[VIDEO] La Nissan Leaf guiderà da sola: ecco l'anteprima per Tokyo

La Casa giapponese ha rivelato al Tokyo Motor Show 2015 una concept car che esprime al massimo le tendenze più ricercate, in questa “epoca”, dai costruttori di automobili: zero emissioni e guida autonoma. Il risultato è la Nissan IDS Concept, chiamata a illuminare il futuro del Marchio, non a caso il Presidente e CEO di Nissan, Carlos Ghosn, ha dichiarato che “le tecnologie che Nissan metterà in campo rivoluzioneranno la relazione tra auto e conducente, come pure il futuro della mobilità”. Il video vi aiuterà a capire il significato di queste parole.

ALLA RICERCA DELLA REALTA' – Per la Nissan Concept IDS è l'espressione massima dello sviluppo di soluzioni funzionali e applicabili della guida autonoma all'utilizzo nel mondo reale, tanto da essere considerato un veicolo di nuova generazione, il che attribuisce a IDS già una valenza reale piuttosto che utopica e futurista. Secondo i vertici di Nissan “Intelligent Driving migliora le capacità visive, di ragionamento e di reazione di chi guida. Compensa l'errore umano, che è causa di oltre il 90% di tutti gli incidenti automobilistici. Il tempo che passeremo alla guida sarà più sicuro, più pulito, più efficiente e più divertente”. Pensate che anche quando il conducente inserirà il sistema di guida automatica, le prestazioni della vettura e il modo di gestirle, saranno un'imitazione dello stile di guida personale del proprietario. Guardate il video di seguito, capirete come un pulsante potrà proiettarci in un mondo dove il rapporto tra uomo e automobile sarà totalmente diverso da quello attuale.

LA IDS NON TI LASCIA MAI SOLO – La tecnologia di questa concept è veramente diversa rispetto a quella che abbiamo visto sul altrettanti prototipi. L'esempio di quanto appena detto è quando ci si trova nella modalità manuale, in cui il pilota ha il controllo totale dell'auto; eppure, nonostante ciò, il sistema di guida autonoma manterrà una funzione di assistenza per la sicurezza. I sensori monitorano continuamente le condizioni esterne e il Nissan IDS interverrà attivamente in caso di pericolo, come fosse un secondo pilota sempre in allerta e quando non interviene sulla guida, allora assiste il guidatore nelle informazioni sul traffico e sull'agenda degli impegni personali del conducente (nel 2016 Nissan inserirà in gamma sistemi di guida semi-autonoma). Mitsunori Morita, Design Director, spiega così questo concetto: “la comunicazione è un elemento chiave del Nissan IDS Concept. Affinché la guida autonoma possa diventare realtà, dobbiamo tenere presente che è importante non solo la comunicazione uomo-macchina, ma anche quella tra veicoli e persone. In Nissan sintetizziamo questo concetto con la frase “together, we ride,” ovvero una concezione di viaggio condiviso”.

GLI INTERNI CAMBIANO – Per dare maggior valore a quanto detto da Mitsunori Morita, la Concept IDS cambia gli interni a seconda della modalità di guida attivata dal conducente, ovvero se questa è manuale o automatica. A bordo quattro adulti hanno uno spazio abbondante, ma l'abitacolo diventa ancora più spazioso quando si seleziona il pilota automatico. In questa modalità, infatti, il volante rientra verso il centro del quadro strumenti, mentre appare un ampio schermo piatto. Gli interni sono illuminati da una luce soft e tutti e quattro i sedili ruotano verso il centro dell'abitacolo, per facilitare la conversazione e ricreare l'ambiente di un rilassante soggiorno. Quando si ritorna in modalità manuale, lo spazio interno si modifica in funzione del conducente, che assume il controllo del veicolo. Così i sedili rientrano nella posizione classica, il volante riemerge dal quadro strumenti e torna a visualizza tutte le informazioni mostrate anche dal navigatore, mentre le luci all'interno della vettura diventano blu, colore che stimola la concentrazione alla guida. Il passaggio dalla guida manuale a quella automatica (e viceversa) avviene attraverso un pulsante situato tra i sedili anteriori e chiamato PD (Piloted Drive) Commander.

NEL FRATTEMPO… – Mitsunori Morita guarda avanti: “quando la tecnologia Nissan Intelligent Driving sarà disponibile sui veicoli di produzione, sarà anche in grado di consentire percorrenze più lunghe con una sola ricarica. Questo richiederà, ovviamente, anche un ulteriore sviluppo delle batterie (come accadrà per la Leaf nel 2017), ma anche l'aerodinamica sarà importante e Nissan IDS Concept incorpora le nostre più avanzate tecnologie in termini di aerodinamica.” La sua carrozzeria è interamente in fibra di carbonio e ogni linea è stata studiata per rendere efficace “l'incontro tra aria e design”. Nissan IDS Concept ha una batteria da 60 kWh e, grazie anche al suo design e al peso ridotto, sarà in grado di affrontare lunghe distanze, quanto meno più lunghe rispetto alle attuali elettriche. Nissan guarda anche oltre l'aspetto automobilistico: infatti i veicoli elettrici con le loro batterie possono immagazzinare energia da fonti rinnovabili e restituirla per uso domestico o agli edifici. In un numero sempre più crescente, potranno essere presi in considerazione per un piano di utilizzo energetico sostenibile. Un'ultima riflessione conduce un appello ai governi e alla loro burocrazia: la tecnologia, come si può vedere, può garantire passi avanti decisivi per molti cambiamenti sociali, ma il problema da superare è rappresentato dalle restrizioni dovute ai tardivi interventi di cambiamento su leggi ormai inadeguate e non al passo con i tempi.