Ford: due robot sostituiscono gli umani nei test drive più estremi Il centro prove Ford in Germania recluta due robot collaudatori: vi spieghiamo perché e in quali situazioni sostituiscono i colleghi umani

Ford: due robot sostituiscono gli umani nei test drive più estremi

Il centro prove Ford in Germania recluta due robot collaudatori: vi spieghiamo perché e in quali situazioni sostituiscono i colleghi umani

di 
12 Agosto 2021 - 07:08

La vita dei collaudatori è meravigliosa, qui abbiamo intervistato uno dei collaudatori di pneumatici Michelin. Poter contribuire allo sviluppo di un’auto nuova sarebbe un sogno per molti appassionati. In realtà non sempre è tutto rose e fiori, come spiega Ford – che ha arruolato due robot per sostituire i colleghi umani nei test climatici più severi. Ecco come funzionano nel video qui sotto i robot Shelby e Miles del centro prove Ford Weather Factory.

TEST DI RESISTENZA, QUALITA’ E DURATA IN CONDIZIONI ESTREME

Il centro prove climatico Weather Factory di Ford è il luogo dove sono simulate le condizioni di guida più estreme in un unico laboratorio. Ciò permette agli ingegneri di testare i nuovi prototipi e modelli in modo più rigoroso e ripetibile rispetto ai test drive reali in strada. I limiti del corpo umano però non permetterebbero di spingere la severità delle prove oltre una certa soglia di comfort e sicurezza. “Le condizioni simulate sono così realistiche che anche i collaudatori umani più esperti possono stancarsi o ammalarsi, ad esempio quando effettuano test in altitudine.

PERCHE’ FORD UTILIZZA DEI COLLAUDATORI ROBOT

E’ il motivo principale per cui Ford ha iniziato ad utilizzare due collaudatori robot, soprannominati Shelby e Miles, per supportare l’attività di R&D e controllo qualità. I due robot sopportano lo sforzo, specialmente nei test in alta quota dove la prova viene replicata più volte. “Questi due nuovi piloti sono fantastiche aggiunte alla squadra, in quanto possono affrontare gli impegnativi test di resistenza ad alta quota e con temperature calde”, afferma Frank Seelig, supervisore, prove in galleria del vento Ford Europe. “Una volta che il robot è al posto di guida, possiamo eseguire i test per tutta la notte senza mai doverci preoccupare che il guidatore abbia bisogno di un panino o di una pausa per il bagno”.

COLLAUDATORI UMANI VS ROBOT NEI TEST FORD

I due robot sono in servizio a Colonia (in Germania), e aiutano Ford a testare i veicoli in condizioni che si trovano nel deserto del Sahara, in Siberia e in cima alle vette alpine più alte. Questi test per i collaudatori umani richiedono numerosi protocolli di sicurezza, come la presenza di bombole di ossigeno, attrezzature mediche e un paramedico in loco, monitorando la salute del conducente per tutto il test. Ciò che invece non serve a un collaudatore robot che è in grado di operare da -40°C a +80°C, oltre ad essere programmato per diversi stili di guida. “Le gambe del collaudatore robot si estendono fino ai pedali di acceleratore, freno e frizione, con un braccio posizionato per cambiare marcia e l’altro utilizzato per avviare e spegnere il motore”. Questa innovazione per la sicurezza dei test però non cancella le prove reali – spiega Ford – che continueranno in tutto il mondo, tra cui il monte Grossglockner in Austria e la regione innevata di Arjeplog in Svezia.

Commenta con la tua opinione

X