Active Cruise Control: aumenta il rischio di incidenti se usato male La guida autonoma di livello 2+ “impara” a gestire anche le situazioni più critiche: le nuove telecamere allargano il campo visivo su oggetti e persone in strada

Active Cruise Control: aumenta il rischio di incidenti se usato male

Un test dell’IIHS mostra come non usare l’Active Cruise Control e perché in alcune situazioni aumenta il rischio di incidenti mortali

12 Marzo 2021 - 02:03

L’ACC (Active Cruise Control) è un sistema sempre più diffuso sulle auto recenti. Ma anziché contribuire alla sicurezza di guida, potrebbe aumentare il rischio di incidenti mortali. L’allarme è stato lanciato dall’Insurance Institute for Highway Safety che ha dimostrato come non usare l’ACC e come invece la tecnologia spinge i conducenti in un test ad utilizzare il sistema per accelerare anche oltre i limiti di velocità.

I RISCHI DELLA TECNOLOGIA QUANDO USATA NEL MODO SBAGLIATO

“L’ACC può aumentare la sicurezza di guida. Ma è importante considerare come i guidatori potrebbero annullare questi vantaggi facendo un uso improprio del sistema”, afferma Sam Monfort, statistico IIHS. Il sistema Active Cruise Control è l’evoluzione del tradizionale Cruise Control: oltre a controllare la velocità dell’auto impostata dal guidatore, utilizza sensori e radar davanti per mantenere una distanza predefinita dal veicolo che precede. Così il conducente non deve frenare e riattivare l’automatismo come avveniva per il Cruise Control. Spesso poi sulle auto dotate di guida assistita, l’ACC è abbinato anche al mantenimento della corsia di marcia. Una combinazione che nei test espone i conducenti a una probabilità di fare incidenti, se usata nel modo sbagliato.

TEST ACTIVE CRUISE CONTROL CON E SENZA GUIDA AUTONOMA

I ricercatori dell’IIHS hanno osservato il comportamento di 40 conducenti nell’area metropolitana di Boston per quattro settimane. I volontari hanno guidato una Land Rover Range Rover Evoque 2016 dotata di ACC e una Volvo S90 2017 dotata di ACC e Pilot Assist (quindi anche con mantenimento della corsia).  Secondo i ricercatori, i conducenti avevano il 24% di probabilità in più di superare il limite di velocità sulle autostrade quando i sistemi erano attivati. I volontari infatti hanno superato il limite di velocità più volte con le funzioni di assistenza alla guida rispetto alla guida manuale.

ACTIVE CRUISE CONTROL: COME NON ANDREBBE USATO

Lo studio ha dimostraTO che è molto più probabile che i conducenti accelerano, impostando una velocità manualmente con l’ACC (e la guida semiautomatica che include anche il centraggio della corsia) rispetto a quando non si utilizza nessuna delle due tecnologie. Quando si seleziona una velocità che l’auto deve mantenere, molti conducenti ne scelgono una che supera il limite. Per l’IIHS, che ha utilizzato una formula per il calcolo delle probabilità di incidente, i guidatori che usano in questo modo ACC e guida semiautomatica corrono circa il 10% in più di rischio di un incidente mortale.

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