Ricambi auto online, al via il test mondiale per scovare quelli falsi

Ricambi  auto online, al via il test mondiale per scovare quelli falsi Al via la caccia ai ricambi auto falsi provenienti da Cina e Est Europa

Al via la caccia ai ricambi auto falsi provenienti da Cina e Est Europa, parte il progetto pilota per la lotta alla contraffazione sul web

5 Giugno 2018 - 10:06

Il business dei ricambi auto falsi che dilagano sul web attraverso i portali di e-commerce crea un buco di 150 milioni di euro ogni anno solo in Italia, ma oltre alle conseguenze sociali ed economiche, i ricambi auto falsi costituiscono un grosso problema per la sicurezza stradale che va arginato. Una mission che vede SicurAUTO.it in prima linea da diversi anni con i video #SicurEDU al fianco dei consumatori con l'aiuto degli esperti del mondo aftermarket e che anche Anfia perseguirà attraverso un progetto pilota con la più grande task force congiunta con Convey, specializzata nella lotta alla contraffazione su internet. Il progetto pilota punta a tracciare e smantellare la catena di distribuzione di ricambi auto falsi  provenienti per lo più dalla Cina e dall'Est Europa.

L'INDAGINE SUL WEB PER SCOVARE I FALSI La missione di Anfia e Convey “Lotta alla contraffazione online su piattaforme di e-Commerce B2B E B2C” non fa sconti di caratteri e forse è anche il modo di chiarire l'obiettivo fin dall'inizio: i ricambi auto falsi stanno mettendo in crisi decine di aziende attraverso la violazione di brevetti, modelli, marchi e la concorrenza sleale subita dai rivenditori ufficiali e vanno debellati. E il piano del progetto pilota vede coinvolte direttamente le Aziende che forniranno spontaneamente informazioni utili a percorrere delle specifiche tappe per tagliare più mezzi possibili ai rivenditori. Non si tratterà quindi di una caccia alle streghe ma di una puntuale indagine partendo proprio dalle piattaforme di e-commerce dove anche inconsapevolmente i consumatori acquistano ricambi apparentemente simili ma non conformi sottovalutandone i rischi. La fase preliminare della lotta alla contraffazione consiste nel capire quanto è grosso il problema: Convey sottoporrà una decina di imprese associate ad ANFIA ad una fase di pre-analisi delle criticità sulle piattaforme e-Commerce con sede in Cina, ma con mercato mondiale. L'output atteso è una prima diagnosi in grado di delineare il perimetro e le caratteristiche delle criticità in essere (contraffazioni, abusi, etc.), successivamente disegnare una strategia che permetta di individuare i singoli contraffattori, che nel caso dei ricambi auto, sarebbero per lo più collocabili in Cina e nell'Europa dell'Est, ma con un intervento che coinvolga direttamente i canali di distribuzione utilizzati.

TAGLIARE I PONTI ALLA CONTRAFFAZIONE In cima alla lista dei cosiddetto proxy, cioè i soggetti che forniscono la struttura, consapevolmente o inconsapevolmente, utilizzata dai rivenditori di auto contraffatti c'è il Gruppo Alibaba – che secondo le stime Convey – ha un mercato mondiale che si mantiene su 700 milioni di utenti. Il contrasto ai ricambi auto falsi deve partire  – secondo il progetto – con un orientamento volto ad individuare i proxy che permettono la diffusione del falso, e ottenere da questi operazioni di “take-down”, in altre parole perseguire con interventi mirati i singoli rivenditori fino alla chiusura dell'account in caso di recidiva.  “Il quadro giuridico sotteso a quest'approccio è quello delle recenti normative, – scrive Convey – condivise a livello internazionale, sulla co-responsabilità degli Internet Service Providers (ISPs) nell'e-Commerce in caso non intervengano a seguito di documentate notifiche da parte dei titolari degli IPRs o di loro procuratori.” La fase successiva della lotta alla contraffazione dei ricambi auto poi consentirà di focalizzare l'attenzione sui seller/contraffattori più pericolosi, cioè quelli che vendono i volumi più elevati in uno o più mercati.

INFORMARSI PER DIFENDERSI E' chiaro che la prima contromisura per le aziende passa attraverso la protezione delle proprietà intellettuali con tutti i mezzi a disposizione, ma anche i consumatori possono difendersi dall'acquisto inconsapevole di ricambi e accessori auto falsi, non a norma e pericolosi. E' infatti sulla corretta informazione che bisognerebbe fare di più creando una barriera autoimmune impenetrabile: lo sta facendo SicurAUTO.it con i video su seggiolini, gli pneumatici, i freni, i vetri auto, i tergicristalli, le lampadine, la manutenzione auto, il GPL cui prossimamente si aggiungeranno altre interessanti sezioni con curiosità e consigli sul mondo aftermarket.

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