Crash test Honda CR-V: solo 4 stelle, ADAS optional e migliorabili

Crash test Honda CR-V: solo 4 stelle, ADAS optional e migliorabili

I primi crash test Euro NCAP del 2024 hanno assegnato 5 stelle a NIO EL6 e Toyota C-HR. Solo 4 stelle per Honda CR-V in versione base.

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10 Aprile 2024 - 13:45

La prima sessione del 2024 dei crash test Euro NCAP vede protagonisti 3 modelli, di cui soltanto la Honda CR-V ottiene 4 stelle in versione base. NIO EL6 e la rinnovata Toyota C-HR ottengono le 5 stelle massime. Equipaggiando la Honda CR-V con il sistema optional “Honda Sensing 360” che comprende i radar attorno all’auto e il monitoraggio dell’angolo cieco il punteggio della CR-V arriva a 5 stelle. Il protocollo di prova 2024 non prevede novità sostanziali, restano per la valutazione della sicurezza i crash test frontali a 50 km/h sia contro il muro pieno sia contro un carrello che simula un’altra auto in configurazione offset, il crash test laterale di speronamento a 60 km/h e contro il palo a 32 km/h con anche il passeggero per verificare l’efficacia dell’airbag centrale.

HONDA CRV – CRASH TEST EURO NCAP

La Honda CR-V si comporta bene nel crash test offset MPDB. Buona la protezione degli occupanti e moderata la compatibilità con le altre automobili. Anche nel crash test frontale pieno la protezione degli occupanti è di alto livello. Massimo punteggio nei due crash test laterali, tuttavia l’airbag centrale non è abbastanza esteso per coprire gli impatti fra le teste degli occupanti anteriori di corporatura alta. La protezione per i bambini nei crash test è ottima. Buona anche la prevenzione dal colpo di frusta in caso di tamponamento. L’equipaggiamento della CR-V prevede anche il sistema e-Call avanzato e la frenata multicollisione. I finestrini in caso di immersione in acqua non garantiscono 2 minuti di funzionamento.

HONDA CR-V: PROTEZIONE PEDONI E ADAS

Nel caso in cui la Honda CR-V investa un pedone o un ciclista la zona dei bordi del parabrezza è troppo rigida, così come alcune parti di contatto fra il bacino e il bordo del cofano. Con la dotazione standard il sistema di frenata autonoma è migliorabile negli scenari di attraversamento di un pedone. Manca nella configurazione base anche il Blind Spot Monitor, per evitare il cambio corsia con auto e motociclette che sopraggiungono da dietro. Il sistema di frenata autonoma base si comporta in maniera accettabile nelle situazioni di approccio in un incrocio, negli altri scenari si comporta bene. Presente anche il mantenimento attivo della corsia e una versione molto semplice del monitoraggio della stanchezza del pilota.

HONDA CR-V: SAFETY PACK OPTIONAL

Equipaggiando la Honda CR-V con il sistema “Honda Sensing 360” disponibile in opzione, il sistema di frenata autonoma si arricchisce di ulteriori radar frontali, che migliorano la performance verso i pedoni e gli approcci verso le altre auto negli incroci. Il radar posteriore invece permette di evitare il cambio corsia con altri mezzi che sopraggiungono da dietro inoltre fornisce un avviso sonoro in caso di apertura della portiera per evitare di colpire un ciclista o altri mezzi. Con il pacchetto “Honda Sensing 360” la CR-V ottiene 5 stelle.

NIO EL6: CRASH TEST EURO NCAP

La struttura della NIO EL6 regge molto bene il crash test offset. La protezione degli occupanti è buona, accettabile la pressione sul torace del conducente. La misurazione della compatibilità con le altre auto ha fornito esiti buoni. Anche nel crash test frontale pieno i manichini sono stati protetti adeguatamente. Nei crash test laterali l’airbag a tendina non si è aperto correttamente, rimanendo parzialmente incastrato nel rivestimento del montante centrale, per questo è stata applicata una penalità. La pressione sul torace del pilota nel test del palo è accettabile. L’airbag centrale si è comportato bene, evitando i contatti fra le teste dei passeggeri anteriori. I bambini ottengono il massimo punteggio nei crash test. Il sistema e-Call e la frenata anti multicollisione è di serie. Inoltre portiere e finestrini restano apribili anche dopo 2 minuti di immersione in acqua.

NIO EL6: PROTEZIONE PEDONI E ADAS

In caso di investimento di pedoni e ciclisti i bordi del parabrezza della NIO EL6 sono troppo rigidi. Il sistema di frenata autonoma si comporta molto bene nei test su pedoni, ciclisti e motociclisti. Presente anche l’avviso e il blocco della porta in caso di apertura con bicicletta in arrivo da dietro. Il monitoraggio del cambio corsia con una moto in arrivo è presente, tuttavia non soddisfa i requisiti Euro NCAP per ottenere punteggio. Anche con le automobili la frenata autonoma della EL6 reagisce bene. Presente il monitoraggio degli occhi del conducente, sia per l’affaticamento sia per la distrazione. Il Mantenimento della corsia di marcia interviene correttamente nei test su pista.

TOYOTA C-HR: CRASH TEST EURO NCAP

L’abitacolo della Toyota C-HR si mantiene stabile nel crash test frontale offset. La pressione sul torace del conducente però è di medio livello. Buona la compatibilità del frontale verso le altre automobili. Nel crash test frontale pieno le cinture possono comprimere il torace, inoltre il bacino del passeggero posteriore scivola sotto la cintura, prendendo una grave penalità sul punteggio. Ottima la performance nei due crash test laterali, anche l’airbag centrale aiuta a prevenire il contatto fra le teste dei due occupanti anteriori. Buona la protezione dei bambini, solo una frazione di punto si perde sul collo del bambino di 10 anni nel crash test frontale. Buona la prevenzione dl colpo di frusta su tutti i posti. Presenti sulle C-HR il sistema e-Call, la frenata anti multicollisione ed è possibile aprire porte e finestrini per oltre i 2 minuti richiesti in caso di immersione in acqua.

TOYOTA C-HR: PROTEZIONE PEDONI E ADAS

In caso di investimento di un pedone o un ciclista, la sola zona rigida rilevata è quella dei bordi laterali del parabrezza. Il sistema di frenata autonoma della Toyota C-HR ottiene il massimo punteggio verso ciclisti, pedoni e motociclisti. Anche il cambio di corsia viene evitato in caso di moto in arrivo da dietro. In caso di apertura della porta con ciclista in arrivo entra in funzione un avviso sonoro. La frenata autonoma si comporta molto bene anche con le altre automobili. Il sistema base del monitoraggio del conducente si basa solo sugli input al volante, optional il tracciamento degli occhi per verificare le distrazioni.  Valido il mantenimento della corsia, anche in situazioni di emergenza.

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