Il crash test a 150 km/h di una BMW Serie 5 accende molti interrogativi sulla sicurezza delle auto capaci di raggiungere velocità ben superiori
Cosa resterebbe di un’auto e dei suoi passeggeri dopo un impatto a 150 km/h? E’ una domanda che difficilmente troverebbe risposta attraverso i crash test degli enti indipendenti internazionali. Ma il team francese di un canale Youtube ha voluto spingersi ben oltre i test sulla sicurezza dei veicoli e mostra in un video le conseguenze di un crash test a 150 km/h contro una barriera di cemento armato. Vi avvisiamo che le immagini di seguito potrebbero disturbare i lettori più sensibili.
I CRASH TEST GLOBAL NCAP PER LA SICUREZZA DELLE AUTO
I crash test di Euro NCAP, IIHS, NHTSA e altri enti, puntano sempre a verificare il livello di sicurezza di auto e furgoni per spingere i Costruttori ad utilizzare tecnologie sempre più innovative che possano ridurre le conseguenze di un incidente stradale. Questa premessa ci aiuta anche ad inquadrare meglio l’utilità di un crash test a 150 km/h. Se ve lo state chiedendo, sappiate che a meno di trovarvi nell’abitacolo di una vettura omologata per la pista, dotata di cellula di sopravvivenza per il pilota, le probabilità di uscire vivi dall’auto potrebbero essere davvero insignificanti. Restando quindi nell’ambito della pura ricerca empirica, il video del crash test di una BMW Serie 5 Touring mostra alcuni aspetti interessanti, oltre la spettacolarità del test che è stato organizzato.
IL VIDEO DEL CRASH TEST A 150 KM/H
Il video del test qui sotto è stato pubblicato dal canale Vilebrequin e realizzato con diversi partner che hanno permesso di guidare l’auto a distanza. A differenza dei normali crash test in cui l’auto è trainata da un cavo di acciaio, la BMW è stata equipaggiata con dei comandi remoti e trasformata di un’auto radio comandata a grandezza naturale. Per rendere l’effetto ancora più spettacolare, il pilota vedeva esattamente ciò che accadeva nella BMW fino a qualche istante prima dell’impatto, ma attraverso un visore VR, seduto in un’altra auto che viaggiava parallelamente alla BMW lanciata nel test kamikaze. Ecco il video del crash test a 150 km/h e nel paragrafo seguente cosa si può capire da una prova del genere.
CRASH TEST A 150 KM/H: L’AUTO DECELERA DI 64G
Le immagini del video qui sopra sono da brivido se si pensa che la maggior parte delle auto circolanti è in grado di raggiungere una velocità ben superiore a quella del crash test. Dopo l’impatto infatti l’abitacolo risulta accartocciato su sé stesso e solo alcuni dettagli della zona posteriore permetterebbero di riconoscere di quale auto si tratta. Nell’impatto è stata registrata una decelerazione di 64g che difficilmente lascerebbe sopravvissuti, anche considerando le cinture di sicurezza allacciate. Secondo uno studio dell’Università di Zagabria pubblicato da focus, il limite di sopportazione del cuore umano è di circa 5g per uno sportivo. Non a caso Volvo e Renault (eccetto Alpine) sono state le prime Case automobilistiche ad introdurre la velocità autolimitata a 180 km/h su tutte le nuove auto dal 2020. La strada da percorre prima che altre Case le seguano è ancora lunga.
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