Toyota fa il botto: investe 1,3 miliardi nella più grande fabbrica USA

Toyota fa il botto: investe 1,3 miliardi nella più grande fabbrica USA La fabbrica Toyota USA di Georgetown costruirà modelli basati sulla piattaforma TNGA: oltre 1 miliardo di dollari investiti per aggiornarla

La fabbrica Toyota USA di Georgetown costruirà modelli basati sulla piattaforma TNGA: oltre 1 miliardo di dollari investiti per aggiornarla

11 Aprile 2017 - 09:04

Nel corso di un rinnovamento globale delle proprie auto, o meglio della base costruttiva di ognuna di esse, Toyota ha programmato un sostanzioso investimento mirato ad aggiornare lo stabilimento americano in Kentucky. Oltre un miliardo di dollari serviranno per rendere capaci le linee di produzione di lavorare con la nuova piattaforma TNGA, l'attuale fiore all'occhiello di Toyota e sulla quale nasceranno le future generazioni di auto ibride e non solo.

UNA PIATTAFORMA PER TANTI MODELLI Commercialmente indicata come Toyota New Global Architecture o più semplicemente piattaforma TNGA, la nuova struttura sviluppata dal colosso asiatico sarà lo scheletro delle nuove generazioni di auto. Lo scopo è quello di riuscire a far condividere da una vasta gamma di modelli quante più componenti possibili, fattore che non solo abbatte i costi di produzione – e di conseguenza i costi al cliente finale – ma permette anche dei tempi di sviluppo decisamente più veloci. Lo studio della TNGA ha anche previsto l'adozione di motorizzazioni ibride, quindi prevede anche l'alloggiamento per tutte le componenti adatte alla trazione elettrica, particolare da non sottovalutare considerando l'interesse mondiale nei confronti di auto sempre più pulite (leggi anche di Toyota che produrrà alcuni motori e cambi in Polonia).

INVESTIMENTI PRODUTTIVI Cambiare la parte più intima di un'auto crea qualche scompenso produttivo, poiché le linee di assemblaggio sono concepite e costruite in modo che ogni passaggio sia il più efficiente possibile, con robot settati al millimetro negli spostamenti e gli spazi utilizzati in modo intelligente. Toyota ha così chiamato in causa la fabbrica americana di Georgetown, in Kentucky, lo stabilimento più grande del brand a livello globale, nei confronti del quale ha previsto un ammodernamento del costo di 1.33 miliardi di dollari (leggi anche come Toyota ha investito 240 milioni di sterline in UK per adeguare la produzione ai nuovi standard): serviranno all'acquisto di nuovi macchinari ed al settaggio degli stessi, oltre a portare a termine miglioramenti generali alla struttura ed ai sistemi ausiliari. Il termine dei lavori significherà la piena operatività costruttiva dello stabilimento su auto con piattaforma TNGA.

UN'OTTICA EFFICIENTE Dietro l'adozione della piattaforma TNGA c'è la volontà di produrre auto efficienti e che emettano meno CO2 possibile. La stessa adozione di powertrain ibridi assolve in buona parte a questo compito, ma ad affiancare queste unità ci penseranno anche dei cambi ad 8 e 10 rapporti con attriti ridotti fino al 50% a con design più compatti rispetto alle unità montate in precedenza (leggi dei piani di innovazione di Toyota, che oltre ai cambi automatici a 8 e 10 rapporti lancerà anche 17 nuovi powertrain entro il 2021).

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