Selfie e incidenti mortali, l'auto è seconda solo agli annegamenti
Un'indagine ha rivelato la classifica delle situazioni in cui le vittime finiscono uccise da un selfie azzardato e i trasporti sono al secondo posto

Un'indagine ha rivelato la classifica delle situazioni in cui le vittime finiscono uccise da un selfie azzardato e i trasporti sono al secondo posto
Il cellulare uccide anche quando non si è al volante impegnati in una conversazione, probabilmente non è la sconvolgente verità dell'ultimo minuto, quanto scoprire invece che le vittime di selfie mortali nel mondo sono minori solo alle persone che muoiono per annegamento. E' quanto emerge da una ricerca dell'All India Institute of Medical Sciences che ha analizzato gli incidenti più noti di cui la cronaca ha reso dettagli in merito per stilare una mappa di criticità. Nel grafico qui sotto ecco i maggiori contesti in cui un selfie azzardato ha provocato incidenti mortali nel mondo.
L'INDAGINE DEI RICERCATORI INDIANI Basta fermarsi in strada a contare lo spaventoso numero di automobilisti che guidano con una sola mano perché l'altra è perennemente impegnata a mantenere uno smartphone o a smanettare con il sistema d'infotainment. Ma i pedoni e le altre categorie di utenti non sono certo da meno, sfruttando ogni possibile istante per auto eliminarsi per la smania di mostrarsi al mondo attraverso uno scatto fotografico. Secondo il report dei ricercatori indiani che si focalizza sugli eventi accaduti dall'ottobre 2011 al novembre 2017 sono morte nel mondo 259 persone a causa di un selfie in 137 incidenti, non solo stradali.
3 VITTIME SU 4 SONO UOMINI Dall'indagine viene fuori che l'età media delle vittime dei selfie è di 22,9 anni, e lo studio evidenzia stranamente come sia una maggiore propensione degli uomini. Per quanto si possa pensare che la vanità sia una peculiarità tutta femminile, quando c'è da rischiare la vita in modo sprovveduto gli uomini non si tirano indietro: il 72,5 % delle vittime da incidenti per selfie è maschile. Anche se sembra che la fonte no ufficiali dei dati elaborati possa dare una panoramica non proprio completa, lo studio rivela che il più alto numero di casi sarebbe circoscritto in India, Russia, Stati Uniti e Pakistan.
LE CAUSE DI “MORTE DA SELFIE” PER CATEGORIA In totale i morti legati allo scatto spericolato mentre erano in auto, in moto, o semplicemente in strada o ad aspettare il treno in stazione, di cui i ricercatori avrebbero appreso attraverso le cronache, sono 51, al secondo posto solo rispetto agli incidenti per annegamento (70) provocati dal diabolico scatto. Scattarsi un selfie quando non è il momento più adatto ha provocato 48 decessi per caduta, al pari dei casi per incendio, 16 vittime per folgorazione, 11 morti per colpi da arma da fuoco durante un selfie, 8 con animali e altri 7 classificati in “situazioni varie”. Probabilmente accedendo a fonti ufficiali, quali registri ospedalieri o verbali di intervento della Polizia di ogni Paese considerato, verrebbe fuori che il numero di morti per selfie ancora più raggelante. Siete ancora convinti che a qualcuno interessi veramente tanto sapere dove siete e di voler rischiare la pelle a tutti i costi per farglielo sapere?