Arriva il Tutor sulle statali ANAS: si chiamerà Vergilius

Arriva il Tutor sulle statali ANAS: si chiamerà Vergilius Il sistema Vergilius sarà attivo da fine luglio sulle strade più pericolose

Il sistema Vergilius sarà attivo da fine luglio sulle strade più pericolose, ma poi sarà esteso ad altre strade statali

19 Giugno 2012 - 10:06

Anche l'ANAS avrà il suo Tutor. E' questa la notizia bomba che gli automobilisti italiani dovranno assimilare in fretta. Da fine luglio, infatti, il sistema di autovelox Vergilius, in grado di misurare la velocità media entro determinate tratte, sarà reso attivo e funzionante. La sperimentazione, durata oltre un anno, è finita e adesso si mira a ridurre gli incidenti nelle tratte più a rischio. Dall'ANAS garantiscono che l'obiettivo numero uno è la sicurezza stradale, proprio per questo sono state scelte solo tratte con limite posto a 90 km/h (il massimo consentito sulle statali). Inoltre, a breve, sarà attivata un'ampia campagna mediatica affinchè gli automobilisti non vengano colti di sorpresa. Ma i tempi sono stretti e il rischio di mandare in tilt i sistemi di Vergilius è alto. Così come avvenne all'inzio dell'era Tutor.

VERGILIUS E' PRONTO – E' stato sottoscritto oggi dall'Amministratore Unico di Anas Pietro Ciucci e dal Direttore del Servizio di Polizia Stradale Maria Luisa Pellizzari la convenzione che consente di iniziare la rilevazione della velocità su alcune arterie stradali gestite dall'Anas e, gradualmente, di procedere all'istallazione delle necessarie strumentazioni e al rilevamento su altre tratte. “Con il nuovo sistema di controllo delle velocità denominato 'Vergilius' – ha spiegato Pietro Ciucci – Anas intende perseguire il costante miglioramento della sicurezza della circolazione sulle strade di propria competenza, anche attraverso una specifica attività di prevenzione, controllo e, ove consentito, di accertamento dei comportamenti illeciti, anche con l'ausilio di sistemi e strumenti di rilevamento automatico”. “Il mancato rispetto dei limiti di velocità costituisce infatti – sottolinea l'Amministratore unico Ciucci – una della principali cause della incidentalità, sia su strade statali che su autostrade”.

Aggiornamento del 12 luglio: Vergilius sarà attivato dal 27 luglio 2012

PIU' TEMPO PER ALTRI CONTROLLI – “La Polizia Stradale continua nell'impegno di tutela della sicurezza attraverso l'impiego di moderne tecnologie che consentono di stigmatizzare eccessi di velocità determinati da guide imprudenti e foriere di pericolo per l'incolumità degli utenti. Il sistema Vergilius consentirà – ha dichiarato Maria Luisa Pellizzari – di estendere anche sulla rete stradale extraurbana i benefici per i cittadini, già rilevati in ambito autostradale, circa una drastica riduzione dell'incidentalità mortale e un abbassamento entro il limite legale della velocità della corrente di traffico. Permetterà, inoltre, di dedicare le pattuglie di polizia a tutte quelle operazioni che non possono essere delegate alla tecnologia, come le verifiche sulle condizioni psico-fisiche dei conducenti, i controlli sull'efficienza dei veicoli, nonché l'attività di soccorso e di rilievo dei sinistri stradali”.

LE TRATTE INTERESSATE – Anas ha provveduto ad installare – in entrambi i sensi di marcia – il nuovo sistema di rilevazione elettronica della velocità su alcune tratte di strade statali che presentano significativi valori della incidentalità, che saranno in funzione a partire dalla fine luglio 2012 (la data esatta ancora non è stata diffusa, si attende la consueta conferenza stampa pre-esodo durante la quale saranno rese note le date esatte):

  • sulla SS 1 Aurelia: ai chilometri 11+950, 15+700 e 23+500;
  • sulla SS 7 quarter Domitiana: ai chilometri 44+500 e 54+300;
  • sulla SS 309 Romea ai chilometri 1+680 e 7+080.

PRODOTTO E SVILUPPATO IN CASA – Dall'ufficio stampa ANAS garantiscono che Vergilius non è il Tutor di Autostrade spa ma un sistema (identico) interamente sviluppato in casa. Forse perchè Autostrade spa è in causa per la questione del brevetto? Sta di fatto che mediante la firma del protocollo d'intesa (che prevede la cessione in comodato, a titolo gratuito, degli impianti da parte di Anas alla Polizia Stradale), la Polizia garantirà il monitoraggio e il controllo della velocità sulle tratte interessate. Procedendo, come da normativa, all'accertamento e alla notifica delle violazioni, inserendo le informazioni nel proprio Centro Elettronico.

INFORMEREMO GLI UTENTI – “Voglio sottolineare – ha spiegato Ciucci – che prima della messa in funzione dei rilevatori di velocità, Anas si impegnerà in una campagna di comunicazione verso gli utenti, informandoli dettagliatamente della installazione dei rilevatori e del loro preciso posizionamento”. “L'elemento della deterrenza è importante – ha concluso l'Amministratore Ciucci – così come è importante la tolleranza zero alcol per neopatentati, giovani e guidatori professionali. Ma la sicurezza sulla strada passa anche necessariamente per l'aspetto educativo e la formazione delle coscienze degli utenti; la scuola, la famiglia e le istituzioni devono svolgere una azione congiunta e sinergica per educare ed inculcare, soprattutto nei giovani, il concetto del rispetto delle regole”.

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13 Commenti

Claudio
18:50, 20 Giugno 2012

Il mio problema con i tutor, e' che non si capisce mai la velocita' da mantenere.. sarebbe facile se il limite e' 90 Km o 130 in autostrada… ma cambia di continuo, e non comprendo se e' piu' sicuro guardare i cartelli o il tacchimetro…

Andrea
17:52, 21 Giugno 2012

Andrea Mick Barni, i limiti sono limiti!ti piace questo nuovo marchingegno mangia soldi? bene, preparati a trovarlo tra poco tempo anche dove il limite è di 50 km/h.d'altra parte, se sei un automobilista corretto, i limiti li rispetti sempre e comunque, non solo quando ti fa comodo.Alessandro, i limiti o si rispettano o non si rispettano. se il limite è 50 e vai a 70 devi prenderti la multa, esattamente come nel caso in cui il limite è 90 e vai a 110…..poche storie!

giorgio
10:34, 28 Giugno 2012

Apriamo le porte al “tutor”, ma andiamo anche a verificare e rettificare gli svariati e, spesso, incoerenti limiti di velocità. Non è una statale Anas, ma, per fare un esempio, si vedano i molteplici limiti della tangenziale (doppia carreggiata, con spartitraffico) tra S.Pietro Incariano (VR), proseguendo per la Transpolesana: 50 – 90 – 70 – 90 – 70 – 90 – 110 …….: o si guarda la strada o il contachilometri o la segnaletica.

Ubaldo
07:26, 29 Giugno 2012

Scusami tanto Andrea B., ma che stracaspita dici? Alcuni limiti sono fermi dal 1970 ai 30 o 50h, all'epoca erano stati pensati per impianti frenanti che non avevano ne sicurezze ne tecnologia odierna.Lo spazio di arresto era quasi il doppio alle stesse velocità…circolavano Fiat 126, 127, Simca 100 o Opel Kadett, da considerarsi carrozze… Da quello che scrivi posso desumere che tu con la patente non ci lavori ecco perché non comprendi le differenze tra i 50 ed i 70/h… Sul fatto che i limiti vadano sempre rispettati hai ragione, ma è pure ora che vengano aggiornati! Scusate lo sfogo, ma i perbenismi lasciano sempre il tempo che trovano.

Giorgio
21:11, 16 Luglio 2012

ok va bene il tutor…ma questi signori mi spiegano il fatto per cui una macchina con 300 cv della quale paga bei soldi allo stato deve andare alla stessa velocita di un'auto che ne ha 40… e magari alla fine se ne frega del limite e se la vede passare accanto? che sicurezza c'è? Il limite deve essere adeguato al tipo di vettura cm in Germania… Il codice della strada italiano fa schifo… Per non parlare delle strade che fanno veramente pietà…

Cesare
05:35, 17 Luglio 2012

Era ora! Vogliamo capire anche in questo Paese che le norme si rispettano (e magari si duscutono anche, ma nel frattempo si rispettano) e che i limiti di velocità vanno rispettati indipendentemente dalla macchina dall'mpianto frenante, dall'abilità del guidatore, dalle tasse che si pagano, e dalle altre scuse? Chissà perchè, abbiamo sempe tutti un buon motivo pronto per dimostrare che le regole a noi non si devono applicare…

Diego
10:41, 17 Luglio 2012

Quanto non sarebbe più efficiente avere dispositivi di serie che limitano automaticamente la velocità della vettura sulla base della segnaletica stradale (tipo un cruise control intelligente)?

david
11:39, 17 Luglio 2012

Va bene. Ovviamente vorrei anche una lista delle categorie di vetture e figure illustri le quali saranno totalmente immuni a tale meccanismo (mi aspetterei che fossero soltanto mezzi di emergenza, come auto della polizia/carabinieri/ambulanze/vigili del fuoco ecc; ma OVVIAMENTE non sarà così).

carlo
06:41, 22 Luglio 2012

autovelox Vergilius solo tratte con limite posto a 90 km/h (il massimo consentito sulle statali)FALSO, FALSO ed ancora FALSOSe la gente dovesse parlare solamente di quello che sa, dovrebbe passare molto del suo tempo in silenzio. Questo perchè si danno notizie inesatte, in quanto non è vero che il limite massimo sulle strade statali è di 90 km/h vedere ad esempio la Bettolle-Siena e la Arezzo-Sansepolcro dove il limite è 110 km/h e non scende mai neanche in prossimità degli svincoli. Comunque la ciosa più assurda è che si continuano a d utilizzarfe strumenti non omiologati, come lo è anche il Virgilius (NON OMOLOGATO). per saperne di più andate su facebook a “ricorsi autovelox”

Alessandro
14:12, 1 Agosto 2012

Ho l'impressione che l'omologazione del Vergilius sia la stessa del Tutor senza spire (l'estensione del 5 settembre 2011). Il bando di gara DG 05/09 dell'Anas che riguardava proprio l'adozione di un sistema per il controllo della velocità media prevedeva l'omologazione del sistema in capo all'offerente; in questo caso Autostrade per l'Italia spa con il suo Sicve Tutor. Cosa bizzarra è che Autostrade per l'Italia spa voltura tutte le omologhe in capo a se il 9 dicembre del 2010 (incomprensibile harakiri? o furbata all'italiana della serie io posso tutto?) giustificando con un affitto di ramo d'azienda ad Autostrade Tech spa (società che si aggiudicherà successivamente l'appalto da 150 milioni di euro per il sistema di pedaggiamneto in free flow di Anas spa DG 13/10). Il trasferimento dell'omologazione del 9 dicembre 2010 è un atto nullo, quindi chiunque sia stato sanzionato con sistemi omologati da Autostrade per l'Italia spa e poi trasferiti ad Autostrade Tech spa può impugnare il verbale per nullità ma c'è di più chi avesse pagato e gli fossero stati levati i punti patente può chiedere la restituzione delle somme e dei punti (ripeto solo quelli dopo il 9 dicembre 2010). Infatti, l'art. 45 del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 – Nuovo Codice della Strada – e successive modificazioni e l'art. 192 del D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495 – Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada – e successive modificazioni, regolano l'omologazione delle apparecchiature. Più precisamente, il comma 5 dell'art. 192 del Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada, recita testualmente che “la omologazione o la approvazione di prototipi è valida solo a nome del richiedente e non è trasmissibile a soggetti diversi?. Difatti l'omologazione rilasciata dal Ministero è esclusiva del richiedente vuoi persona fisica e vuoi persona giuridica, un diritto assoluto intrasmissibile. So per certo (perchè sono stato interpellato al riguardo per un supporto tecnico e giuridico sulla questione avendoci lavorato) che è stata costituitta un'associazione per promuovere una class action nei confronti di Autostrade Tech spa e della Polizia Stradale per la restituzione delle somme pagate per i verbali con rilevazioni di infrazioni dal 9 dicembre 2010 ad oggi. Se quindi come io penso, l'omologazione sarà la stessa con cui il Vergilius può sanzionare, che dire?non preoccupatevi?i verbali sono nulli per nullità di omologa.

Romolo
08:15, 3 Agosto 2012

Finalmente è successo.Hanno cambiato tipo di sensore, vedi decreti di estensione di omologazione del Ministero Infrastrutture e Trasporti n. 4411-4413 del 5-9-2011. http://www.mit.gov.it/mit/site.php?p=cm&o=vd&id=293La richiesta di omologazione dimostra l'equivalenza tra i due sensori ( spire induttive/ radar). Se non fossero equivalenti, se non fossero intercambiabili, Autostrade non avrebbe interesse ad usarli e non ne avrebbe chiesto l'omologazione. Questo dimostra , se ancora ce ne fosse stato bisogno, come sia possibile cambiare questo componente secondario del sistema, senza tuttavia cambiare l'idea inventiva del mio brevetto. Infatti è stato adottato uno dei vari sensori ( in questo caso il radar), presenti sul mercato e a conoscenza dei tecnici del ramo, oltre a quelli di tutto il mondo conosciuto, ( vedi p.e. norme UNI 70031 del 1999 , ecc.), che possono svolgere le stesse funzioni. I sensori sono equivalenti e quindi il mio brevetto è stato copiato.

Ernesto
16:45, 25 Febbraio 2013

Mi chiedevo se è obbligatorio segnalare il virgilius con appositi segnali tipo per i tutor o vanno bene quelli classici standard. La mia domanda nasce dal fatto che ho preso un verbale sulla SS. 7 quarter dove ci sono solo i segnali standard mentre sul verbale si cita velocità media tra i due punti. Grazie

Federica
01:08, 3 Aprile 2013

Vorrei capire perchè il limite di velocità da mantenere sul rettilineo della SS 309 Romea, che a luglio era dei 90 Km/h ora è stato ridotto ai 70 kM/h, Forse per via delle pessime condizioni della strada? che stanno quotidianamente riducendo la mia auto ad un rottame! O forse perchè bisogna aumentare le difficoltà di chi guida, che oltre a fare lo slalom tra le buche e prestare attenzione al traffico deve anche mantenere sempre l'occhio vigile sul contachilometri per non essere PUNITO con salatissime sanzioni…

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