Regno Unito fuori dall'UE? I costruttori auto tedeschi tremano
Grandi nomi come BMW e Bosch temono la possibile uscita UK dall'Europa. Ecco quali sono i rischi economici che temono a Berlino

Grandi nomi come BMW e Bosch temono la possibile uscita UK dall'Europa. Ecco quali sono i rischi economici che temono a Berlino
Le aziende tedesche stanno iniziando a valutare i costi di una possibile fuoriuscita da parte del Regno Unito che si prepara a prendere una decisione circa il suo futuro all'interno (o all'esterno) dell'Unione Europea. Tra i marchi che hanno molto da perdere in questa mossa c'è il gruppo BMW. Ma i tedeschi non staranno di certo a guardare.
INCONTRO REGNO UNITO – GERMANIA – Il primo ministro del Regno Unito David Cameron si è recato la scorsa settimana a Berlino per incontrare la cancelliera tedesca Angela Merkel e discutere dei cambiamenti che vuole attuare nella relazione tra Regno Unito e Unione Europea. La Germania è stata l'ultima tappa europea di Cameron che ha visitato prima altri tre paesi: Francia, Polonia e Paesi Bassi. Merkel e la Commissione Europea devono “fare di tutto per tenere la Gran Bretagna” nell'UE, ha affermato Matthias Wissmann, presidente della VDA, il gruppo dell'industria auto tedesca.
UN DUO CHE VALE ORO – Il Regno Unito è il partner commerciale più importante della Germania in Europa con un surplus di 42 miliardi di euro nel 2014. Solo al secondo posto troviamo invece gli Stati Uniti, secondo l'ufficio federale delle statistiche del Wiesbaden (Germania). Un quinto di tutte le auto prodotte in Germania (si parla di quasi 18 miliardi di euro) è esportato nel Regno Unito lo scorso anno, facendo del paese il più grande esportatore per volume per l'industria auto tedesca sin dal 2001 secondo i dati VDA. Secondo uno studio della Bertelsmann Foundation, l'uscita dall'UE da parte del Regno Unito potrebbe causare un calo delle esportazioni tedesche del 2%. I tedeschi ne sono consapevoli: “Se il Regno Unito dovesse uscire [dall'Unione Europea], vuol dire che perderemo un ampio mercato liberale, il cuore dell'Europa”, ha dichiarato Joachim Pfeiffer, portavoce della politica economica della Merkel.
PERDITA NON SOLO TEDESCA – In questo braccio di ferro, a rimetterci non ci sarebbe solo la Germania. Se da una parte l'uscita del Regno Unito potrebbe far crollare le esportazioni di auto tedesche, dall'altra significherebbe anche una perdita di 300 miliardi di euro nella crescita economica entro il 2030 per il Regno Unito, sempre secondo i dati Bertelsmann. L'accesso al mercato dell'auto europeo di oltre 500 milioni di clienti è stato cruciale per le piccole e medie aziende di auto in Inghilterra, soprattutto che il nostro mercato è stato in crescita anche nel mese scorso.
I COLOSSI TEDESCHI TREMANO – Peter Schwarzenbauer, responsabile del consiglio di amministrazione di BMW per i marchi Mini e Rolls-Royce, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “E' un bene per il Regno Unito di rimanere un membro attivo e influente nell'UE. Lo UK gioca un ruolo importante nella produzione del gruppo BMW ed è il nostro quarto mercato più importante nel mondo.” Nel Regno Unito si trovano gli stabilimenti Mini (Oxford) e Bentley (Crewe). Il fornitore tedesco Bosch ha iniziato a valutare le opzioni del suo business in seguito ad una potenziale uscita del Regno Unito che, anche nel suo caso, rappresenta il quarto paese più importante per l'esportazione. “Il Regno Unito è molto importante per il nostro mercato. Se dovesse decidere di lasciare l'UE, Bosch dovrebbe studiare le conseguenze e adattarsi”, ha comunicato Uwe Raschke, responsabile Bosch.