Selfie al volante: ecco il passeggero che non vorreste in auto. Il video

Cantano a squarciagola, si distraggono, si fanno il "selfie?. E capottano. Ancora una volta la distrazione è protagonista di un incidente stradale
Ci risiamo: ancora una volta, la moda del “selfie” mentre si guida è responsabile di un incidente stradale. Sicuramente più di uno, tuttavia quello che viene riportato dal video che in queste ore fa il giro del Web è clamoroso. Un gruppo di quattro ragazzi, in auto, con tanto di “selfie – stick” (il bastoncino che consente di reggere il cellulare per aiutarsi all'autoritratto, ultima moda fra i “selfie – maniaci”), le combina tutte: cantano a squarciagola, si filmano nella performance, si credono a un “talent” canoro; e si distraggono troppo. Ed è proprio questa la causa che porta alla conseguenza di tutto: un capottamento che solo per un pelo non ha avuto effetti gravi. Per fortuna, tutti e quattro (anche i due seduti dietro) avevano le cinture di sicurezza allacciate: in questo modo, l'incidente si è concluso senza alcun danno per i quattro avventati, a parte un grosso spavento e gli immancabili (il video ovviamente non lo mostra, ma c'è da scommetterci – e sperare – che sia stato così) rimproveri e punizioni a casa.
E' LA MODA DEL “SELFIE” LA RESPONSABILE DI TUTTO? – Ovviamente no, almeno non in questo caso. Il cellulare non ha alcuna colpa. E' un oggetto; e, come tutti gli oggetti, se utilizzato con intelligenza, può tornare utile. E però, perché la ragazza che nel video sotto si trova al volante (e, per fortuna, a giudicare dalle immagini che si intravedono al di fuori dei finestrini, a una velocità non elevata) non abbia chiesto agli amici di lasciar stare “selfie – stick” e autoritratti da mettere sui propri canali social per dedicarsi a un'attività in quel momento importantissima, cioè la guida?
INCIDENTI CHE SI POSSONO EVITARE – Questo non è che l'ultimo episodio di un lungo elenco di incidenti (alcuni, purtroppo, gravi; e altri addirittura tragici) che hanno per protagonisti i giovani alle prese con il volante in una mano e il cellulare nell'altro. E' chiaro quanto appaia banale qualsiasi condanna delle recenti tecnologie, dei social e di mode del momento: è l'uso sbagliato che se ne fa a provocare le conseguenze peggiori. Ricordiamo,a questo proposito, la triste storia di Ann Sanford, schiantatasi contro un autotreno subito dopo avere scritto “Happy” sul proprio profilo Facebook ed essersi scattata l'immancabile “selfie”; o ancora: il caso delle due ragazze iraniane che solo per tanta fortuna possono ora raccontare dell'incidente che è capitato loro mentre cantavano e ballavano autoriprendendosi (e “dimenticandosi” che si trovavano in auto).
I PERICOLI PER I PIU' GIOVANI – Il video del selfie finito male per colpa della distrazione fa ancora una volta puntare il dito su quali sono i rischi ai quali gli automobilisti più giovani rischiano di andare incontro durante la guida. Ai primi posti, secondo quanto evidenziato recentemente da esperti automotive e psicologi, c'è proprio la distrazione, magari alimentata anche dall'incitamento ad alzare il volume della radio da parte degli amici a bordo, oppure a premere sull'acceleratore senza rendersi conto delle possibili conseguenze di gesti che sono tanto piccoli quanto potenzialmente pericolosi per l'incolumità propria e degli altri utenti della strada. Un'analisi condotta a fine 2012 dal Dipartimento inglese dei Trasporti aveva evidenziato come il 27% dei guidatori maschi tra i 17 e i 19 anni, è coinvolto in incidenti e collisioni nel traffico nel primo anno successivo al conseguimento della patente. Di più: non va ignorato che in Italia il 76% di chi perde la vita in strada ha più di trent'anni, secondo un'indagine condotta da SicurAUTO.it. D'altro canto, la moda di scattarsi foto o video da soli per condividerla sui social network ha finito per peggiorare un quadro molto preoccupante: in Italia la metà degli automobilisti guida con il cellulare in mano.
COSA DISTRAE DI PIU' I GIOVANI AL VOLANTE – Un paio di anni fa, Ford, all'indomani dello sviluppo del sistema MyKey (che, abbinato all'apparato multimediale di bordo SYNC, in grado di chiamare i soccorsi autonomamente in caso di necessità, consente ai genitori di programmare una speciale chiave da dare ai propri figli quando prestano loro l'auto), nel coinvolgere alcuni tester d'eccezione (quattro studenti fra 20 e 22 anni, e con un'esperienza di guida di due anni alle spalle) aveva analizzato cosa distrae di più i giovani al volante. Nelle prove al simulatore è stato studiato il rischio dell'elevata velocità, esponendo virtualmente i giovani piloti ai pericoli che normalmente corre chi preme troppo l'acceleratore. In un circuito di prova e supportati dai tecnici, hanno verificato quanto sia difficile prestare attenzione alla guida dell'auto con il volume della radio al massimo e un passeggero di fianco che prova invano a comunicare con le alte persone presenti in auto. Tutte le prove sono ovviamente servite non solo a raccogliere dati ma anche a mostrare le potenzialità del Ford MyKey a chi ha da poco conseguito la patente e potrebbe trovare nel sistema il giusto sollievo dalla paura di cedere alle lusinghe (e alle distrazioni) di chi è al suo fianco.
IN OGNI CASO, SEMPRE MANO ALLA CINTURA – Per concludere, tornando brevemente al video del selfie terminato con un capottamento, va dato atto un merito ai quattro irresponsabili: il fatto di avere allacciato la cintura di sicurezza (anche i due ragazzi seduti dietro) ha contribuito in larga parte a salvarli. Si tratta, quindi, di una brutta esperienza che potranno raccontare. Tuttavia, non ci stancheremo mai di invitare tutti gli automobilisti, e di tutte le età, a prestare la massima attenzione durante la guida, e a non lasciarsi distrarre con “tentazioni” all'ultimo grido: lo stesso consiglio è per i passeggeri. Una distrazione nel momento sbagliato può essere molto pericolosa: e non si torna mai indietro a prima dell'incidente.
Filippo
14:58, 29 Maggio 2015Senza voler entrare nel merito dell'articolo che per altro condivido pienamente, né voler fare sterili polemiche, vorrei segnalare che su altri siti internet viene proposto lo stesso video, specificando che la causa principale del successivo incidente è lo scoppio di un pneumatico (oltre ovviamente la distrazione da voi segnalata). Se si ascolta l'audio del video si può notare un rumore simile ed il successivo rotolamento di pneumatico “a terra”. So che siete molto precisi nei Vs. articoli. Consiglio controllo ed eventuale aggiunta di questo particolare.
Redazione
21:51, 2 Giugno 2015Gentile Filippo,nell'articolo ci siamo limitati a descrivere ciò che risulta evidente dal video. Lo pneumatico potrebbe essere scoppiato anche per l'urto della ruota contro un marciapiede con conseguente capottamento.Codiali saluti,Redazione SicurAUTO.it