
Il fatturato dei ricambi aftermarket cresce del +1,6% nel 2019: ecco quali ricambi auto si vendono di più e perché alcuni componenti sono meno richiesti
I ricambi auto aftermarket crescono per il secondo anno consecutivo aumentando il fatturato del +1,6%, un andamento positivo per solo per alcune categorie di componenti automotive. Alcuni ricambi continuano a diminuire e le auto elettriche c’entrano poco, secondo l’analisi dell’ANFIA. Ecco quali sono i componenti in crescita e quanto è cambiato il fatturato dei ricambi auto nel 2019.
RICAMBI AUTO E PERCORRENZA MEDIA DEGLI ITALIANI
Per il secondo anno consecutivo calano le vendite di ricambi auto per i motori, una conseguenza legata in parte alla maggiore affidabilità delle auto e al loro utilizzo. In Italia infatti le auto hanno in media 11,3 anni e questo comporterebbe una maggiore necessità di manutenzione ordinaria e riparazioni. Negli ultimi 5 anni le componenti motore hanno perso circa l’11% di fatturato (-5,6% nel 2019). Secondo l’Associazione Nazionale filiera Industria Automotive, “può aver avuto un peso anche la progressiva riduzione delle percorrenze chilometriche verificatasi negli ultimi anni – la percorrenza media annua degli acquirenti di auto nuove in Italia è passata dai 17.300 km del 2000 ai 14.520 del 2019”.
I RICAMBI AUTO PIU’ VENDUTI NEL 2019
L’andamento delle singole famiglie di ricambi auto vede solo 2 su 5 con un trend positivo. L’incremento maggiore è per i materiali di consumo (+9,2%), che già nel 2018 avevano riportato un aumento (+3,3%). Subito dopo l’aumento dei componenti elettrici ed elettronici (+2,2%), che avevano chiuso il 2018 a +5,6%. In calo, invece, i ricambi auto di carrozzeria e abitacolo (-4%) e i componenti undercar (-4,9%), che avevano chiuso il 2018 in positivo (+14,5% e +1,8% rispettivamente). Mantiene il segno meno anche la famiglia dei componenti motore (-5,6%), come abbiamo anticipato sopra.
IL FATTURATO DEI RICAMBI AUTO NEGLI ULTIMI 5 ANNI
“Analizzando l’andamento del fatturato aftermarket nel periodo 2015-2019 e fatto 100 il valore del fatturato nell’anno 2015, spiega ANFIA, per il 2019, una contrazione dell’1,2% rispetto al 2015”. Tra le singole famiglie di prodotto, la contrazione più significativa riguarda, oltre a i componenti motore (-11,2%), i componenti undercar (-1,9%), mentre la variazione risulta positiva per i componenti di carrozzeria e abitacolo (+11,6%), i componenti elettrici ed elettronici (+3,2%) e i materiali di consumo (+2,2%).