Niente aggeggi o comandi elettronici per cambiare le targhe ma un trucco quasi infallibile che non è sfuggito ai radar della Polizia
Ricordate i marchingegni radiocomandati per nascondere le targhe scoperti dalle forze dell'ordine e intercettati dall'autorità portuale su un carico proveniente dall'Asia? Un trucco da principianti, troppo appariscente e ingombrante da non destare sospetti rispetto all'escamotage che la Polizia di Stato ha scoperto a Napoli. Uno stratagemma quanto mai perfetto che mostra nel video qui sotto, girato dagli stessi agenti quanto il trucco del nastro adesivo si sia evoluto lasciando il posto a una tecnica di litografia più accurata e a prova di controlli.
I TRUCCHI PIU' DIFFUSI E QUELLI ORIGINALI La prova di collaudo del trucco per camuffare le targhe a regola d'arte è andata male e la Polizia nel video qui sotto ha scoperto la vera identità di una Fiat Panda nuova di zecca. Se il nastro isolante è da sempre l'illusione più economica ma altrettanto rischiosa, guarda come si è fatto scoprire un furbetto maldestro, c'è anche chi si è ingegnato con filo da pesca per mascherare la targa sotto al casello ed evadere il pedaggio.
UNA TARGA CLONATA IN TIPOGRAFIA Il video qui sotto della Polizia mostra quanto occultare la targa sia ormai un lavoro certosino che non richiede neppure l'utilizzo di matrici per stampare una nuova targa metallica, clonata. E a giudicare da quanto sia poco immediato e resistente il trucco adottato, anche gli agenti manifestano un certo stupore per l'attenzione ai dettagli impiegata nella clonazione.
IL PENSIERO PROFONDO DEGLI ITALIANI Peccato che come spesso accade il parere degli internauti si divida tra chi infanga gli agenti ripresi nel video e chi giustifica la targa truccata con la necessità di sopravvivere al caro assicurazione. Questi fautori dell'arte di arrangiarsi forse non sanno che escamotage del genere vengono spesso utilizzati per depistare gli investigatori e commettere attività illecite prendendo un vantaggio sulle ricerche e sparire nel nulla. Chissà cosa penserà il vero truffato di turno, l'intestatario della targa autentica che riceverà le multe prese o peggio ancora dovrà dimostrare la sua totale estraneità ad azioni criminose. Per fortuna, anche stavolta un altro trucco è svelato, nel caso vi stessero balenando per la testa strane idee.