Hyundai IONIQ 5: il robotaxi supera l’esame per la patente USA

Hyundai IONIQ 5: il robotaxi supera l’esame per la patente USA

Hyundai si prepara a lanciare il servizio robotaxi negli USA e intanto sottopone la IONIQ 5 con guida autonoma al test per l’esame della patente

8 Aprile 2024 - 10:42

Hyundai Motor Company ha ufficialmente rotto gli indugi mostrando cosa è in grado di fare una Hyundai IONIQ robotaxi con funzioni di guida autonoma di livello 4. La Hyundai IONIQ 5 ha superato l’esame di guida per la patente B previsto dal Dipartimento dei Trasporti USA. L’eccellente risultato, dimostrato in video e commentato anche dagli esaminatori, apre a svariate riflessioni in momento storico che vede Startup e aziende impegnate nei test di guida autonoma alla resa dei conti.

LA PRIMA HYUNDAI A GUIDA AUTONOMA PRENDE LA PATENTE

La Hyundai IONIQ 5 con sistemi di guida autonoma livello 4 (cioè che fa tutto da sola alla guida, ma ha ancora volante e pedali) sviluppata con la società Motional, specializzata per l’appunto in sistemi di guida autonoma, ha preso idealmente la patente B, dopo aver superato i test di guida previsti per qualsiasi candidato umano. La notizia è stata diffusa con grande orgoglio da Hyundai e altrettanta risonanza mediatica considerando che nel corso del 2024 Hyundai lancerà il suo servizio di robotaxi dopo aver ricevuto la certificazione di test su strada pubblica dalla Federal Motor Vehicle Safety Standards. Va ricordato che il progetto Hyundai IONIQ 5 robotaxi ha ricevuto una spinta decisiva con l’inaugurazione del Motor Group Innovation Center di Hyundai a Singapore.

L’ESAME DI GUIDA DELLA HYUNDAI IONIQ 5 ROBOTAXI

Tornando all’esame di guida della patente B, la Hyundai IONIQ 5 robotaxi ha affrontato le prove di guida in un percorso chiuso al traffico e su un percorso pubblico, in mezzo al traffico delle strade di Las Vegas. Kandice Jones, tra gli esaminatori più severi che ha valutato il robotaxi IONIQ 5, ha dichiarato: “Sono un esaminatore di guida certificato DMV con 25 anni di esperienza. In tutto questo tempo ho bocciato migliaia e migliaia di studenti nell’interesse della sicurezza pubblica”. Ma non la IONIQ 5 robotaxi: avrebbe meritato la licenza di guida come tutti gli altri candidati in carne ed ossa per le abilità dimostrate durante le simulazioni.

DAI TEST AL SERVIZIO DI ROBOTAXI, DOPO WAYMO ANCHE HYUNDAI E TESLA

Si tratta senza ombra di dubbio di un lodevole risultato per Hyundai; una dimostrazione dei risultati ottenuti nei test sperimentali di guida autonoma che possono tradursi in enormi benefici per utenti impossibilitati a guidare, perché ipovedenti o disabili. Tutto questo però comporta anche grossi rischi finanziari: vedi le Case auto che non riescono a monetizzare gli investimenti di guida autonoma.

Senza dimenticare che, dal contesto sperimentale a quello reale, un imprevisto può essere fatale: vedi l’incidente con il pedone che ha costretto General Motors a sospendere Cruise o prima ancora l’incidente mortale durante i test di guida autonoma Uber, che ha portato alla chiusura del progetto. E’ fondamentale tuttavia continuare ad addestrare la guida autonoma nei test strada, come stanno facendo da anni Waymo e Tesla, solo per citare i più famosi negli USA. Forse è solo un caso se dopo l’annuncio di Hyundai, anche Elon Musk ha dichiarato su X che il servizio di robotaxi Tesla è ufficiale: partirà l’8 agosto 2024.

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