Case auto mondiali: utili in calo dell’8% in un anno

Case auto mondiali: utili in calo dell’8% in un anno

Perché gli utili delle case auto mondiali hanno subito una riduzione del -8% nel primo semestre 2024? Ecco le motivazioni dietro questo calo

28 Agosto 2024 - 16:45

Le 16 principali case automobilistiche mondiali, tranne quelle cinesi, hanno denunciato utili (ossia l’EBIT, il margine prodotto senza considerare gli oneri finanziari e le imposte) per 80,444 miliardi di euro nel primo semestre 2024. Il dato sembrerebbe robusto, tuttavia è il risultato di una perdita di quasi il -8% rispetto allo stesso periodo dell’anno prima, quando gli utili avevano raggiunto quota 87,287 miliardi.

CASE AUTO: UTILI IN CALO, ECCO I MOTIVI

Quali sono i motivi di questo calo? La società di consulenza e revisione EY (Ernst & Young), che ha effettuato l’indagine, ha messo in fila tutte le difficoltà a livello globale del comparto auto che sono alla base della riduzione degli utili: flessione delle auto elettriche (a fronte di ingenti investimenti), rallentamento anche dei segmenti più prestigiosi, congiuntura e incertezze geopolitiche globali, aumento dei prezzi delle materie prime e, ancora, determinati colli di bottiglia nella catena di fornitura. La Stampa, che ha riportato in Italia l’indagine di EY, ricorda che “gli impressionanti margini contabilizzati dopo la pandemia sono per il momento un ricordo“, anche se “tutti i grandi gruppi puntano ad aumentare la redditività, spesso (forse anche troppo) premiando più gli investitori che le strategie a lungo termine“. Non a caso, sottolinea il quotidiano torinese, gli esperti prevedono ulteriori ‘riorganizzazioni’ che potrebbero comportare il sacrificio di altri posti di lavoro.

MAPPA DEGLI UTILI: IL BARICENTRO SI È SPOSTATO IN GIAPPONE

Per quanto riguarda la ‘mappa’ degli utili, il baricentro sembra essersi spostato dalla Germania al Giappone: per complessivi 22,811 miliardi di euro, Toyota, Honda, Nissan, Mazda, Mitsubishi e Suzuki hanno messo a bilancio una crescita dei profitti del +37% sui 16,633 miliardi nei primi sei mesi del 2023. Tuttavia l’export è stato favorito dalla debolezza dello Yen, e quindi questo trend potrebbe non essere duraturo. Tra gennaio e giugno 2024, i gruppi tedeschi (Volkswagen, Mercedes-Benz e Bmw) hanno guadagnato 25,883 miliardi: cifra superiore a quella delle ‘sorelle’ giapponesi ma in calo del -18% rispetto a un anno fa, soprattutto per le difficoltà su mercati storicamente redditizi come gli Stati Uniti e la Cina.

Male anche altri gruppi europei, come Stellantis e Renault, che hanno ceduto il 45,4% scendendo da 15,637 a 8,537 miliardi, venendo superati dagli americani di Ford, GM e Tesla. Questi ultimi, infatti, hanno limitato il calo a -5,7% attestandosi su un utile di 13 miliardi. Secondo EY, Stellantis ha scontato non soltanto il rinnovo della gamma e le difficoltà sul mercato americano, ma anche il confronto con gli eccellenti risultati finanziari degli anni precedenti.

Toyota Yaris Hybrid

UTILI CASE AUTO: MIGLIOR RISULTATO PER KIA

Passando dai gruppi ai singoli marchi, il miglior risultato in termini di utili è stato contabilizzato dalla sudcoreana Kia (13,1%), controllata dalla Hyundai che a sua volta ha ottenuto un discreto 9,1%. Mercedes-Benz e Bmw hanno portato a casa rispettivamente il 10,9% e il 10,8%. Bene anche Toyota, il più grande costruttore al mondo in termini di volumi, con il 10,6%. Poi un’altra casa giapponese, Suzuki, con il 9,3%. In top-ten compaiono poi General Motors con l’8,6%, Stellantis con il 7,8%, Honda con il 7,3% e Renault con il 7%. Male Tesla che ha accusato un dimezzamento dell’EBIT dal 10,5 al 5,9%.

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