Tesla: la Gigafactory verso nuova rivoluzione nella produzione di auto

Tesla: la Gigafactory verso nuova rivoluzione nella produzione di auto La gigafabbrica di Tesla in Nevada produrrà motori elettrici. Pronto un piano di espansione per permettere la produzione della Model 3

La gigafabbrica di Tesla in Nevada produrrà motori elettrici. Pronto un piano di espansione per permettere la produzione della Model 3

19 Gennaio 2017 - 10:01

Che la gigafabbrica di Tesla in Nevada non sia del tutto utilizzata, attualmente, è un dato di fatto: attualmente è attiva solo la produzione di batterie per le auto elettriche prodotte dall'azienda di Elon Musk. Sono però stati annunciati una serie di investimenti in arrivo e che chiamano in causa proprio la gigafabbrica, che comincerà a differenziare la produzione e sfornare altre componenti, come i motori elettrici. Questa manovra porterà all'assunzione anche di tutta una serie di lavoratori specializzati.

NUOVI PIANI PER LA GIGAFABBRICA Attualmente la gigafabbrica di Tesla non lavora nel pieno del suo potenziali ed al pieni dei ritmi imposti. Questo perché sostanzialmente si attende l'arrivo della futura Tesla Model 3, auto che lo stesso CEO di Tesla Elon Musk ha definito come “elettrica per le masse” (leggi della nuova Tesla Model 3 come elettrica per le masse) e che porterà la diffusione di questo genere di mobilità ad un livello attualmente non pensato. A tal proposito è stato annunciato un aumento di capitale di circa 350 milioni di dollari, che porterebbero ad avviare la produzione in loco non solo di pacchi batterie, l'attuale ramo produttivo dello stabilimento e che rifornisce le Tesla Model S e Tesla Model X, ma anche cambi e direttamente motori elettrici. Questo è stato annunciato direttamente con un tweet dal Governatore del Nevada Sandoval.

POSIZIONI LAVORATIVE APERTE Cominciare a costruire delle componenti così importanti per i modelli di auto che produce direttamente il brand ha due effetti positivi già sul breve termine: riduce i costi, considerando che non c'è necessità di affidare ad aziende e fornitori esterni l'appalto, ma soprattutto permette di assumere del nuovo personale specializzato. A tal proposito sono state prevista circa 550 assunzioni per attivare queste linee di assemblaggio, tutto personale che sarà aggiunto ai 1.000 lavoratori già attivi in loco, alle 2.000 persone impegnate per i lavori di ampliamente e conclusione dello stabilimento stesso ed ai 6.500 dipendenti che Elon Musk ha previsto di impegnare con la gigafabbrica al suo regime massimo (leggi intanto della gigafabbrica che fatica ad avviare un ritmo produttivo solido).

PIANI PER IL FUTURO Cominciare a costruire ed assemblare la Tesla Model 3 nella fabbrica di Fremont sarà una sfida per il brand ai auto elettriche, ma lo sarà soprattutto perché il CEO ha previsto la produzione di 500.000 esemplari entro la fine del 2018 (leggi però di come Elon Musk abbia dichiarato impossibile la produzione della Model 3 nel 2017). Per raggiungere tale scopo saranno necessari dei lavori di ampliamento – di un edificio non ancora del tutto sfruttato però, vorremmo sottolinearlo – che riguardano la costruzione di ulteriori piani. Intanto la cittadina di Fremont, luogo dove è sorto lo stabilimento, ha già approvato il piano di ampliamento, concedendo ulteriori 427.000 metri quadri.

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