
Il modello agenzia delle Case Auto spinge le auto immatricolazioni direttamente agli OEM: l’analisi di Dataforce
Il mercato dell’auto italiano ha iniziato il 2024 con uno slancio positivo, ma guardando i dati attraverso l’analisi di Dataforce, cresce anche il trend delle auto immatricolazioni. Per il 18° mese consecutivo, le immatricolazioni auto segnano un +10,7%, con 142.406 nuove targhe. Questa crescita è trainata principalmente dai privati, che mantengono un passo allineato alla media di mercato. Ecco i dati di vendite e i Brand più significativi a gennaio 2024.
CON IL MODELLO AGENZIA +173% DI AUTO – IMMATRICOLAZIONI DELLE CASE
L’analisi delle immatricolazioni auto per canale di Dataforce rivela che le Società che acquistano con la formula della proprietà e del leasing registrano un incremento più contenuto (+3,97%), mentre il noleggio a lungo termine si attesta a +6,85%. Tuttavia, il canale delle auto-immatricolazioni subisce una trasformazione significativa con cambio del mix tra concessionarie e case auto. Le auto-immatricolazioni delle concessionarie risultano in calo del -17,23%, mentre quelle delle Case auto sono in aumento di circa +173%. Questo aumento è spiegato secondo Dataforce dall’espansione del modello agenzia.
IMMATRICOLAZIONI AUTO PER ALIMENTAZIONE A GENNAIO 2024
Le auto a benzina hanno rappresentato la maggior parte del mercato, superando il 52% e registrando una crescita del 4%. Le immatricolazioni diesel sono ancora in diminuzione, mantenendo una quota di mercato del 21%. Quanto invece alle auto a ridotte o zero emissioni:
- auto elettriche, -11,6%;
- plug-in hybrid, -33,8%;
- full hybrid, +20%;
- GPL, +16,2%;
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IMMATRICOLAZIONI AUTO NUOVE PER BRAND
Nel panorama dei marchi automobilistici, Fiat registra una diminuzione del –11,05%, nonostante il settore Passenger Cars cresca del +10,67%. Tuttavia, rimane in testa alle immatricolazioni seguita dalla sorprendente Dacia con +19,1%. Alcuni marchi del Gruppo Stellantis, come Peugeot (+58,72%) e Alfa Romeo (+8,39%), ottengono risultati positivi.
Alcuni costruttori si affidano massicciamente alle auto-immatricolazioni, con Opel in testa, targandosi il 23% del proprio volume. Anche molti brand del Gruppo Stellantis seguono questa tendenza, con Alfa Romeo (17,2%), Lancia (17,9%), Fiat (16,9%), Peugeot (15,7%), Jeep (12,7%) e Citroen (11,9%). All’estremo opposto, Dacia, Suzuki, DR e Toyota auto-immatricolano meno dell’1% a gennaio 2024.