Chevrolet Volt, Nissan Leaf e Volvo S60. “Top Safety Pick” IIHS

Chevrolet Volt, Nissan Leaf e Volvo S60. “Top Safety Pick” IIHS Negli scorsi giorni vi abbiamo dato notizia degli ultimi crash test condotti da IIHS su Chevrolet Volt e Nissan Leaf. Analizziamo in dettaglio i test

Negli scorsi giorni vi abbiamo dato notizia degli ultimi crash test condotti da IIHS su Chevrolet Volt e Nissan Leaf. Analizziamo in dettaglio i test, comprendendo anche quello della Volvo S60.

29 Aprile 2011 - 10:04

Negli scorsi giorni vi abbiamo dato notizia degli ultimi crash test condotti da IIHS su due auto ad emissioni ridotte, Chevrolet Volt e Nissan Leaf, che hanno conquistato il massimo dei voti (qui l'articolo). Oggi vogliamo scendere nei dettagli tecnici delle due prove, parlando anche del crash test eseguito sulla Volvo S60. Per chi non lo sapesse il protocollo IIHS prevede quattro prove distruttive (qui i dettagli del protocollo, e tutto sui manichini dei test) e richiede anche la presenza di serie del dispositivo ESC per assegnare il massimo riconoscimento all'auto testata: il Top Safety Pick.

CHEVROLET VOLT – Nel primo test, quello che simula un impatto frontale, la Volt si comporta molto bene, ottenendo il massimo punteggio. La struttura risponde molto bene all'impatto, addirittura l'apertura del vano porta lato guida (componente strutturale molto delicato e sollecitato durante l'impatto) non subisce nessuna deformazione. Anche il volante accusa spostamenti minimi nell'ordine di 2 centimetri verso l'alto e 3 centimetri in avanti. Il manichino Hybrid III 50% è ben trattenuto dalle cinture e dagli airbag, e durante il rimbalzo all'indietro l'airbag a tendina gonfiandosi trattiene all'interno la testa del pilota. Nell'impatto laterale con carrello SUV la Volt si deforma in maniera limitata, di soli 14cm a livello del montante centrale. Il valido sistema di airbag laterali combinati a quello a tendina per i posti anteriori e posteriori riesce a proteggere in maniera buona il pilota e il passeggero seduto dietro di lui (entrambi SID II-s). Nel punteggio del test il torace del conducente perde un punto, ma il risultato complessivo è buono. Per quanto riguarda la protezione dal colpo di frusta la misurazione statica del sedile durante il test dinamico su slitta (con manichino BioRID 2) fanno ottenere il massimo dei voti alla Chevrolet. La resistenza allo schiacciamento del tettuccio della Volt è pari a 4,23 volte il proprio peso, portandola in penultima posizione nella sua categoria, nonostante il risultato classificato come buono. Superando tutti i test e offrendo di serie il controllo elettronico della stabilità ESC la Chevrolet Volt ottiene il Top Safety Pick.

NISSAN LEAF – L'elettrica di Nissan si comporta molto bene nel test frontale, deformando l'apertura porta lato guida di 1cm. Anche i movimenti del volante sono molto limitati, 5cm verso l'alto e 1 all'indietro. I movimenti e le lesioni del manichino Hybrid III 50% sono stati ben controllati dal sistema di cinture ed airbag. Anche gli airbag a tendina hanno contribuito a tenere al proprio posto il pilota, specialmente la testa durante il rimbalzo. La valutazione complessiva di questo test è buona. Nel severo crash laterale il montante centrale della Leaf rientra di 13cm, senza ferire i passeggeri. L'airbag laterale toracico e quello a tendina contribuiscono ad una prestazione generale ottima, con il massimo della protezione per il pilota e il passeggero (due manichini SID II-s) posteriore. Ottima anche la prestazione nel test di tamponamento, attribuendo il massimo dei voti alla geometria del poggiatesta e alla prova dinamica sulla slitta con manichino BioRID 2. Nel test di resistenza del tetto la Leaf si pone nella parte alta della classifica, precisamente al quarto posto, con una resistenza allo schiacciamento di ben 5,49 volte il proprio peso. Visti gli ottimi risultati conquistati in tutti i test e la presenza dell'ESC la Nissan Leaf ottiene il Top Safety Pick.

VOLVO S60 – Visto il buon risultato ottenuto nel test frontale dalla vecchia generazione la sicurezza della S60 è stata verificata in un test interno Volvo. Oltre alla buona prestazione in termini di lesioni e controllo del movimento del manichino Hybrid III 50%, i tecnici IIHS segnalano in particolare lo spostamento nullo dell'apertura della portiera lato guida e del pedale del freno. Da segnalare anche il movimento del volante, che intelligentemente si allontana dal pilota aumentando lo spazio utile allo smorzamento della decelerazione. L'impatto laterale eseguito da IIHS mette in luce una deformazione limitata della scocca, che unita ad un buon sistema di airbag laterali, comprensivi di quelli a tendina, ottimizzano la protezione al pilota SID II-s e al passeggero posteriore (sempre SID II-s), consentendo di raggiungere il massimo risultato possibile, senza nessuna ombra negativa. Nel crash test di tamponamento l'esperienza Volvo nel settore viene fuori in tutta la sua efficacia. Sedile e poggiatesta ben dimensionati nella misurazione statica e il sistema WHIPS per la prevenzione del colpo di frusta nel test su slitta con manichino BioRID 2 fanno ottenere alla S60 il massimo risultato possibile. Nel test di resistenza allo schiacciamento del tetto la S60 si piazza al secondo posto, dietro alla Mercedes Classe C, sopportando il proprio peso per 4,95 volte. Gli ottimi risultati ottenuti nei test, uniti alla presenza di serie dell'ESC portano alla Volvo S60 il riconoscimento Top Safety Pick.

Qui sotto trovate i tre filmati delle auto testate, in alto la gallery con tutte le foto.

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