Crash Test Compatibilità Volkswagen Polo contro Volkswagen Phaeton

Crash Test Compatibilità  Volkswagen Polo contro Volkswagen Phaeton

Germania, Centro Prove TUV a Bayern di Monaco, i giornalisti della rivista Auto motor und sport che fremono all’idea di cosa succederà tra poco, una giornata serena, poche nuvole… Sirena che urla… UHEEEEE!!! Si sentono partire due auto, una Polo grigia, con adesivi blu e bianchi, e nel senso opposto arriva una Phaeton con gli […]

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5 Aprile 2016 - 06:04

Germania, Centro Prove TUV a Bayern di Monaco, i giornalisti della rivista Auto motor und sport che fremono all’idea di cosa succederà tra poco, una giornata serena, poche nuvole… Sirena che urla… UHEEEEE!!!

Si sentono partire due auto, una Polo grigia, con adesivi blu e bianchi, e nel senso opposto arriva una Phaeton con gli stessi adesivi… Ma chi c’è alla guida? Non sono delle persone… sono dei manichini e le auto, ,telecomandate, arrivano a 50 km/h una contro l’altra e BOOM!!

La Phaeton spinge indietro la Polo di 5 metri e la fa girare di 180 gradi. Fumo, rumore di gomme che strisciano, motori che si spengono e le telecamere che smettono di girare…

 

Vediamo le varie fasi della prova

Arriva il momento dell’impatto, la Phaeton fa paura contro quella piccola Polo.

BOOM! Povere auto!
La Phaeton fa valere i suoi oltre 2000 Kg arrestando la corsa della malcapitata Polo.

Vai via! Sembra quasi che la Phaeton scacci via la piccola Polo che viene “catapultata” indietro.

La Phaeton è già ferma mentre la Polo continua ad andare indietro. Alla fine saranno ben 5 i metri di distanza tra il punto d’impatto e “di arrivo” della Polo.

Da questa panoramica si nota bene come la Phaeton si sia fatta valere.

 

Volkswagen Polo 1.4 16v analisi del crash test

Bene, avviciniamoci e analizziamo nel dettaglio i danni delle auto.

La grande ha spinto parecchio… e si vede… ma è da notare il montante del parabrezza intatto, e non è un lavoro da poco per una piccola vettura.

Proviamo ad aprire la porta… non ce la si fa… bisogna usare gli attrezzi (piede di porco e vari flessibili). Nel filmato si nota che la scocca ammortizza solo nel frontale, e quando il musetto “finisce”, passa tutto il lavoro alla Phaeton.

Una volta aperta la porta analizziamo il posto guida. Bèh, non è come nuova, ma quasi. Il volante e la plancia arretrano poco, anche la pedaliera e la zona d’impatto delle ginocchia è abbastanza libera. Le lesioni sono basse, incredibilmente basse, solo un pochettino più alte sulla testa e sulla coscia destra. Concludendo si può notare il passo avanti rispetto ai test vecchi.

Le decelerazioni rilevate

 

Volkswagen Phaeton V6-vw-phaeton

Notoriamente le auto grandi sono sicure… infatti questa lo è! Basta pensare che è stato come se si scontrasse in un muro a 40 km/h.

Però guardando i filmati noterete che ha aiutato la Polo nell’ammortizzare l’energia dell’impatto. E’ stata progettata con dei criteri “giusti”, cioè in soldoni, aiuta le auto più deboli nell’ammortizzare gli impatti, però sempre senza compromettere la propria sicurezza. Lodevole!

Inutile dire che la porta si apre bene e che i manichini hanno subìto delle forze bassissime. Basta confrontare la decelerazione della testa: 30 G contro i 73 G della Polo. (G è la forza di gravità)

Solo qualche piccolissimo problema per il passeggero con il gas dell’airbag che causa qualche danno sulla faccia. Piccole ustioni, niente di più.

Le decelerazioni rilevate

 

Il video del crash test

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