Nuove licenze taxi: cosa cambia con il Decreto Asset

Nuove licenze taxi: cosa cambia con il Decreto Asset

Arrivano nuove licenze taxi? Scopriamo cosa cambia con il Decreto Asset che prevede anche licenze aggiuntive e la doppia guida

5 Ottobre 2023 - 16:30

Il Parlamento ha dato il via libera alla conversione in legge del decreto Asset, letteralmente “Disposizioni urgenti a tutela degli utenti, in materia di attività economiche e finanziarie e investimenti strategici”, che contiene misure molto dibattute nelle ultime settimane come le norme sul caro voli, la tassa sugli extraprofitti delle banche e le nuove licenze per i taxi. Nelle prossime righe ci soffermeremo soprattutto su quest’ultima, che riguarda maggiormente il nostro ambito, spiegando cosa cambia in concreto con il rilascio delle nuove licenze.

  1. Novità del decreto Asset
  2. Nuove licenze in 60 città
  3. Licenze temporanee aggiuntive
  4. Doppia guida più semplice
  5. Critiche da Comuni e sindacati

LICENZE TAXI: LE NOVITÀ DEL DECRETO ASSET

In sostanza, secondo le intenzioni del Governo, con le norme approvate nel decreto Asset dovrebbero crearsi condizioni particolarmente favorevoli per il rilascio di nuove licenze taxi da parte dei Comuni, necessarie soprattutto nelle aree metropolitane e nelle città sedi di aeroporti. “Abbiamo rafforzato le misure per avere più licenze taxi aumentando la platea dei Comuni destinatari”, ha dichiarato il ministro Urso commentando l’ok definitivo al provvedimento, “coprendo così tutte le aree che hanno bisogno di un servizio più efficiente e adeguato. Ho appena scritto agli oltre 60 sindaci che potranno da subito realizzare concorsi straordinari per le nuove licenze taxi, senza alcun vincolo, in 15 giorni. 1.500 licenze in più a Roma, oltre 1.000 a Milano”.

Il titolare del ministero delle Imprese e del Made in Italy ha poi aggiunto che “per i possessori di licenza sarà finalmente possibile accedere, da subito, allo strumento della seconda guida, oltre a una seconda licenza temporanea per due anni in occasione di grandi eventi, come il Giubileo 2025, le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 e l’eventuale Expo 2030 di Roma, con vetture più efficienti ed ecologiche”.

Vediamo nello specifico quali sono le novità approvate sulle licenze dei taxi in Italia.

NUOVE LICENZE TAXI: AMPLIATA LA PLATEA DEI COMUNI

La nuova normativa in materia di taxi contenuta nel decreto Asset si propone di risolvere l’annoso problema legato allo strutturale carenza di vetture ampliando a tutti i Comuni capoluogo di regione, sede di città metropolitana e sede di aeroporto (si tratta di oltre 60 Comuni), la facoltà di aumentare le licenze taxi, fino al 20% di quelle già rilasciate, attraverso un concorso straordinario e procedure più snelle. Con la procedura accelerata l’Autorità di regolazione dei trasporti avrà a disposizione 15 giorni, invece dei normali 60 giorni, per valutare il bando dei Comuni sulle nuove licenze. Allo scadere di questo termine (vale il principio del silenzio assenso), i Comuni potranno procedere con il concorso.

Importante: per ottenere la nuova licenza sarà necessario che la vettura utilizzata sia a basso livello di emissioni, cioè ibrida o elettrica (sono per questo previsti degli incentivi all’acquisto, riservati anche a chi è già titolare di licenza taxi o NCC e intende rottamare l’auto di servizio fino a Euro 5).
Nuove licenze taxi decreto Asset

TAXI: LICENZE TEMPORANEE AGGIUNTIVE PER DUE ANNI

Con le disposizioni del decreto Asset i Comuni potranno rilasciare licenze aggiuntive a chi è già titolare di licenza taxi o noleggio con conducente nei casi di aumento straordinario della richiesta, legato a grandi eventi (come i già citati Giubileo e Olimpiadi) o flussi turistici superiori alla media stagionale. Tali licenze avranno carattere temporaneo o stagionale e potranno essere prorogate fino due anni.

LICENZE TAXI: SEMPLIFICATA LA PROCEDURA PER LA DOPPIA GUIDA

Sono state infine semplificate le procedure per il rilascio della doppia guida, per le quali sarà sufficiente una comunicazione. I beneficiari, anche a titolo oneroso, potranno affidarla a terzi, purché questi ultimi risultino in possesso di certificato di abilitazione professionale e iscrizione al ruolo di conducenti di veicoli o natanti adibiti ad autoservizi pubblici non di linea. Il decreto ha chiarito anche la natura del rapporto di lavoro di carattere autonomo, fattore che in passato aveva limitato l’applicazione della doppia guida. La sostituzione alla guida potrà avvenire autonomamente nell’ambito orario del turno integrativo o nell’orario del turno assegnato.

NUOVE LICENZE TAXI: CRITICHE DA COMUNI E SINDACATI

La palla passa adesso ai Comuni, tuttavia i Sindaci delle due più popolose città d’Italia hanno già manifestato parecchi dubbi sull’efficacia delle norme del decreto Asset in materia di taxi. Per Roberto Gualtieri, ad esempio, “il decreto è fatto male ed è praticamente inutilizzabile” perché prevede che tutte le spese necessarie per organizzare i concorsi siano a carico dei Comuni, che poi però non incasserebbero nulla dal rilascio di nuove licenze. Al momento, infatti, la procedura ordinaria prevede che i Comuni possano trattenere il 20% dei proventi della vendita delle licenze, per migliorare il servizio. Viceversa la procedura accelerata introdotta dal decreto Asset, sebbene riduca i tempi necessari per organizzare il concorso, non riserva alcuna entrata ai Comuni. Secondo Gualtieri, nel caso di Roma questo comporterebbe perdite per diversi milioni di euro.

Critici anche i sindacati dei tassisti, in particolare USB Taxi, Or.S.A. Taxi e Fast Confsal che hanno indetto uno sciopero dei taxi il 10 ottobre 2023 proprio per protestare contro le misure del decreto Asset, definito “inopportuno” e un esempio di “scaricabarile” tra gli enti locali e il governo, che “si rimpalleranno le responsabilità dell’incremento delle licenze senza nessun dato concreto“.

Sicurauto Whatsapp Channel
Resta sempre aggiornato su tutte le novità automotive e aftermarket

Iscriviti gratis al nostro canale whatsapp cliccando qui o inquadrando il QR Code

Commenta con la tua opinione

X