Renault Clio 1.5 dCi Costume National: prova su strada approfondita

Renault Clio 1.5 dCi Costume National: prova su strada approfondita

Dopo il successo sul mercato italiano, con il sesto posto nella top ten assoluta del 2014, la Clio si rinnova con una versione 'cool'

7 Gennaio 2015 - 04:01

Dopo avere partecipato alla presentazione dell'edizione limitata di soli 100 esemplari numerati della Clio Costume National, avvenuta presso il Museo MAXXI di Roma, abbiamo avuto modo di provare in maniera approfondita la versione normalmente in vendita. Sempre di Costume National si tratta, ma in questo caso sotto il cofano c'era la versione da 90 CV del 1.5 dCi, mentre la serie limitata si accontenta di 75 CV e così la possono guidare anche i neopatentati. Del resto, tutta questa attenzione la Clio se la merita ampiamente. Insieme alla 'cugina' Captur, infatti, ha risollevato le sorti del marchio francese, tanto sul mercato europeo quanto su quello italiano, dove ha chiuso il 2014 al sesto posto assoluto della top ten dei modelli più venduti. Un risultato davvero ottimo che ha contribuito a incrementare le vendite Renault del 22% rispetto al 2013. Inoltre, non si è per nulla avverato l'incubo della cannibalizzazione o, detto con parole più dolci, della concorrenza interna. Stiamo parlando della Captur (qui la nostra prova su strada), la crossover di segmento B che dalla Clio deriva in tutto e per tutto, ma che può contare anche su un'immagine più alla moda. Peraltro, visto che le due auto hanno un listino prezzi che non differisce di molto e che sotto il cofano ci sono stesse motorizzazioni, bisogna dare tutto il merito agli uomini del marketing Renault, che hanno saputo differenziarle tra loro, facendo sì che, allo stesso tempo, rimanessero entrambe appetibili.

DESIGN – Il design della Renault Clio Costume National è praticamente identico a quello di tutte le altre Clio. A cambiare sono i dettagli e la verniciatura con il tema del nero che domina l'auto e la particolare trama del tetto che si ritrova all'interno. Con la quarta generazione della Clio Renault ha effettuato una scelta di rottura, prendendo la via di un design marcatamente latino e abbandonando il gusto francese che caratterizzava le generazioni precedenti. Non originalissima ma ben eseguita è la soluzione stilistica della maniglia delle porte posteriori annegata nel montante, che alleggerisce tutto il disegno della fiancata. Particolare anche l'inserto verniciato in nero nella zona sottoporta, che corre fino alle portiere posteriori.

INTERNI – Il disegno della plancia è comune a quello delle altre Clio – come dicevamo sono solo le finiture che cambiano – ed è molto pulito: la strumentazione è raccolta in due quadri principali che racchiudono contagiri, spie e indicatori dei livelli, mentre il tachimetro è digitale. Ampie le possibilità di regolazione di sedile e volante, anche se non è sempre immediato trovare la posizione di guida corretta visto che la corsa in altezza tende ad 'affossare' il sedile verso il basso; il bracciolo regolabile torna utile sulle lunghe percorrenze. Comoda anche la panca del sedile posteriore che rende meglio se occupata da due persone.

INFOTAINMENT –  La Clio Costume National è equipaggiata di serie con il sistema R-Link, sviluppato direttamente da Renault. L'interfaccia è chiara e semplice, la navigazione nei menu intuitiva e la superficie dello schermo capacitivo è molto sensibile. Attraverso il display da 7 pollici si comandano tutte le funzionalità dell'auto, tranne che l'impianto di climatizzazione al quale è dedicato lo spazio sottostante. Ottima la connettività Bluetooth (testata con Galaxy S3), molto facile da impostare.

CORPO VETTURA – La Renault Clio Costume National è lunga 4,06 metri, larga 1,73 m, con un passo di 2,59 m. L'altezza raggiunge gli 1,45 metri, configurando un bagagliaio da 300 litri, che aumentano fino a 1.146 se si abbattono i sedili posteriori. La massa in ordine di marcia del corpo vettura è di 1.146 kg, mentre il coefficiente di penetrazione aerodinamica Cx è di 0,29

SU STRADA – Il comportamento stradale della Renault Clio Costume National non cambia rispetto a quello delle altre versioni (R.S. esclusa). L'intenzione degli ingegneri francesi è stata quella di avere un'auto dal carattere dinamico, ma con la giusta comodità che possano aspettarsi le famiglie. In ogni caso, Clio sfoggia un comportamento stradale tutto sommato brillante. Certo, non bisogna aspettarsi chissà che cosa dai 90 CV del 1.5 turbodiesel, ma i 220 Nm di coppia sono sempre presenti e, soprattutto, disponibili sin dai 1.500 giri. Grazie a questa elasticità il motore riesce a fare a meno della sesta marcia, una scelta evidentemente dettata dai costi, visto che il cambio a 6 marce è disponibile in casa Renault, così come la variante da 110 CV dello stesso motore. Ma sulla Clio Costume National, se proprio si vuole scegliere, si può preferire solo quella da 75 CV. Ad ogni modo il quattro cilindri fa egregiamente il suo lavoro; al volante della Clio difficilmente ci si trova in affanno e i consumi sono sempre molto buoni. In città non è difficile mantenersi nei dintorni dei 15 km/litro, mentre fuori i 20 km/litro non sono affatto un miraggio. La guida è piacevole, con uno sterzo che si rivela preciso e non troppo demoltiplicato, mentre la regolazione delle sospensioni è decisamente azzeccata. La risposta del comparto molla-ammortizzatore è sempre sostenuta ma mai secca e pure il coricamento laterale è limitato. La Clio si inserisce bene in curva e per provocare del sottosterzo bisogna davvero esagerare. Anche i freni non deludono mai, il pedale è sensibile e la potenza frenante sempre buona.

SICUREZZA –  La Renault Clio , testata nella versione berlina, ha ottenuto le 5 stelle nel crash test Euro NCAP, riportando buoni punteggi globali: 88% protezione adulti, 89% protezione bambini, 66% protezione pedoni e 99% safety assist. La Clio Costume National utilizza il sistema Fix4sure che, grazie ad una specifica deformazione nella seduta di ciascun sedile, riduce l'effetto submarining (scivolamento del passeggero sotto la cintura in caso di urto frontale). ESC e avvisatori per le cinture slacciate per tutti i sedili sono disponibili di serie, così come il limitatore di velocità impostabile dal pilota. Di serie anche 6 airbag, 3 attacchi ISOFIX (anche sul sedile anteriore), i pretensionatori e limitatori di carico anteriori e posteriori.

IN OFFICINA – La piattaforma su cui nasce la Clio Costume National è comune ad altri prodotti del Gruppo Renault-Nissan, primo su tutti la precedente generazione di Clio. Ma sulla stessa base vengono costruite anche le Nissan Micra e Note. Le sospensioni sono di tipo McPherson all'anteriore e a ponte torcente al posteriore. Le poche differenze nella meccanica riguardano soprattutto il retrotreno, in cui gli ammortizzatori sono stati irrigiditi per sopportare i carichi maggiorati per cui la vettura è stata progettata. Sulla Clio Costume National è disponibile anche il nuovo motore 3 cilindri sovralimentato da 898 cc (qui la nostra prova su strada), denominato Tce Energy, che eroga 90 CV e dichiara un consumo medio di 4,5 L/100 km.

PREZZI – Il listino della Renault Clio Costume National parte dai 17.050 € della versione 1.2 75 CV Wave, per arrivare ai 17.900 € della Clio Sporter 1.5 dCi 90 CV Costume National, cioè quella della nostra prova.

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1 Commento

Antonio
09:09, 25 Aprile 2015

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