Nuova Lexus CT Hybrid: prova su strada

Nuova Lexus CT Hybrid: prova su strada

Ecco come va la compatta, rivista e corretta, del prestigioso marchio giapponese

1 Luglio 2014 - 11:07

La CT Hybrid è la vettura con cui Lexus, premium brand della Toyota, presenzia il segmento C: a differenenza delle sue avversarie premium è l'unica ad essere a propulsione ibrida ed è disponibile solo con questo tipo di propulsione. Dal punto di vista estetico la versione ristilizzata della CT Hybrid si differenzia dalla precedente per il frontale con la calandra a forma di clessidra, in linea con le ultime realizzazioni del marchio Lexus. Per il resto la compatta giapponese rimane invariata: il look è caratterizzato da un mix di sportività ed eleganza, con la particolarità della vetratura posteriore che rende la vettura immediatamente riconoscibile. Gli allestimenti disponibili sono l'Hybrid, l'Executive, F Sport e Luxury. Noi abbiamo provato la CT Hybrid in allestimento F Sport: ecco come si è comportata.

IN OFFICINA – La Lexus CT Hybrid è lunga 4,32 metri, è larga 1,77 metri ed è alta 1,43 metri: il passo è di 1,60 metri mentre il bagagliaio ha una capacità di 375 litri. Sul ponte si presenta con carenature sia sotto il motore sia sul sottoscocca fino ad arrivare alle ruote posteriori. Ampio l’utilizzo di materiali fonoassorbenti e di smorzatori di vibrazioni. Per quanto riguarda il sistema propulsivo la Lexus CT Hybrid utilizza un 1.8 a benzina a ciclo Atkinson da 99 CV e 142 Nm di coppia e un motore elettrico da 37 CV (82 di picco) e 207 Nm per una potenza combinata del sistema ibrido pari a 136 CV (100kW). Le batterie si trovano sotto al sedile posteriore andando così ad abbassare il baricentro e a liberare spazio per il portabagagli (per ulteriori notizie sulle caratteristiche tecnologiche della Lexus CT Hybrid leggi qui l’approfondimento tecnico). Per quanto riguarda il reparto sospensivo la Lexus CT Hybrid è dotata di un McPherson all’anteriore e da un doppio braccio oscillante e braccio longitudinale al posteriore. Da notare che i freni anteriori sono più piccoli di quelli posteriori e ciò perchè la frenatura rigenerativa del motore elettrico permette di utilizzare freni più piccoli. Come noto l’aerodinamica svolge un ruolo molto importante nella riduzione dei consumi alla alte velocità: per la sua compatta Lexus dichiara un valore di CX pari a 0,28.

INTERNI – L’abitacolo della CT Hybrid in versione restyiling ricopia quello della versione precedente: è quindi molto elegante e spazioso. La parte superiore della plancia ospita uno schermo LCD da 7” dall’estetica molto gradevole e simile a quella di un tablet. Poco al di sotto dello schermo ci sono i controlli del climatizzatore con display a cristalli liquidi e, più in basso, i controlli del cambio, della gestione della modalità di guida (solo elettrico, ECO, Normal, Sport) e dell'impianto audio. Il quadro strumenti, precedentemente costituito da 3 elementi circolari, è ora costituito da 2 strumenti circolari e da uno schermo multifunzione LCD a colori: a sinistra c'è l'indicatore dell'utilizzo della potenza (che in modalita sport si trasforma in contagiri) e al centro c'è il tachimetro. L'indicatore del livello carburante è di tipo digitale e fà parte dello schermo multifunzione. Buona la qualità delle plastiche di plancia e sportelli e della pelle, color nero, dei sedili; il cielo è in tessuto nero. Il volante, ora a 3 razze, ha un'ottima ergonomia ed ha i comandi, di forma circolare, per lo stereo, a sinistra, e per il display multifunzione, a destra. Buono il posizionamento dei pedali anche se non abbiamo gradito la scelta del freno di stazionamento a pedale. Il sedile del posto guida è regolabile elettricamente con 3 memorie mentre il sedile passeggero non ha la regolazione in altezza; entrambi i sedili sono riscaldabili elettricamente. Molto buona l’abitabilità posteriore, grazie sia all’altezza del tetto sia alla conformazione del sedile, piatto, che permette di ospitare comodamente tre adulti. Presente sulla vettura in prova il tetto apribile elettricamente (in vetro) con tendina ad apertura manuale.

SU STRADA – La visibilità in marcia e in manovra (dove viene in aiuto anche la telecamera posteriore) è buona. La posizione di guida è molto bassa ma le ampie possibilità di regolazione di volante e sedile rendono facile trovare la posizione corretta. Al volante la CT Hybrid si fa apprezzare per la silenziosità e per l’abitacolo ovattato: la guida è davvero molto silenziosa e priva di vibrazioni e gli unici rumori che si avvertono, almeno alle basse velocità, sono quelli dovuti all’assorbimento delle sconnessioni del manto stradale. Il rumore del motore termico invece si avverte solo quando si richiede la massima potenza, condizione durante la quale il suono del motore pervade l’abitacolo. L’accoppiata motore termico e motore elettrico garantisce una spinta discreta se si guida in modalità ECO. La tenuta di strada è molto buona, con un sottosterzo molto limitato e prevedibile. Molto contenuto il beccheggio mentre il rollio è praticamente inesistente; l’assetto F-sport rende la vettura molto rigida tuttavia le sospensioni assorbono abbastanza bene le asperità mentre sulle buche profonde la CT Hybrid risulta molto scomoda per via anche della gommatura (215/45 R17). Lo sterzo è leggero da azionare: migliorata, rispetto alla versione precedente, la precisione del comando. Discreta la potenza frenante a disposizione: specialmente in città è utile frenare in maniera un po’ più decisa rispetto a quello che si fa con le vetture normali tant'è che dalla gestione del cambio è possibile selezionare, oltre alla posizione drive D, anche quella brake B che permette, aumentando la percentuale di frenatura rigenerativa, di avere una potenza frenante maggiore (con in compenso un piccolo peggioramento dei consumi); noi consigliamo di usare questa modalità nelle discese molto ripide e negli ingorghi in cui si è costretti a muoversi a passo d’uomo. Migliorati i consumi rispetto alla versione precedente: abbiamo rilevato 6,2 litri/100 km a 130 km/h e 5,2 litri/100 km nel misto e in città.

INFOTAINMENT – Il sistema di infotainment della Lexus CT Hybrid comprende, oltre alla retrocamera, il navigatore con schermo LCD da 7”. A differenza della vecchia versione la qualità video è migliorata; tuttavia lo schermo non è più regolabile nell’inclinazione e questo, in particolari condizioni di luminosità, potrebbe creare dei problemi di riflessi durante la lettura delle informazioni. Il sistema di navigazione copre l’intera Europa ed include un’infrastruttura per le informazioni sul traffico di tutti i paesi ed è accessibile attraverso il Remote Touch il cui funzionamento ricorda quello del mouse di un pc. La navigazione è di ottimo livello ed è stato migliorato rispetto alla precedente versione l’inserimento degli indirizzi. Ottima la qualità dell’impianto audio vivavoce Bluetooth (per questo test abbiamo utilizzato un LG Optimus pro). Per quanto riguarda l’impianto Hi-Fi, la qualità è molto buona con qualsiasi tipo di sorgente mentre la potenza massima di riproduzione è discreta. Per quanto riguarda la connettività USB e jack audio, da segnalare che, come nella vecchia versione, lo sportellino sulla consolle centrale rimane aperto una volta inserito il jack o la chiavetta.

SICUREZZA – La Lexus CT Hybrid ha ottenuto le 5 stelle Euro NCAP  totalizzando un risultato pari al 94% nella protezione per gli adulti, dell’ 84% per i bambini e del 55% per i pedoni per proteggere i quali, all’interno della struttura del paraurti e al di sotto il radiatore, sono stati installati materiali ad assorbimento controllato studiati per minimizzare le lesioni alle gambe. La struttura del cofano, inoltre, incorpora una cavità capace di massimizzare l’assorbimento di un eventuale impatto.completano l'equipaggiamento per la sicurezza passiva 8 airbag (frontali, laterali e per le ginocchia del guidatore e passeggero e a tendina) il cui impiego, in caso di collisione, viene ottimizzato a seconda della forza dell’impatto, della posizione del sedile a dallo stato di allacciamento delle cinture di sicurezza. L’airbag del passeggero può essere disattivato per posizionare il seggiolino. Per quanto riguarda i dispositivi di assistenza alla guida la CT Hybrid ha di serie il Pre-Crash System, un dispositivo che, utilizzando un sensore radar per rilevare eventuali ostacoli di fronte al veicolo, è in grado, qualora  venisse rilevata una possibilità di collisione, di ridurre i danni e gli infortuni in caso di incidente. Il Pre-Crash System avverte il guidatore attraverso un cicalino ed un segnale di avvertimento sul display multifunzione, attivando i pretensionatori delle cinture di sicurezza e, all’inizio della frenata, attivando l’Assistenza di Frenata (BA) per integrare lo sforzo di frenata. Complementare al sistema Pre-Crash System, è il Cruise Control adattivo (ACC). Infine è presente l’ultima generazione dell'ABS, del controllo della trazione (TRC) e controllo della stabilità del veicolo (VSC). La valutazione globale su questi sistemi da parte di Euro NCAP è stata dell’ 86%.

PREZZI – La versione d’attacco della CT Hybrid parte da 27 mila 250 Euro ed è, al momento in cui scriviamo, proposta in offerta dai concessionari Lexus a 22 mila 900 Euro : un iniziativa lodevole visto che gli incentivi statali per le vetture ibride sono terminati nel volgere di poche ore. Salendo verso gli allestimenti più pregiati abbiamo la versione Executive che presenta una buona dotazione di accessori a 30 mila 250, per i palati più sportivi la versione F Sport è caratterizzata da un look più aggressivo e da sospensioni riviste nella taratura al costo di 32 mila 750 Euro, infine con 36 mila 250 Euro si posizione al top di gamma la versione Luxury. In conclusione questa CT Hybrid, pur avendo una tenuta di strada molto buona, è un’ottima vettura che coniuga le esigenze di mobilità e silenziosità di marcia con un'ottima tenuta di strada e bassi consumi.

SicurAUTO.it ringrazia l'officina Antares s.r.l.. di Roma per la gentile collaborazione

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