Nuova direttiva Revisioni UE: facciamo il punto con CITA

Nuova direttiva Revisioni UE: facciamo il punto con CITA

Nuovi controlli sulle emissioni, sospensioni e veicoli elettrificati: CITA chiarisce le novità in arrivo con la nuova direttiva UE sulle revisioni

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28 Ottobre 2024 - 09:16

Con la diffusione delle auto elettrificate nel parco circolante, anche le competenze degli ispettori di revisione sono destinate ad ampliarsi. I veicoli elettrici, per via del loro maggiore peso, della speciale aerodinamica e della presenza di sistemi ad alta tensione, presentano aspetti molto diversi sul fronte dei controlli per la sicurezza di guida e dell’efficienza ambientale rispetto ai veicoli tradizionali. Con questo approfondimento, che fa parte del 4° Aftermarket Report di SICURAUTO.it “Connettività, Elettrificazione, SERMI e Sostenibilità: quali soluzioni concrete per l’Aftermarket del futuro?” facciamo chiarezza sulla nuova direttiva europea revisioni autoveicoli, che introdurrà novità anche per i veicoli ICE sulle prove di emissioni più severe e nuovi test sull’usura delle sospensioni.

Per comprendere appieno le implicazioni di tutte queste novità, abbiamo interpellato il CITA (Comitato Internazionale per l’Ispezione dei Veicoli a Motore), la principale organizzazione mondiale nel settore della revisione autoveicoli. Il CITA sta contribuendo attivamente alle modifiche al regolamento UE sulla revisione autoveicoli, con un’attenzione particolare alle disposizioni che riguardano i veicoli elettrici. A che punto è la nuova direttiva? Quali controlli specifici saranno alla fine previsti per i veicoli elettrici? Agli ispettori di revisione sarà richiesta una qualifica PES-PAS, come prevista dalla Prima Specifica Tecnica CEI per gli Autoriparatori? Ecco le risposte del CITA alle nostre domande.

A che punto è la direttiva che sostituirà la 2014/45? Riguardo ai veicoli tradizionali (ICE, Mild Hybrid), quali sono le integrazioni che CITA ritiene prioritarie per mantenere l’efficienza e la sicurezza dei veicoli circolanti?

“La Commissione dell’Unione Europea è sul punto di svelare revisioni sostanziali al pacchetto sui controlli tecnici (RWP – Roadworthiness Package), che prova a segnare un progresso significativo nella regolamentazione automobilistica. I risultati attesi dalla valutazione d’impatto e dal progetto di direttiva, la cui pubblicazione è prevista per la fine di quest’anno o l’inizio del prossimo, dopo le elezioni parlamentari, saranno cruciali.

Un passo fondamentale in questo processo è stato il recente incontro del gruppo di esperti sui controlli tecnici (RWEG – Roadworthiness Expert Group) tenutosi presso la Commissione il 25 aprile 2024. Questo incontro, che ha visto la partecipazione attiva del CITA, si è concentrato su potenziali modifiche al RWP, in particolare per quanto riguarda l’allegato I della direttiva 2014/45/UE. Il coinvolgimento di CITA sottolinea l’importanza degli sforzi collaborativi nella definizione delle normative che influiscono sulla sicurezza stradale e sulla conformità dei veicoli in tutta Europa.

Anche le considerazioni ambientali rimangono in prima linea nelle revisioni del RWP. La Commissione sta esplorando l’introduzione di protocolli di test sulle emissioni più rigorosi, compresa la misurazione del numero di particelle (PN) e la potenziale inclusione dei test sugli ossidi di azoto (NOx). Queste misure rispondono alle crescenti preoccupazioni sulla qualità dell’aria e sulla salute ambientale.

La collaborazione tra la Commissione UE e il JRC, che sta conducendo studi su questi ultimi due temi, evidenzia il fondamento scientifico alla base di questi miglioramenti normativi. Questa partnership garantisce che le misure proposte siano basate su solide prove empiriche, facilitando un processo decisionale informato. Mentre queste discussioni continuano e nuove disposizioni prendono forma, CITA continua a impegnarsi nel proprio ruolo, nel sostenere e definire politiche che garantiscano la sicurezza e l’integrità ambientale dei veicoli sulle strade europee”.

Riguardo alla revisione di veicoli elettrici, quali controlli ad hoc saranno alla fine previsti? In tal senso agli Ispettori di revisione sarà richiesta la qualifica PES-PAS o equivalente in UE?”

“Un altro aspetto significativo della revisione del RWP è la prevista introduzione di nuove disposizioni per i veicoli elettrici (EV). Queste disposizioni mirano ad affrontare le sfide uniche e i requisiti di sicurezza posti dai veicoli elettrici, anche se la portata di queste nuove normative rimane ancora in discussione. A tal proposito, il CITA ha formulato delle raccomandazioni (che abbiamo anticipato in modo approfondito in questo articolo, ndr)”.

La tanto discussa verifica alle sospensioni/ammortizzatori di cui si parla da anni fa parte delle modifiche nel regolamento in arrivo?

“Il nuovo regolamento sarà molto probabilmente identico a quello attuale in materia di sospensioni. Ma questo sarà ancora da vedere una volta che avremo la bozza definitiva. CITA ha introdotto le sue formali proposte attraverso un documento specifico

In un nostro questionario che abbiamo condotto tra i membri CITA, abbiamo ottenuto risposte positive di 11 paesi su 28 che hanno adottato il dispositivo di test delle sospensioni da effettuare durante la revisione”.

Il documento sviluppato dalla CITA Suspension Task Force. Descrive 3 fasi principali:

  • Fase I:descrive il test delle sospensioni in conformità con l’attuale direttiva UE 2014/45/UE.
  • Fase II:descrive la tecnologia avanzata attuale o del prossimo futuro. Nello specifico descrive cosa può essere fatto in aggiunta alla Fase I.
  • Fase III:descrizione di possibili test futuri. La fase III descrive cosa può essere fatto oltre alle fasi I e II.

TEST ADAS ALLA REVISIONE PERIODICA: BANCO INNOVATIVO DÜRR E ROHDE & SCHWARZ

Con auto sempre più dotate di ADAS, sarà altrettanto importante testarne l’efficienza durante la vita del mezzo. I membri del CITA a livello mondiale stanno sperimentando diverse soluzioni a riguardo nella specifica Task Force sugli ADAS. Uno di essi, Dürr e Rohde & Schwarz – gruppo tecnologico di rilevanza globale, ha sviluppato una nuova soluzione avanzata per la revisione e la calibrazione dei sistemi di assistenza alla guida (ADAS) e delle funzioni di guida autonoma. Questa innovazione combina un banco di prova a rulli multifunzione, un simulatore di bersagli radar e la piattaforma di simulazione open-source CARLA.

Il sistema permette di effettuare test in modalità over-the-air (OTA) e vehicle-in-the-loop (VIL), essenziali per garantire la sicurezza e l’efficienza dei veicoli automatizzati e autonomi, durante il collaudo a fine linea in produzione e nelle ispezioni tecniche periodiche. Grazie a questa tecnologia, i produttori possono simulare scenari di guida complessi e verificare la corretta interazione dei sensori elettronici e dei radar, assicurando prestazioni ottimali dei sistemi ADAS e prevedendo situazioni limite di failure o malfunzionamenti improvvisi durante la guida.

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