![Test sistemi di assistenza alla guida: l'auto può evitare un pedone? [VIDEO]](https://www.sicurauto.it/wp-content/uploads/2022/11/24430-test-sistemi-assistenza-guida-tcs-adas.jpg)
Il TCS ha messo alla prova i sistemi avanzati di assistenza alla guida su 3 modelli di auto: tutti promossi con qualche riserva
Fidarsi dei sistemi di assistenza alla guida non è sbagliato, ma quanto realmente sono efficaci in una situazione di emergenza se il conducente al volante non è abbastanza attento o veloce ad evitare un ostacolo o un pedone improvvisi? Il Touring Club Svizzero ha voluto verificarlo mettendo alla prova il sistema di riconoscimento dell'ostacolo e del pedone con assistenza alla frenata e l'assistenza alla sterzata che dovrebbe permettere di dribblare un'auto o aiutare ad evitare di investire un pedone, dopo il precedente test in cui metteva a confronto altre tecnologie di sicurezza attiva. Dal test su un Ford Focus, BMW M5 e Volvo XC40, visibile anche nel video qui sotto, è emerso che la maggiore criticità può derivare dall'uso sbagliato dei sistemi di sicurezza ADAS.
LA FOCUS VEDE MEGLIO LE AUTO La Ford Focus 1.5d ST Line dotata di telecamera dietro al parabrezza e di sensore radar dietro la griglia del paraurti si dimostra più efficace nei confronti di un ostacolo fisso, come può essere un'auto in panne dietro una curva che di un pedone. Quello che i tecnici del TCS hanno cercato mettendo alla prova i sistemi di assistenza alla guida è l'efficacia della frenata e della sterzata attiva nei casi in cui il guidatore non interviene di fronte a un ostacolo fisso e a un pedone fermo o che simula il movimento delle gambe. La Ford Focus ha dimostrato di essere più abile nella frenata assistita di fronte al pedone che nella sterzata assistita, poiché – spiega il TCS – come sostiene Ford, la sterzata assistita in tutte le fasi di evitamento e rientro in carreggiata attraverso impulsi sul volante è studiata per riconoscere meglio ostacoli somiglianti alle auto. In questo caso quindi solo l'intervento del guidatore permetterebbe di evitare l'investimento del pedone.
VOLVO INDECISA DAVANTI ALLE AUTO FERME Il sistema di evitamento degli ostacoli della Volvo XC40 D4 AWD è più sofisticato di quello Ford poiché oltre a impiegare la telecamera al parabrezza sfrutta anche alcuni sensori radar per monitorare la zona antistante e quelle laterali per capire quale sia la direzione migliore dove indirizzare la manovra evasiva del conducente. Nonostante questo però la Volvo si è dimostrata più efficace a riconoscere il manichino del pedone che ostacoli fissi e rigidi, nei confronti dei quali la frenata assistita non interviene per evitare manovre non necessarie. IL TCS ha scoperto che zigzagando ripetutamente con l'auto all'improvviso i sistemi del City Safety si sono disattivati. Il motivo spiegato da Volvo è che l'auto ritiene irrealistico il verificarsi di una situazione di guida con continue frenate e sterzate a destra e sinistra.
BMW NON FRENA DAVANTI AL PEDONE FERMO La BMW M550d xDrive ha il sistema di rilevamento più complesso di tutti che conta su una telecamera stereo, simile alla vista dell'uomo con due obiettivi abbinati a sensori radar e sensori ad ultrasuoni che permettono di controllare se vengono auto in senso trasversale a quello di marcia e avverte se c'è rischio di collisione laterale poiché l'assistente alla sterzata è pensato per evitare anche collisioni laterali. Nei test di frenata assistita però il sistema non riconosce il manichino fermo come quando viene simulato il movimento delle gambe. Di contro l'assistente alla sterzata è stato molto efficace sia per schivare il manichino che l'ostacolo fisso.
I CONSIGLI DEL TCS L'utilità dei sistemi di assistenza alla guida e degli ADAS è innegabile ma bisogna avere la piena consapevolezza dei loro limiti, quei limiti che non permettono ai sensori di sostituire la percezione del guidatore. Ecco perché oltre a richiedere la necessaria attenzione di guida al conducente il Touring Club Svizzero consiglia anche di frequentare un corso di guida specifico per utilizzare nel modo più adeguato le tecnologie innovative che possono salvare vite se lavorano nel modo giusto. E noi aggiungiamo che sarebbe molto utile anche esercitarsi in uno spiazzo ampio e non pubblico con frenate moderate a velocità da centro urbano per saper riconoscere l'attivazione dell'ABS e fermare l'auto nel minor spazio possibile in caso di emergenza.