Tesla: cercasi ingegneri. E fa una richiesta inusuale con il CV

Tesla: cercasi ingegneri. E fa una richiesta inusuale con il CV La concorrenza incalza Elon Musk che vuole arrivare primo sulla guida autonoma. Ecco quali sono i requisiti richiesti e come farsi avanti

La concorrenza incalza Elon Musk che vuole arrivare primo sulla guida autonoma. Ecco quali sono i requisiti richiesti e come farsi avanti

23 Novembre 2015 - 11:11

La sua coerenza, Elon Musk, boss di Tesla, l'ha sempre mantenuta e dimostrata. Se tutti gli altri, a partire da Google, poi Apple, poi ancora i costruttori di automobili giocano ad uscire allo scoperto per poi nascondersi dietro le difficoltà oggettive di un'automobile a guida autonoma, Elon Musk ha sempre dichiarato che il futuro dell'automobile è la sua totale “indipendenza”. Siccome però ultimamente la concorrenza sembra aver affrettato il passo, in Tesla devono aver capito che ci vogliono innesti “pronti a tutto” per arrivare primi al traguardo della guida autonoma; così Musk intende selezionare, di persona, nuovi ingegneri.

IL FUTURO E' OGGI – Elon Musk vuole correre più velocemente rispetto alla concorrenza (e ora cerca di fare affari anche in Germania), perché gli altri si stanno dando da fare, si stanno “attrezzando”, lo dimostrano la frequenza dei test ma soprattutto l'assunzione di ingegneri esperti e dal curriculum più che valido. In Tesla però vogliono tagliare il traguardo della “guida autonoma” per primi, anche perché Elon Musk, a differenza di tutti gli altri, è l'unico che continua a prevedere tempi brevi di realizzazione e commercializzazione per le automobili capaci di “andare da sole”. Per tempi brevi non si parla di un decennio, il grande capo di Tesla scommette che il traguardo si potrà tagliare nei prossimi due, tre, al massimo quattro anni, per questo ha deciso di rinforzare il gruppo di esperti da dedicare in via esclusiva all'evoluzione dell'Autopilot.

UN CV PARTICOLARE – Bruciare i tempi si può, ma si devono avere ingegneri pronti a tutto, in sostanza, diversi dagli altri, con una marcia in più! Così Elon Musk ha scritto sul proprio profilo Twitter (usato spesso per annunciare novità importanti): “stiamo potenziando il nostro team software per raggiungere la completa autonomia. Cerchiamo ingegneri irriducibili, il progetto Autopilot risponde direttamente a me e intervisterò personalmente i candidati”. A seguire indirizzo email (autopilot@teslamotors.com) dove inviare esempi di codice di programmazione a titolo di curriculum vitae e una precisazione: “non serve aver maturato esperienza automotive”. È evidente che in Tesla stanno considerando l'Autopilot una priorità, se non addirittura (al momento) la priorità assoluta e considerando che l'avventura è iniziata col sistema semi autonomo, evidentemente Elon Musk ha avuto la sensazione che tra questo e la guida autonoma non passerà molto tempo.

CARATTERISTICHE DEL SISTEMA – Visto che abbiamo parlato di Autopilot (sistema che in Italia costa come optional 2.800 Euro, 3.300 Euro dopo la consegna), ricordiamo le caratteristiche che lo distinguono: il “pacchetto tecnologico” prevede la frenata automatica d'emergenza, l'avviso di angolo cieco, l'adaptive cruise control, lo sterzo e il cambio di corsia automatici, l'avviso di collisione laterale e il parcheggio autonomo in parallelo. Nelle scorse settimane in Tesla hanno annunciato che prossimamente l'Autopilot si presenterà con una versione aggiornata, denominata 1.01 e che prevede l'adeguamento automatico della velocità in curva, algoritmi più evoluti per il mantenimento della corsia sulle strade secondarie e miglioramenti per l'autoapprendimento della flotta.

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