PSA e Toyota si dividono sulle utilitarie: i giapponesi si prendono lo stabilimento

PSA e Toyota si dividono sulle utilitarie: i giapponesi si prendono lo stabilimento Il futuro di Aygo

Il futuro di Aygo, C1 e 108 è nei nuovi accordi sui veicoli commerciali: Toyota ricompra le quote PSA e lo stabilimento delle citycar gemelle

23 Novembre 2018 - 06:11

Sempre più incerto il futuro delle citycar con i SUV che conquistano di anno in anno quote crescenti di mercato. Il gruppo francese PSA, costituito dal Peugeot-Citroen e Opel, aveva scelto di allearsi nel lontano 2002 con i giapponesi di Toyota. Al centro dei piani lo sviluppo congiunto di auto adatte all'utilizzo cittadino. Da quella alleanza sono nate la Citroen C1, la Peugeot 107 poi diventata 108 e la Toyota Aygo. Le tre auto avevano hanno parlare di se rappresentando il modello di una virtuosa collaborazione tra player del settore automotive. Il gruppo PSA e Toyota hanno deciso di porre fine alla produzione congiunta delle citycar entro il 2021. Allo studio ci sarebbero valutazioni su possibili collaborazioni future nel campo dei veicoli commerciali leggeri.

FINE DEL SODALIZIO Il gruppo PSA e la giapponese Toyota hanno deciso di porre fine entro il 2021, alla partnership che le lega nel campo delle citycar. Il calo delle vendite del segmento sarebbe una possibile chiave di lettura (Leggi la prova su strada della smart EQ elettrica). L'accordo raggiunto tra i brand dell'auto prevede che Toyota acquisirà la partecipazione detenuta da PSA nella joint venture creata dalle due case automobilistiche. Il brand nipponico, inoltre, integrerà l'impianto di Kolin, in Repubblica ceca, all'interno del suo apparato industriale. Eppure si tratta di una notizia non confermata in quanto un portavoce diPSA ha dichiarato che “Per quanto riguarda Kolin, l'accordo iniziale della joint venture firmata nel gennaio 2002 include la possibilità di una chiusura che consente a ciascun partner di rivedere la sua posizione in un dato momento.Noi siamo in questo processo di valutazione. Non è stato deciso nulla” .

VEICOLI COMMERCIALI ALL'ORIZZONTE Se il futuro del sito produttivo rimane incerto PSA e Toyota hanno le idee chiare su quali siano gli asset profittevoli in vista di futuri investimenti comuni. I marchi sembra che sigleranno a breve una cooperazione più salda nel settore veicoli commerciali leggeri, secondo quanto riportato dal quotidiano francese Les Echos. I due gruppi espanderanno le attività congiunte nella produzione di veicoli commerciali leggeri in Francia e in Spagna. PSA continuerebbe, secondo il quotidiano francese, ad assemblare i veicoli commerciali per Toyota nello stabilimento di Sevelnord nel nord della Francia, mentre lo stabilimento spagnolo del gruppo a Vigo sarebbe destinato a nuovi veicoli Toyota. Insomma se il fronte delle “piccole” è chiuso PSA e Toyota hanno deciso di lavorare a stretto contatto per cercare di replicare il successo del sodalizio tra PSA e Fiat che lavorano insieme ad Atessa in Abruzzo.

IL FUTURO DELLE CITYCAR I dati delle vendite parlano chiaro; i SUV piacciono sempre di più. Eppure lo scorso ottobre in Italia le più vendute sono tutte citycar. A guidare la classifica la Fiat Panda con 12.516 unità, segue la Lancia Ypsilon a 4.476 unità, terzo posto per la Toyota Yaris con 3.748 esemplari (Leggi i dati del mercato italiano ad ottobre 2018). Insomma i dati parlano chiaro se il SUV è di tendenza la cittadina è irrinunciabile soprattutto in città. Traffico asfissiante ed assenza di parcheggi dettano le regole nella scelta dell'auto. Insomma la citycar resta la preferita, magari con un piccolo benzina sotto al cofano, in attesa di un futuro più chiaro per il diesel ma anche di maggiori risorse da investire sull'auto nuova.

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