Più leggera e compatta rispetto alla versione precedente, ha guadagnato in brillantezza e agilità
Dopo aver provato nel 2013 le Opel Astra 1.7 CDTi 130 CV in versione Sedan e 5p e nel 2014 la versione 1.6 CDTi 110 CV, non poteva mancare un nostro test drive della nuova Astra (nominata auto dell'anno 2016) totalmente rivista nelle dimensioni, nel peso e nel design. La compatta tedesca è ora più corta di 5 cm e più bassa di 1 cm. Intervenendo su scocca, sedili, sospensioni, motore, cambio, si è ottenuta una notevole riduzione di peso che varia da 120 a 200 kg in base agli allestimenti. Oltre ai noti diesel 1.6, sono anche disponibili motori a benzina 1.4 aspirato(100 CV/74 kW) e 1.4 turbo 150 CV (110 kW). Tutte le versioni sono proposte negli allestimenti Elective e Innovation. I prezzi di listino partono da 17.600 Euro per la 5p, con motorizzazione benzina 1.4 (100 CV). L'Astra 1.4 turbo 150 CV della nostra prova, nel ricco allestimento Innovation, costa di listino 25.500 Euro. La dotazione di serie, comprende fra l'altro: Opel OnStar, 6 airbag, freno di stazionamento elettrico, Opel Eye, sensori parcheggio anteriori e posteriori, navigatore, radio 6 altoparlanti, display touch 8″, bluetooth-vivavoce, connettività android auto/ Apple CarPlay, cerchi da 17″, volante in pelle. Come optional a richiesta sono presenti la vernice matallizzata, l'Advanced Park Assist (APA II), i fari Intelliluxa LED, DAB (Digital audio broadcasting), doppia presa USB, per un totale di 26. 530 Euro.
DESIGN ED ESTERNI Sul piano estetico, la nuova Astra non può che rafforzare il nostro giudizio positivo espresso per la precedente serie. Il restyling della popolare berlina tedesca, ripropone in chiave più grintosa le precedenti soluzioni stilistiche e appare ben bilanciata. La fiancata è caratterizzata dalla linea di cintura alta e dalla vetratura rastremata nella parte posteriore. Molto riuscito il disegno del montante posteriore snellito da un pannello nero. Il frontale è stato ulteriormente migliorato con la nuova mascherina ben raccordata alla linea allungata dei fari. La qualità di assemblaggio dei vari pannelli e della componentistica di carrozzeria è di eccellente livello in rapporto alla classe della vettura. Buona anche la qualità della verniciatura con spessori medi misurati di 110-120 micron, valori che denotano un buon grado di protezione delle lamiere. Lo strato di trasparente lucido è presente anche all'interno del vano motore. Belli i cerchi in lega da 17 pollici. L'Astra 5 porte è lunga 4,37 m, alta 1,49 m larga 1,809 m e 2,042 m agli specchietti retrovisori esterni.
INTERNI La qualità percepita nella realizzazione dell'abitacolo si colloca su livelli alti del segmento berline compatte. La parte superiore della plancia è in materiale morbido e il montaggio della stessa denota accuratezza. Gradevole e di facile consultazione la strumentazione costituita dai 2 grandi quadranti analogici per contagiri e tachimetro dall'ottima grafica, contenenti all'interno svariate spie. Al centro sono alloggiati i due piccoli indicatori semicircolari del livello carburante, della temperatura liquido raffreddamento e il display digitale multifunzionale. Ben fatta la consolle centrale che comprende nella parte superiore lo schermo multifunzionale touch da 8″ (il precedente era non touch da 7″). Più in basso i comandi e i vari pulsanti relativi a tali sistemi. La qualità, il design e la cura dei particolari su tale componentistica sono di assoluto riferimento per il segmento di appartenenza della Opel Astra. Il nuovo schermo touch screen da 8 pollici ha permesso di eliminare i numerosi e meno pratici pulsanti e manopole presenti nella consolle della precedente versione per attivare le varie funzioni. Ora l'uso del navigatore è più immediato anche se le mappe del sistema non sono del tutto aggiornate. Buona la grafica. Degni di nota i pannelli interni delle porte, ben realizzati ed impreziositi, insieme alla consolle centrale, da luci di cortesia. Il climatizzatore automatico bi-zona è di facile regolazione e il suo funzionamento è risultato veloce ed efficace. Ben fatte anche le bocchette di ventilazione. Da segnalare l'ampia possibilità di regolazione del sedile guida, compreso il supporto lombare con pulsante. Il volante è regolabile (a richiesta riscaldato) sia in altezza che in orizzontale, quindi è agevole per tutti trovare la migliore posizione di guida. Tra le molte indicazioni fornite dal Drive Information Centre, citiamo la vita residua dell'olio motore (in %), il consumo istantaneo, il rapporto del cambio inserito e quello ottimale, la pressione di gonfiaggio degli pneumatici. Lo spazio per le gambe per i passeggeri seduti sul sedile posteriore diventa limitato per le persone alte, ma solo con i sedili anteriori completamente arretrati. La capienza del bagagliaio è di 370 litri che diventano 1210 con gli schienali dei sedili posteriori (divisi 60/40) abbattuti. Cassettini portaoggetti e porta-bicchieri in abbondanza sia avanti che dietro. Bracciolo centrale anteriore regolabile longitudinalmente con vano portaoggetti sottostante.
IN OFFICINA La parte superiore del motore è protetta dal consueto coperchio insonorizzante. Presente inoltre un pannello insonorizzante all'interno del cofano. I normali controlli dei livelli sono estremamente agevoli. Per quanto riguarda la manutenzione dei fari, in presenza di luci a Led è opportuno rivolgersi alle officine. Facile la eventuale sostituzione fusibili alloggiati nel vano motore e nel fianchetto sx. del bagagliaio. Le sospensioni anteriori seguono lo schema Mc Pherson corretto con barra stabilizzatrice e supporto montante in lega leggera per ridurre le masse non sospese. L'avantreno è supportato da un sottotelaio in acciaio collegato alla scocca con supporti idraulici al fine di filtrare il rumore di rotolamento e le vibrazioni. Interessante ed efficace la soluzione adottata al retrotreno: il classico ponte torcente a ruote interconnesse è integrato da un parallelogramma di Watt con lo scopo di contrastare le spinte trasversali e rendere costante il parallelismo delle ruote posteriori (vedi foto allegate). Grazie a tale ancoraggio trasversale, la barra di accoppiamento torcente (con sezione a U) può essere più flessibile, rendendo la sospensione più indipendente, dunque più efficiente e confortevole. Completano il retrotreno molle e ammortizzatori telescopici non coassiali. Il manuale di uso e manutenzione è abbastanza esauriente, migliorabile invece la veste grafica. Nel libretto tagliandi e garanzia sorprende leggere che gli ammortizzatori e le sospensioni Mc Pherson siano esclusi dalla garanzia in quanto considerati materiale soggetto ad usura. Sarebbe stato più corretto distinguere tra sostituzione per fine ciclo di vita o per evidente difetto di costruzione o assemblaggio. Garanzia vettura 2 anni/km illimitati, corrosione passante 12 anni/ km illimitati.
SU STRADA La visibilità dal posto di guida è buona ma non ottimale: i massicci ed inclinati montanti anteriori creano alcuni angoli morti in marcia. La visibilità in retromarcia è limitata dal lunotto alto e piccolo e dai larghi montanti posteriori. Indispensabili i sensori di parcheggio. Questi due aspetti sono ormai una costante sulle vetture di ultima generazione che privilegiano il design a scapito della visibilità di marcia. La risposta del 4 cilindri 1.4 turbo benzina è soddisfacente: il buon valore di coppia massima erogata (230 Nm a 2000/4000 g/min) lo rende abbastanza pronto da 2000 giri con una spinta più vigorosa dai 3000 giri. La buona erogazione è ben coadiuvata dall'ottimo cambio manuale a 6 rapporti caratterizzato da innesti precisi e correttamente contrastati. Eccellente il confort acustico all'interno grazie al motore ben insonorizzato. Bene la frizione che risulta progressiva e ben modulabile. Il dispositivo Hill Holder che impedisce alla vettura di andare indietro nelle partenze in salita, è apparso meno brusco nel disinnesto. Puntuale , infaticabile ed anche silenzioso lo Stop&Start (disattivabile). Il motore si riavvia togliendo il piede dal freno. Ottimi i freni, potenti e ben modulabili (freno di stazionamento elettrico), bene anche lo sterzo preciso e diretto, con servocomando elettrico. La tenuta di strada è più che buona per il tipo di vettura, grazie anche al contributo dei larghi pneumatici 225 /45 R 17 ed alle ottime sospensioni. La capacità di assorbimento delle sconnessioni a spigolo vivo potrebbe tuttavia migliorare con pneumatici dotati di spalla meno ribassata, previsti per le versioni più tranquille. I consumi reali ottenuti nel corso della nostra prova sono soddisfacenti. Nell'uso urbano abbiamo ottenuto un consumo medio di 6,6 l/100 Km, mentre su percorsi extraurbani/autostradali siamo sui 5,8 l/100 Km. A titolo di confronto, riportiamo i valori di consumo dichiarati: ciclo urbano 6,3 l/100 Km; extraurbano 4,3 l/100 Km; misto 5,10 l/100 Km (emissioni CO2 117 g/Km). La capacità del serbatoio carburante è di 48 litri (56 nella precedente versione) il peso a vuoto è di 1278 Kg.
INFOTAINMENT L'impianto radio CD Navi 900 con 6 altoparlanti è di ottimo livello. Inoltre è possibile collegare al sistema dispositivi esterni come iPod, lettore MP3, chiavetta USB, lettore CD portatile AUX. Forniti anche i comandi al volante e di riconoscimento vocale peraltro macchinosi e non molto precisi. Soddisfacente il funzionamento del sistema bluetooth-vivavoce e rapido il riconoscimento di un nuovo cellulare. Da segnalare il notevole salto di qualità del navigatore ora dotato di schermo touch e di una nuova grafica. Peccato le mappe non aggiornate, carenza comune a molti navigatori. In materia di connettività la vera novità è costituita dal sistema Opel OnStar che permette di accedere ai vari servizi di assistenza 24 ore al giorno, per tutti i giorni dell'anno da tutta Europa. Il servizio è gratuito per i primi 12 mesi e comprende: risposta automatica in caso di incidente, chiamata di emergenza H24 e soccorso stradale, diagnostica veicolo in remoto dei principali componenti (motore, trasmissione, airbag, emissioni), assistenza per furto veicolo, indicazioni stradali, App per smartphone (con dispositivi mobili Android e iOS), per bloccare/sbloccare da remoto le portiere, verificare la vita residuo dell'olio motore, far suonare il clacson o lampeggiare le luci, Hot Spot Wi-Fi per connessine internet veloce. Opel On Star è attivabile con un pulsante posizionato in alto a dx. sopra lo specchietto retrovisore.
SICUREZZA L'Opel Astra ha ottenuto 5 stelle nei crash test Euro NCAP (nuovo protocollo). Protezione adulti 86%, bambini 84%, pedoni 83%, Safety Assist 75%. La dotazione airbag comprende quelli frontali, i laterali altezza torace e a tendina anche per i sedili posteriori. Presenti pretensionatori e limitatori di carico anteriori e posteriori. L'airbag passeggero è disattivabile tramite interruttore. ABS+ ESC +TC di serie. Tra i sistemi di sicurezza vi è l'Opel Eye di 2^ generazione Controllo elettronico della stabilità ESC con riconoscimento dei segnali stradali, avviso in caso di superamento della corsia LDW (Lane departureWarning), l'indicazione della distanza di sicurezza FDI (FollwingDistanceIndicator) e l'indicatore di collisione FCA (ForwardCollisionAlert). L'allarme di collisione rileva un veicolo che precede sullo stesso percorso entro una distanza di circa 60 metri. La sensibilità del sistema può essere impostata su 3 livelli. Il dispositivo funziona al di sopra di 40 Km/h e può essere disattivato tramite l'apposito pulsante. L'avviso di superamento della corsia, funziona solo a velocità superiori a 56 Km/h, qualora esista una adeguata segnaletica orizzontale di corsia di marcia.
CONCLUSIONI L'Opel Astra 1.4 Turbo 150 CV 5p è, a nostro parere, un'auto molto valida nel settore delle berline compatte. L'introduzione di un navigatore con schermo touch da noi auspicata provando la precedente versione ha colmato una evidente lacuna. Il prezzo di listino (più eventuali optional a pagamento) risulta competitivo in rapporto alla completezza di accessori ed al livello qualitativo del prodotto.
Pro
Prestazioni apprezzabili
Consumo limitato
Motore silenzioso
Contro
Mappe navigatore da aggiornare
Comandi vocali imprecisi.
SicurAUTO.it ringrazia l'officina Claudio Toppi di Roma per la consueta collaborazione