La nuova crossover Renault evidenzia ottime qualità stradali e un notevole spazio interno. Migliorabili alcune funzioni di infotainment
L'ormai vasta categoria delle Suv/crossover si è arricchita di una nuova arrivata: la Renault Kadjar, la crossover media della Casa francese che si posiziona nello spazio intermedio tra la Captur e la Koleos. Kadjar nasce sul pianale modulare Cmf della Renault Espace, leggi qui la prova su strada della 1.6 dCi, e della Nissan Qashqai, qui trovi il test della 1.5 dCi, e con la cugina giapponese condivide molti componenti, pur mantenendo una spiccata personalità e l'immagine tipicamente Renault. Disponibile negli allestimenti Life, Zen, Intens e Bose con una scelta di motorizzazioni che comprende il 1.2 Tce 130 CV benzina, il noto e longevo 1.5 dCi 110 CV e il nuovo 1.6 dCi 130 CV. Per tutte le versioni è previsto un cambio manuale 6 marce, mentre il 1.5 dCi è abbinabile anche con il cambio automatico EDC 6 marce a doppia frizione. La trasmissione All Mode 4×4-i è prevista solo per la motorizzazione 1.6 dCi. I prezzi della Kadjar partono da 20.500 euro per la versione Life 1.2 TCe 130 CV. La protagonista della nostra prova è la 1.6 DCi 130 CV 4×4 nel completo allestimento Energy Bose offerta a 31.950 euro chiavi in mano. L'esemplare è dotato inoltre di vernice metallizzata (700 euro), interni pregiati (1000 euro), tetto panoramico fisso (600 euro), Pack Tekno (500 euro) per complessivi 34.750 euro.
DESIGN ED ESTERNI – Il design esterno della Kadjar ricalca quello della sorella minore Captur che puoi scoprire qui nella prova su strada approfondita, quindi linee modaiole, decise e muscolose con qualche particolare appariscente gradito al grande pubblico. Il frontale molto aggressivo ripropone l'attuale family face Renault. L'assemblaggio dei vari pannelli di carrozzeria mostra qualche lieve irregolarità di allineamento, mentre l'aspetto della verniciatura è nella media della categoria con spessori misurati di 90-100 micron. La Kadjar è lunga 4,44 m, larga 1,83 m (2,05 con gli specchietti), alta 1,62 m.
INTERNI – La strumentazione principale è di tipo virtuale digitale personalizzabile, dal disegno moderno e minimalista caratterizzato dal grande quadrante centrale multifunzione. La plancia è rivestita in materiale morbido ad eccezione della cornice delle bocchette centrali realizzata in plastica rigida simil-carbonio, forse poco in sintonia con il resto della plancia. I sedili sono comodi e ben fatti, in particolare nella versione Bose sono in pelle con gli anteriori riscaldati e quello di guida regolabile elettricamente. Bello il maniglione trapuntato sul tunnel lato passeggero. I comandi alzavetri sono quelli della Qashqai e si nota l'assenza dell'automatismo lato passeggero. Semplici ed intuitivi i comandi della climatizzazione bizona. Singolare il comportamento dell'impianto che presenta un notevole salto di temperatura percepita passando dalla posizione di max. caldo (HI) a quella immediatamente inferiore (26,5 °C). Lo spazio sul sedile posteriore è più che adeguato anche per tre persone. La capacità del bagagliaio è di 472 L che diventano 1478 abbattendo i sedili posteriori.
IN OFFICINA – Il controllo livelli si effettua facilmente così come l'eventuale sostituzione dei fusibili alloggiati in appositi vani ricavati ai lati del cruscotto e all'interno del cassetto portaoggetti. Per la sostituzione delle luci a led è opportuno rivolgersi ai riparatori qualificati. Il nuovo motore 1.6 DCi è un 4 cilindri common rail che eroga 131 CV (96 kW) a 4000 giri ed una coppia di 320 Nm a 1750 giri. La trasmissione a 4 ruote motrici ALL MODE 4×4-i riprende lo schema della Nissan Qasqai. Con il controllo elettronico della trazione, il sistema comanda in tempo reale un giunto viscoso che garantisce la trasmissione della coppia al treno posteriore in funzione della velocità e delle condizioni di aderenza. Con la manopola sul tunnel centrale si seleziona la modalità più adatta: 2WD, Auto, Lock. In modalità 2WD solo le ruote anteriori sono motrici. In condizioni di guida normali, ottimizza i consumi. In modalità Auto la coppia viene trasmessa al 100% al treno anteriore in condizioni di guida normali, ma in caso di perdita di aderenza, viene ripartita al treno posteriore fino al 50%. In modalità Lock viene mantenuta una ripartizione 50/50 tra le ruote anteriori e quelle posteriori fino a 40 km/h su superfici come sabbia, fango e neve, per ottimizzare l'aderenza sui terreni a scarsa aderenza. Le sospensioni anteriori sono del consueto tipo Mc Pherson mentre le posteriori sono multilink. Sulle versioni 2 ruote motrici il retrotreno è a ruote interconnesse con ponte torcente (vedi immagini in fotogallery). Il manuale di istruzione e manutenzione non è molto esauriente per quanto riguarda i dati tecnici mentre la veste grafica potrebbe essere migliore. Garanzia vettura 2 anni/km illimitati, verniciatura 3 anni/km illimitati, corrosione 12 anni/km illimitati. Tagliandi ogni 30 mila Km.
SU STRADA – Il sedile di guida è comodo e si regola elettricamente (volante regolabile manualmente). La visibilità di marcia è buona ma anche in manovra e in retromarcia non ci sono problemi: i sensori di parcheggio, la telecamera e gli specchi retrovisori sono di grande aiuto. Su strada la nuova Kadjar manifesta un'eccellente tenuta di strada unita a buona agilità nel misto. Rollio e beccheggio sono avvertibili ma in misura accettabile per una crossover. Le sospensioni assorbono discretamente le sconnessioni stradali consuete con qualche reazione secca sulle buche a spigolo vivo, a nostro avviso imputabile alle misure degli pneumatici eccessivamente ribassati per il tipo di vettura (225/45-R19). Con la misura standard 215/60-R17 si otterrà senz'altro un confort maggiore sullo sconnesso. Il motore manifesta un'erogazione pronta e generosa con una buona elasticità e un turbo-lag quasi inavvertibile. In modalità Eco la brillantezza del motore viene notevolmente ridotta. Buono ma non ai vertici della categoria il livello di insonorizzazione all'interno: ai regimi più alti il motore si fa sentire. Avvertibili, sull'esemplare in prova, una fastidiosa vibrazione sui 1500 giri causata dall'eccessivo gioco di montaggio del condotto di aspirazione motore e qualche cigolio di troppo proveniente dal citato rivestimento plancia in simil carbonio. La manovrabilità del cambio manuale a 6 rapporti è ottima con innesti precisi e poco contrastati. Bene anche la frizione, progressiva anche a caldo e per nulla stancante. Presente il dispositivo Hill Holder di assistenza alla partenza in salita, scopri qui come funziona. La frenata è sicura e ben modulabile in ogni condizione con spazi di arresto contenuti. Il freno di stazionamento elettrico è ad inserimento/disinserimento automatico. Lo sterzo è abbastanza preciso anche se poco diretto e con un grado di servoassistenza moderato. Note tutto sommato positive anche se non da primato, in tema di consumi. In città con traffico intenso abbiamo ottenuto una media di 7,5 L/100 km (13,3 km/L ), mentre nei percorsi extraurbani la media si è stabilizzata sui 7.0 L/100 km (14,2 km/L). I dati di consumo dichiarati dalla Casa sono 5,5 L/100 km nel ciclo urbano e 4,6 L/100 km in quello extraurbano (emissioni CO2 129 g/km). La capacità del serbatoio carburante è di 65 litri. Alquanto saltuario e casuale il funzionamento del dispositivo Start&Stop. Ottimo il livello di illuminazione notturna fornito dai fari full led Pure Vision che svolgono le funzioni di anabbaglianti/abbaglianti.
INFOTAINMENT – Il sistema multimediale R-Link2 si avvale di uno schermo touch da 7″ dall'ottima grafica per gestire il navigatore, la radio, il telefono e le impostazioni del veicolo. L'impianto audio è un Bose di ottimo livello, mentre le mappe TomTom del navigatore non sono del tutto aggiornate. Mal comune, si dirà, ma in questo caso la carenza giunge inaspettata avendo riscontrato in altre occasioni che tale marchio cura particolarmente questo aspetto. I comandi vocali che potrebbero velocizzare la ricerca indirizzi si rivelano alquanto imprecisi. Rilevata inoltre qualche imperfezione linguistica nella modalità “Indicazioni Eco” sul touch screen. La connessione di un nuovo telefono al sistema Bluetooth vivavoce avviene in modo semplice e immediato. La qualità della ricezione è buona in ogni condizione. Nello spazio “Veicolo”, si possono modificare le impostazioni e configurare l'assistenza alla guida. Infine, tramite l'icona “Applicazioni” si accede alle app e ai servizi Renault o ad R-Link Store. Disponibili 2 porte USB, 1 presa jack e 2 prese 12V.
SICUREZZA – La Renault Kadjar nel crash test Euro NCAP (protocollo 2015) ha ottenuto 5 stelle con protezione adulti 89%, bambini 81%, pedoni 74%, Safety Assist 71%. La dotazione di sicurezza passiva comprende airbag frontali (disattivabile quello del passeggero), laterali testa-torace e a tendina, cinture di sicurezza con pretensionatori e limitatore di carico anteriori e posteriori, poggiatesta anti-colpo di frusta e 3 attacchi Isofix per i seggiolini dei bambini (scopri la nuova puntata di #SicurEDU sui seggiolini per bimbi). I sistemi di sicurezza attiva comprendono il Visio System che è composto da 3 dispositivi: riconoscimento della segnaletica stradale con allerta superamento limite, avviso di superamento di corsia e commutazione automatica degli anabbaglianti/abbaglianti. Il Pack Advanced Safety invece interviene in caso di situazioni rischiose, attivando l'avviso di distanza di sicurezza oppure attivando la funzione di frenata attiva d'emergenza in seguito al rilevamento di un rischio di collisione nel caso in cui il guidatore freni in maniera insufficiente (AEB). Completa il panorama l'ESC.
Pro
- Consumi limitati
- Motore brillante
- Freni molto efficaci e modulabili
- Ricca dotazione di sicurezza
Contro
- Prezzo impegnativo (versione Bose 4×4)
- Confort acustico migliorabile
- Comandi vocali imprecisi
- Mappe navigatore non aggiornate
SicurAUTO.it ringrazia l'officina Claudio Toppi di Roma per la consueta collaborazione