I numeri ufficiali sul noleggio lungo termine: +33% di contratti nel 2024, resiste il diesel ma buoni segnali anche dall'elettrico
I dati rilasciati da Unrae, Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri, mostrano una nuova progressione del noleggio lungo termine in Italia, con un incremento più netto dell’anno precedente: i contratti stipulati nel 2024 sono saliti infatti del +33,6%, mentre nel 2023 erano aumentati solo del +15,0%. A trascinare il settore sono sempre le società ma i privati hanno quasi raddoppiato i loro numeri. In decisa controtendenza rispetto ai dati complessivi sulle immatricolazioni vanno ancora forte le autovetture diesel, mentre le elettriche hanno ottenuto una crescita incoraggiante.
NOLEGGIO LUNGO TERMINE: NEL 2024 949.162 CONTRATTI
Per la precisione, nel 2024 in Italia sono stati stipulati 949.162 contratti di noleggio lungo termine superiori a 30 giorni, +33,6% sull’anno prima. Nel 2023 erano stati 710.552 (+15,0%). Come detto, le società, che possono beneficiare di detrazioni fiscali, hanno sottoscritto una quota dell’86,1% di contratti NLT, pari a 817.553 (+31,5% rispetto al 2023), e il restante 13,9% i privati (131.609, in aumento del +48,0% sul 2023). Boom delle aziende non automotive che hanno visto crescere la loro quota del +29,1% , raggiungendo il 72,4% dei contratti delle società.
La durata media dei contratti è risultata stabile a 23 mesi, con lievi differenze tra i vari canali di distribuzione.
NOLEGGIO LUNGO TERMINE: ANCORA FORTE IL DIESEL MA SALE L’IBRIDO
Riguardo al tipo di alimentazione, nel 2024 il diesel, a dispetto delle tante limitazioni cui è sottoposto, è risultato primo con il 44,9% nei contratti delle aziende non automotive, che come abbiamo visto sono i più numerosi. L’ibrido ha prevalso con il 30,0% tra gli utilizzatori privati, il 29,1% tra dealer e costruttori e con il 35,8% tra le società che hanno come oggetto sociale il NLT. Il motore a benzina ha occupato invece il primo posto nei contratti delle società di noleggio a breve termine (47,8% di quota). Le auto elettriche hanno fatto un buon salto di qualità aumentando la loro quota rispetto al 2023 (molto bene soprattutto fra dealer e costruttori, dove sono passati dal 10,1% al 16,5, e fra i privati, salendo da 3,5 a 4,9%9, e sono cresciute perfino le ibride plug-in. Maggiori dettagli in questo grafico:
NOLEGGIO LUNGO TERMINE: CARROZZERIE E SEGMENTI PREFERITI
Le preferenze in fatto di carrozzeria hanno premiato di nuovo i Suv del segmento C, con quota totale del 26,1%: primi in particolare fra le aziende non automotive con il 27,6% dei loro contratti e fra i privati con il 27,4%. Al secondo posto ancora i Suv, ma del segmento B, a quota 17,9%, preferiti soprattutto dalle aziende noleggio breve termine con il 33,3% dei loro contratti. Il terzo posto, a quota 11,3%, è andato alle classiche berline del segmento B, grazie soprattutto al favore accordato dal noleggio breve termine con il 20,2% dei contratti. A seguire le tradizionali station wagon a quota 11,2%, emerse soprattutto nelle aziende non automotive con una quota del 13,6%.
Infine la Lombardia è risultata al primo posto fra le regioni per numero di contratti di noleggio a lungo termine con il 32,9% dei contratti firmati nel 2024, davanti a Lazio, Emilia Romagna e Piemonte.
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