IBM: meno contraffazione e più sicurezza con la Blockchain nell'automotive
Secondo un'indagine IBM le reti di dati stroncheranno il fenomeno dei ricambi falsi e ci sarà più trasparenza nella manutenzione delle auto

Secondo un'indagine IBM le reti di dati stroncheranno il fenomeno dei ricambi falsi e ci sarà più trasparenza nella manutenzione delle auto
Entro il 2021 le reti di dati stravolgeranno l'efficienza e la trasparenza del mondo automotive attraverso la tracciabilità di beni e servizi, lo credono oltre il 60% dei top manager del mondo auto motive che si sono espressi nell'ambito di un sondaggio sulla Blockchain realizzato da IBM. Secondo il sondaggio lo scambio di informazioni porterà enormi vantaggi all'industria dei servizi di mobilità ma anche al post vendita: emerge soprattutto dai mercati di Cina, Germania e Messico l'importanza di generare una tracciabilità di ricambi per arginare il fenomeno di ricambi contraffatti che finiscono nelle reti di riparazione e manutenzione ufficiali.
LO STUDIO IBM SULLA BLOCKCHAIN Lo studio realizzato da IBM Institute for Business Value (IBV) in collaborazione con Oxford Economics titolato “Daring to be first, How auto pioneers are taking the plungeinto blockchain” è il risultato di un'indagine effettuata fra 1.314 top manager del settore automotive (Original Equipment Manufacturer e fornitori) in 10 settori di business e 10 Paesi, compresi Cina, Germania, India e Stati Uniti. Nnostante il grande interesse però solo una piccola parte di aziende è già attiva “Stiamo muovendo i primi passi per quanto riguarda la blockchain nell'industria automobilistica, ma il potenziale è enorme”, Ben Stanley, Ricercatore per IBM Institute of Business Value. “Nel 2019 prevediamo di assistere a un decollo della blockchain, soprattutto per quanto riguarda la condivisione sicura dei dati, le transazioni per la condivisione di auto e tragitti, nonché per gli acquisti direttamente dal veicolo”.
COS'E' UNA BLOCKCHAIN Prima di passare al resoconto del sondaggio, facciamo chiarezza su cosa sia la blockchain. La blockchain non è altro che un database di informazioni crittografate condivise costruita a blocchi (da lì il nome) condivisa e gestita da una rete nodale. Ogni nodo (individuo) ha una copia dei moduli ma non può modificarne la struttura. Ecco perché l'integrazione di nuovi blocchi deve essere autorizzata secondo un protocollo ben preciso che ne limita le manipolazioni. Quando viene integrata la struttura di nuovi blocchi, ogni nodo (entità autorizzata) avrà un suo database aggiornato con le informazioni che gli riguardano.
LE AUTO FANTASMA SMEMBRATE E I RICAMBI CLONATI Secondo il rapporto del sondaggio IBM l'implementazione di soluzioni basate sulla blockchain nella catena di fornitura automotive potrebbe risolvere alcune delle problematiche relative ai richiami, ai ricambi contraffatti e quindi alla sicurezza dei consumatori. Attualmente la tracciabilità dei ricambi durante il ciclo di vita di un'auto è limitata molto spesso ai soli casi in cui è il cliente-proprietario a richiedere la marchiatura di varie parti dell'auto con un codice identificativo che corrisponde al numero di telaio o di targa. Questa lacuna espone quindi al rischio elevato di introdurre parti di dubbia provenienza o contraffatte anche nei canali ufficiali di riparazione. Dallo studio è emerso che il 54% dei top manager prevede che i nuovi modelli di business influenzeranno gli investimenti nella blockchain. Saranno soprattutto le transazioni finanziarie, l'autenticazione dell'accesso alle auto e l'esperienza clienti a trarne benefici secondo la relazione. Almeno il 50% dei top manager di OEM in ogni Paese ritiene che le soluzioni blockchain avranno un forte impatto sui servizi di gestione del parco veicoli. Mentre il 55% degli OEM e il 47% dei fornitori afferma che l'implementazione della blockchain migliorerà le informazioni imperfette nelle proprie reti aziendali.