Produzione Industriale Automotive: -12% a gennaio

Produzione Industriale Automotive: -12% a gennaio

A gennaio l’industria automotive italiana perde volumi, ma cresce la produzione di carrozzerie e l’export di componentistica

21 Marzo 2024 - 09:31

L’industria automobilistica italiana registra una contrazione significativa a gennaio 2024 rispetto all’anno precedente, con una serie di fattori che influenzano la produzione e il fatturato. E’ quanto riporta l’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica (ANFIA) basandosi sui dati dell’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT). A inizio anno la produzione automotive ha perso quasi il 12%, in gran parte a causa del calo della produzione di autovetture.

I DATI DELL’INDUSTRIA AUTOMOTIVE ITALIA DI GENNAIO 2024

Secondo i dati ISTAT, la produzione dell’industria automobilistica italiana nel suo complesso ha subito un calo dell’11,6% rispetto a gennaio 2023. Un’analisi più dettagliata dei singoli comparti rivela che l’indice della fabbricazione di autoveicoli ha registrato una variazione negativa del 13,9% nello stesso periodo. Questo è accompagnato da un aumento dell’8,7% nell’indice della fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirimorchi, mentre la fabbricazione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori ha visto una diminuzione del 13,9%.

I dati preliminari di ANFIA sottolineano ulteriormente questa tendenza, indicando una diminuzione significativa nella produzione di autovetture in Italia, che ha registrato un calo del 34% rispetto a gennaio 2023, con sole 27.000 unità prodotte. L’intera produzione industriale che ha invece registrato una flessione del 3,4% a gennaio 2024 rispetto all’anno precedente.

GIORDA: SERVE SOSTEGNO ALL’INDUSTRIA AUTOMOTIVE

Gianmarco Giorda, Direttore Generale di ANFIA, ha commentato che la produzione automobilistica italiana continua a mostrare una tendenza negativa, con il terzo mese consecutivo di diminuzione, evidenziando una contrazione significativa del 13,9% nell’indice della fabbricazione di autoveicoli.

“I lavori del Tavolo Sviluppo Automotive del MIMIT sono in fase avanzata: fissati gli obiettivi comuni tra Governo, territori, industria e parti sociali, si tratta ora di ragionare sulle misure prioritarie e sugli strumenti che in concreto ne permetteranno la realizzazione.

Uno degli ambiti d’azione riguarda il sostegno alla domanda di autoveicoli di ultima generazione e a bassissime e zero emissioni, rispetto a cui è già stata presentata una prima misura di rimodulazione degli incentivi all’acquisto. Ora sia attende il prima possibile la pubblicazione del DPCM che ne darà effettiva attuazione”.

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EXPORT INDUSTRIA AUTOMOTIVE ITALIANA

Dal punto di vista dell’export, i dati evidenziano un saldo negativo per gli autoveicoli rispetto alle importazioni, con gli Stati Uniti, la Germania e la Francia tra i principali mercati di destinazione. Tuttavia, il settore della componentistica automotive mostra un saldo positivo, con un valore di export di 23,7 miliardi di euro e un saldo positivo di 5,3 miliardi di euro.

Infine, il fatturato complessivo del settore automotive presenta una contrazione significativa, sia sul mercato interno che estero, con una diminuzione del 17,4% a dicembre 2023. Nonostante ciò, nel corso dell’intero anno 2023, il settore ha registrato una crescita del 16,8%, suggerendo che potrebbero esserci delle opportunità di ripresa a lungo termine.

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