Pneumatici cinesi low cost in Europa: in arrivo norme antidumping
La vendita di pneumatici cinesi a basso costo ha innescato le indagini della Commissione Europea su pratiche di concorrenza sleale

La vendita di pneumatici cinesi a basso costo ha innescato le indagini della Commissione Europea su pratiche di concorrenza sleale
Le gomme cinesi hanno aggredito negli ultimi anni il mercato europeo con prezzi più che concorrenziali sfidando le leggi della concorrenza con pratiche che hanno destabilizzato gli equilibri economici soprattutto nel settore dei mezzi pesanti. Dopo un'indagine avviata nel 2017, la Commissione Europea ha pubblicato nella Gazzetta ufficiale un regolamento di esecuzione (UE) 2018/163 del 1 febbraio 2018 sulla registrazione delle importazioni di pneumatici nuovi e ricostruiti per autobus o autocarri originari della Repubblica popolare cinese. Ma vediamo cosa cambia e da dove nasce l'indagine sull'importazione sleale di pneumatici cinesi a basso costo in Europa, dopo le misure introdotte di recente sull'importazione dei cerchi in lega dalla Cina, leggi qui.
COSA E' IL DUMPING L'indagine della Commissione Europea è partita dopo la denuncia del mese di giugno 2017 da una “coalizione contro l'importazione sleale di pneumatici”, un gruppo di produttori e ricostruttori che rappresenta oltre il 45% della produzione di pneumatici nuovi e ricostruiti dell'Unione Europea. Il dito puntato in particolare contro gli pneumatici per autobus, autocarri e mezzi pesanti sia nuovi che ricostruiti, venduti in Europa a un prezzo molto più basso rispetto a quello sul mercato di origine, sbriciolando praticamente i margini degli operatori europei e operando in piena concorrenza sleale. Queste almeno erano le accuse mosse dal gruppo europeo che hanno spinto la Commissione Europea ad indagare.
LA DENUNCIA DEI PRODUTTORI E RICOSTRUTTORI Le indagini sull'importazione sleale di pneumatici dalla Cina hanno esaminato l'esistenza di processi di dumping tra il 1° luglio 2016 e il 30 giugno 2017 accertando anche l'esistenza di eventuali perdite per il mercato europeo dal 1° gennaio 2014 al 30 giugno 2017. Gli elementi di prova forniti dalla coalizione di operatori europei prevedevano che i prezzi a cui vengono venduti gli pneumatici cinesi e i volumi con i quali arrivano hanno avuto un impatto negativo sulla quota di mercato detenuta dai produttori all'interno dell'Unione Europea. Questo ha portato alla perdita di posti di lavoro all'interno dei settori manifatturieri e del riciclaggio. Nel regolamento in Gazzetta Ufficiale dell'UE si legge che “per quanto riguarda il dumping, la Commissione dispone di elementi di prova sufficienti del fatto che le importazioni del prodotto in esame dalla Repubblica Popolare Cinese siano oggetto di dumping.”
LA STRETTA IN ARRIVO SULLE GOMME IMPORATTE DALLA CINA Una prova solida come la roccia per il gruppo di operatori che ha denunciato la presunta pratica sleale si basa sul valore normale, “che tiene conto del costo di produzione totale maggiorato di un congruo importo per le spese generali, amministrative e di vendita e per i profitti, scegliendo gli Stati Uniti d'America come paese di riferimento. Gli elementi di prova del dumping si basano su un confronto tra i valori normali così stabiliti e il prezzo all'esportazione (franco fabbrica) del prodotto in esame venduto all'esportazione nell'Unione. Nel complesso, vista anche l'entità dei presunti margini di dumping pari ad almeno il 74 %, tali prove dimostrano in modo sufficiente nella fase attuale che gli esportatori ricorrono a pratiche di dumping. Il denunciante ha anche fornito sufficienti elementi di prova del presunto pregiudizio.” Cosa succede ora? E' probabile che dal regolamento europeo pubblicato in Gazzetta si passerà ai fatti con l'adozione di misure in compensazione del dumping che potranno anche essere retroattive sulla scorta dei quantitativi registrati dal 2 febbraio 2018 dagli importatori. Ma siamo proprio sicuri che le autorità doganali siano in grado di tenere traccia di ogni container che sbarca in Europa? Speriamo di si. Leggi qui per approfondire tante curiosità, utili informazioni e novità sulla scelta e la manutenzione nei video #SicurEDU sugli pneumatici.