per gli occupanti posteriori ha dimostrato enormi lacune e margini di miglioramento nei crash test IIHS. E’ il resoconto dell’Istituto assicurativo per la sicurezza stradale USA. Ecco i dettagli sulle auto sottoposte al test IIHS.

IL CRASH TEST IIHS VALUTA LA SICUREZZA DEI PASSEGGERI POSTERIORI

L’IIHS ha recentemente aggiornato il protocollo del crash test frontale con sovrapposizione del 40%, posizionando anche un manichino Hybrid III al posto del passeggero posteriore dietro il conducente. “Tutti i veicoli recenti offrono un’eccellente protezione per il conducente”, ha affermato il presidente dell’IIHS, David Harkey, “ma solo pochi modelli estendono quel livello di sicurezza al sedile posteriore”. Il nuovo crash test IIHS adotta un manichino della corporatura di una donna di piccola statura o un bambino di 12 anni posizionato nella seconda fila di sedili dietro il conducente. Per ottenere una buona valutazione, le misurazioni registrate dai sensori nel manichino passeggero non devono superare i limiti che indicano un rischio eccessivo di lesioni alla testa, al collo, al torace, all’addome o alla coscia. Ovviamente le valutazioni del protocollo precedente restano:

  • la struttura dell’abitacolo deve mantenere uno spazio di sopravvivenza adeguato per il conducente;
  • le misurazioni effettuate dal manichino conducente non devono mostrare un rischio eccessivo di lesioni.

SOLO 4 SUV CON SICUREZZA ADEGUATA MA NON SENZA RISCHI DI LESIONI

Dei 13 SUV di medie dimensioni tra le auto testate dall’IIHS solo 4 ottengono buoni voti ma non impeccabili:

  • Ford Explorer;
  • Ford Mustang Mach-E;
  • Subaru Ascent;
  • Tesla Model Y.

“I quattro SUV con una valutazione migliore forniscono una solida protezione per i passeggeri posteriori. La cintura di sicurezza è rimasta correttamente posizionata sul bacino, l’airbag a tendina laterale ha funzionato correttamente e non c’è stata forza eccessiva sul petto del manichino”, riporta l’IIHS. Tuttavia, le misurazioni effettuate dal manichino posteriore hanno indicato un leggero rischio di lesioni alla testa o al collo per l’Ascent e l’Explorer. In questi due modelli e nella Model Y, la testa del manichino posteriore si è avvicinata allo schienale del sedile anteriore aumenta il rischio di lesioni alla testa.

SCARSA SICUREZZA PER I PASSEGGERI POSTERIORI IN 9 SUV SU 13

Per altri tre SUV, Chevrolet Traverse, Toyota Highlander e Volkswagen Atlas, le valutazioni della sicurezza al passeggero posteriore sono marginali. Mentre altri 6 SUV hanno ottenuto un punteggio mediocre, Honda Pilot, Hyundai Palisade, Jeep Grand Cherokee, Jeep Wrangler 4 porte, Mazda CX-9 e Nissan Murano. “Per questi modelli è risultato un rischio elevato di lesioni alla testa o al collo per il passeggero posteriore”.

Sicurauto Whatsapp Channel
Resta sempre aggiornato su tutte le novità automotive e aftermarket

Iscriviti gratis al nostro canale whatsapp cliccando qui o inquadrando il QR Code

Commenta con la tua opinione

X