Volvo annuncia lo stop del diesel: “sviluppare i motori costa troppo”

Annuncio-shock di Volvo: "stop ai diesel". Rispettare le future norme sulle emissioni costerebbe troppo mentre l'elettrico risolve tutti i problemi

 
Volvo annuncia lo stop del diesel: “sviluppare i motori costa troppo” Annuncio-shock di Volvo: "stop ai diesel". Rispettare le future norme sulle emissioni costerebbe troppo mentre l'elettrico risolve tutti i problemi

Annuncio-shock di Volvo: "stop ai diesel". Rispettare le future norme sulle emissioni costerebbe troppo mentre l'elettrico risolve tutti i problemi

17 Maggio 2017 - 04:05

Le notizie che riferiscono di Case che “rinnegano” i motori diesel, o perlomeno riducono il loro impegno verso questo tipo di motorizzazione, si susseguono. Se le prese di distanza sono di vario tipo, il loro minimo comune denominatore è invece simile: le future normative per le emissioni saranno così stringenti da rendere poco praticabile questo tipo di motorizzazione, anche per auto di alta gamma. L'aver appreso del disimpegno di Mercedes dal mercato USA (leggi di Mercedes che congela i diesel negli Stati Uniti) non ci ha stupito molto: in fondo la percentuale delle auto a gasolio vendute Oltreoceano era bassa e le accuse di imbrogli sulle emissioni ancora in piedi. Più fragoroso è invece l'annuncio di Volvo: svilupperemo i diesel già in catalogo senza crearne di nuovi!

ANNUNCIO CLAMOROSO Volvo ha costruito un'intera storia industriale, o quasi, sul motore diesel: una gamma che prevede quasi esclusivamente vetture di grandi dimensioni e per giunta “ben piazzate” sulla bilancia perché molto robuste non poteva che sposarsi con la coppia e l'efficienza dei diesel. Sentire che l'attuale generazione di motori a gasolio potrebbe essere l'ultima fa quindi un certo effetto (leggi di Renault che potrebbe fermare lo sviluppo dei motori a gasolio). La fonte, il CEO di Volvo Hakan Samuelsson, è ovviamente affidabile così come il magazine che ha raccolto l'affermazione, il Frankfurter Allgemeine Zeitung e bisogne quindi prendere atto che “basandoci sulla situazione attuale, non svilupperemo nuove generazioni di motori diesel”.

ADEGUAMENTI E NULLA PIÙ? Il Marchio sino-svedese ovviamente continuerà a sviluppare la sua attuale unità a gasolio, introdotta nel 2013, per migliorarla e adeguarla ai futuri limiti per le emissioni Euro 6c, in vigore dal prossimo settembre.

Gli step ulteriori potranno essere soddisfatti ma già con l'Euro 6d “definitivo” le difficoltà aumenteranno troppo e così le spese di sviluppo per un diesel di nuova generazione. Anche se Samuelsson non si è sbilanciato, l'attuale generazione dei diesel Volvo dovrebbe rimanere in catalogo fino al 2023 o giù di lì. Samuelsson aveva in precedenza già dichiarato che regole più stringenti sulle emissioni avrebbero fatto aumentare il prezzo delle automobili al punto che le ibride plug-in sarebbero diventate un'alternativa praticabile. Il CEO ha ricordato che per quel che riguarda l'anidride carbonica il valore limite medio delle gamme europee dovrà scendere a 95 grammi/chilometro nel 2021: sarà molto difficile raggiungerlo senza gli efficientissimi diesel moderni ma l'industria dovrà ragionare in questi termini, anche perché le attese misure “nel mondo reale” con i PEMS concederanno ben pochi margini (leggi delle nuove misure europee su prove reali e motori).

CONFIDIAMO NEGLI ELETTRONI Volvo punta invece decisamente sull'elettrificazione dell'intera gamma, declinata nelle sue forme principali: da quella mild con starter/alternatore/motore a 48 volt che sostenga il motore e recuperi energia fino alle ibride plug-in e ai veicoli solo elettrici a batteria (anche il fornitore Delphi considera sempre meno i motori classici e punta sulle nuove tecnologie). Sarà di quest'ultimo tipo la novità che Volvo lancerà nel 2019, un alto di gamma che vuole insidiare Tesla in questo settore. Samuelsson loda il costruttore americano: “Dobbiamo riconoscere che Tesla è riuscita ad offrire queste automobili per le quali le persone si mettono in fila. Noi vogliamo ritagliarci uno spazio in quel segmento, con un prodotto di alta qualità dal design attraente”.

In Germania i motori diesel sono considerati non avere alternative da chi fa molti km in autostrada ma Volvo, facendo parte del gruppo Geely, ha un respiro globale e non può che guardare alla Cina, attualmente la più “avida” di veicoli elettrici.

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