Noie al cambio per FCA: possibile richiamo di 860 mila auto negli USA

Noie al cambio per FCA: possibile richiamo di 860 mila auto negli USA L'NHTSA indaga sul funzionamento del selettore del cambio sequenziale di alcuni modelli Jeep

L'NHTSA indaga sul funzionamento del selettore del cambio sequenziale di alcuni modelli Jeep, Dodge e Chrysler che avrebbe provocato vari incidenti

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9 Febbraio 2016 - 10:02

La National Highway Traffic Administration (NHTSA) ha messo nuovamente nel mirino il gruppo Fca per alcuni malfunzionamenti al selettore del cambio automatico. L'indagine era stata avviata da tempo, poi alcuni episodi hanno fatto sì che gli Usa si concentrassero con più attenzione sul “caso” in questione. Il Costruttore italo-americano, consapevole della severità della Nhtsa, ha offerto la sua piena collaborazione ad agire nell'immediato.

INDAGINE IN ESPANSIONE – Pare che la Nhtsa da tempo aveva messo sotto osservazione il cambio automatico che equipaggia alcune automobili Chrysler, Dodge e Jeep in America (già oggetto di indagine lo scorso anno per la frenata automatica difettosa; leggi i particolari della vicenda). Non a caso si parla, a tal proposito, di “potenziamento delle indagini” che attualmente interessano più di 856.000 unità. Oggetto delle verifiche è la leva, o selettore, del cambio automatico, che inizialmente era stata denunciata dalla Nhtsa perché aveva un design e un assemblaggio d'insieme poco intuitivo soprattutto per i guidatori meno esperti. Ora sembra che il destino abbia voluto per forza “condannare” a una revisione del cambio automatico il gruppo Fca, visto il ritorno sul “caso” della Nhtsa. Perché? Se inizialmente si pensava che il conducente avesse potuto inserire erroneamente una marcia non voluta, adesso è capitato che la marcia sbagliata si è innestata da sola. 

USA SEMPRE PIU' SEVERI – Tutto ciò dimostra il peso, l'importanza e la severità della Nhtsa in Usa e di come il suo ruolo potrebbe influenzare un certo lassismo europeo in casi come questi o ancor più gravi per la sicurezza dei passeggeri. In Usa si interviene tempestivamente, nel Vecchio Continente si prende un po' più di tempo; in questa circostanza prima Fca (impegnata anche nel contesto delle emissioni inquinanti; leggi qui i tutti i dettagli) aveva sottolineato che, se fosse stato un solo problema di design e assemblaggio d'insieme, allora non sussisteva pericolo, perché se il cambio veniva utilizzato correttamente, allora non ci sarebbero stati problemi di sicurezza. Poi però ha dovuto offrire collaborazione massima alla Nhtsa, che oltre a indagare sulle leve del cambio delle Jeep Grand Cherokee (2014-2015), ha poi “curiosato” attentamente anche tra quelle che equipaggiano le Chrysler 300 berline (2012-2014) e le Dodge Charger (2012-14), sottolineando che il problema ora è di “tipo ingegneristico” (se si considerano i 121 arresti del cambio automatico per problemi tecnici), che potrebbe dar vita a un probabile richiamo.

UN CASO, SU TUTTI – Il “nucleo” dell'indagine eseguita da Nhtsa si incentra perciò o su un problema di design e assemblaggio o su un problema tecnico, come giurato da molte segnalazioni. Ad ogni modo il cambio automatico adottato da Fca è l'affidabile ZF, introdotto ad esempio sulle Chrysler 300 nel 2011. NHTSA ha comunicato che al momento sta cercando di verificare sulle automobili oggetto di “denuncia” eventuali problemi tecnici, ma per sicurezza verrà forse organizzato un richiamo da parte di Fca sugli 856.000 veicoli e più.  C'è un caso che fa da “spartiacque”: un guidatore si è lamentato che nel novembre dello scorso anno il suo Grand Cherokee (acquistato nel 2014) ha iniziato a viaggiare in retromarcia senza guidatore e passeggeri al suo interno (fortunatamente). Il Suv ha attraversato la strada per poi andarsi a schiantare contro un insieme di cassette postali, fermandosi poi in un vialetto contro un recinto. Errore umano o problema tecnico? Nhtsa indaga e Fca rimane in attesa (e intanto ha nominato in Usa il suo primo Safety Advocate; leggi qui di cosa si tratta).

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