I Concessionari USA ricorrono in Appello contro il regolamento che limita la vendita poco trasparente di servizi e accessori con l’auto nuova
La trasparenza dei concessionari auto negli USA non si mette in discussione, è quanto si può capire dalla resistenza compatta dei concessionari auto ufficiali, che si sono opposti al regolamento anti furbetti della Federal Trade Commission (FTC). La regola, approvata all’unanimità dalla FTC, mira a proteggere i consumatori da costi aggiunti al prezzo di vendita e pratiche commerciali ingannevoli, a partire dal 30 luglio 2024. I concessionari auto USA sono riusciti a bloccare tutto e far slittare la stretta sull’abitudine di vendere auto a prezzi gonfiati.
L’INTERVENTO DELLE LOBBY DEI CONCESSIONARI USA
Alla fine del 2023, la FTC ha adottato il regolamento CARS (Combating Auto Retail Scams di cui abbiamo parlato in questo articolo), volta a contrastare pratiche poco trasparenti adottate da alcuni concessionari auto negli Stati Uniti. La National Automobile Dealers Association (NADA) e la Texas Automobile Dealers Association hanno presentato una petizione alla Corte d’Appello di New Orleans per contestare il regolamento CARS.
L’appello ha innescato un rinvio della legge, poiché la Corte si è impegnata ad esaminare il caso nel merito. Gli effetti del regolamento, secondo la FTC, comporterebbero un risparmio netto di 29 miliardi di dollari in 10 anni.
LA BATTAGLIA LEGALE TRA I CONCESSIONARI AUTO USA E LA FTC
Le lobby dei Concessionari non hanno contestato nello specifico le pratiche scorrette obiettate dalla FTC, piuttosto hanno sollevato dubbi sulla giurisdizione della FTC nel promulgare la legge, definendola “arbitraria, capricciosa, un abuso di discrezione senza osservanza delle procedure previste dalla legge, o comunque non in conformità alla legge”.
Il nodo della disputa giuridica è infatti la competenza della FTC nel regolare le pratiche commerciali dei concessionari. I gruppi di concessionari non hanno chiesto esplicitamente la sospensione della norma, ma sostengono che la norma CARS sia sostanzialmente un “abuso”. La domanda di appello depositata ha quindi spinto la Corte da analizzare il caso, facendo slittare la legge di alcuni mesi.
FTC: I CONCESSIONARI AUTO USA ONESTI NON SARANNO PENALIZZATI
Tra la FTC e la NADA ci sono altre dispute in corso sui poteri della FTC: i concessionari USA stanno portando avanti una battaglia chiedendo al Congresso USA di limitare il perimetro di azione della FTC sulle vendite di veicoli. Dal canto suo la FTC confida che la legge CARS slitterà di pochi mesi, al massimo entro il 2024.
“Il regolamento fornirà ai consumatori protezioni fondamentali contro le frodi nel settore della vendita di automobili. Le obiezioni degli istanti contro la Regola mancano di fondamento e un ritardo ingiustificato nella data di efficacia della Regola danneggerà i consumatori e le imprese oneste. I rivenditori onesti non si troveranno in una situazione di svantaggio competitivo rispetto a commercianti disonesti”.