Revisione auto senza targa: come e quando si può fare

Revisione auto senza targa: come e quando si può fare Per riavere la targa smarrita bisogna attivare un iter spesso noioso

Per riavere la targa smarrita bisogna attivare un iter spesso noioso, ecco in quali casi si può fare la revisione senza una targa

14 Dicembre 2018 - 10:12

Quante volte avete incrociato per strada un'auto con una targa di cartone e vi siete chiesti se fosse in regola? E' indubbiamente la situazione tipo in cui a seguito di un incidente una delle due targhe viene smarrita o distrutta, ma non è raro anche il furto delle targhe da riutilizzare poi per attività criminose. Senza entrambe le targhe è chiaro che non si può circolare, ma se l'auto ne dovesse perdere una sola e si avvicina la scadenza della revisione auto, come bisogna comportarsi? Si può fare la revisione con una sola targa o si è costretti a reimmatricolare l'auto prima del collaudo? Vediamo cosa dice la norma.

15 GIORNI DI TOLLERANZA Intanto bisogna distinguere i casi in cui una delle due targhe è stata smarrita dai casi in cui la targa posteriore (quella su cui è puntata la fotocamera del nuovo sistema MCTC Net2) dovesse risultare poco leggibile o totalmente cancellata. Il caso più semplice può essere lo smarrimento di una sola targa, ma a decretare la possibilità di fare la revisione con una sola targa o reimmatricolare l'auto è il tempo che passa dalla denuncia presso gli organi di Polizia; vediamo meglio in che modo. La norma dice che sono ammessi alla revisione i veicoli con una targa smarrita se non sono trascorsi 15 giorni dalla denuncia agli organi di polizia (che deve avvenire entro 48 ore dall'evento) se il veicolo è munito di un pannello a fondo bianco che riporta le indicazioni contenute nella targa originaria. Il duplicato della targa però deve essere delle stesse dimensioni (del supporto e dei caratteri) e montata esattamente al posto di quella smarrita. Non sono ammessi quindi fogli scritti a mano e attaccati col nastro adesivo dietro al vetro dell'auto.

QUANDO BISOGNA REIMMATRICOLARE L'AUTO Diverso è il caso in cui siano trascorsi più di 15 giorni dalla presentazione della denuncia di smarrimento agli organi competenti. In questi 15 giorni infatti si spera nella possibilità che la targa venga ritrovata, evitando così l'onore di reimmatricolare l'auto. Ma c'è di più, poiché se passano i 15 giorni dalla denuncia non solo non si potrà fare la revisione, ma l'auto non è in regola e non può circolare su strada. Tra la teoria e la pratica ci passa però la realtà dei fatti, che secondo i pareri di chi opera nei Centri Prova Autoveicoli spesso la richiesta di reimmatricolare un'auto avanzata dall'automobilista verrebbe espletata in due tempi: arrivano prima le targhe e dopo mesi il libretto aggiornato.

QUANTO COSTA UNA NUOVA TARGA Nei casi in cui le targhe siano illeggibili perché consumate o danneggiate in un incidente o se sono trascorsi i 15 giorni dalla denuncia di smarrimento ma senza ritrovarla bisognerà reimmatricolare l'auto con la richiesta di nuove targhe. Il costo varia in base al formato della targa, ma ipotizzando la richiesta della targa formato A (misura 520×110 mm) collocata sul retro del veicolo, i costi (al netto delle commissioni per i versamenti postali dove previsti) comprendono 27 euro per gli emolumenti ACI, cui sommare 32 euro per l'Imposta di bollo per iscrizione al PRA; 10,20 euro per i Diritti di Motorizzazione; 32 euro per l'Imposta di bollo per reimmatricolazione e 41,78 euro per la Targa formato A.

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